motto opportuno, una facezia garbata, un improvviso e accorto mutare d'argomento, il padrone o la padrona di casa, possono far evitare serie
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facendo conoscere che la facezia non deve diventare sfregio; che quando la burla eccede o fa danno, non è più pulitezza mantenerla, e che si doveva
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ne risenta rancore. Chè stando agli avvisi del padre, procurava che la facezia non trascorresse, nè si volgesse troppo per punta contro nessuno. Il
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loro nozze, se ci tengono: sempre nella forma più piana, senza il minimo tentativo di originalità, lirismo o facezia. Le partecipazioni «spiritose», di
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di esser lui solo a ridere ; il che è ben umiliante per l'amor proprio di chi credette dire una spiritosa facezia, e ricorda il caso di colui che in
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illanguidito; ma è da por mente anzitutto che la facezia non deve ferire persone di poco spirito, le quail sono sempre disposte ad aversene a male
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farne loro conveniente riprensione affinchè possano correggersi. Non è a credere pertanto che ogni specie di facezia debba essere sbandita affatto dal
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innocente facezia che non giunga ad offenderle; ma in ciò è troppo facile ingannarci: o bisogna andar molto caute, o, quel che è meglio, non farci mai
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quali l'abitudine all'allusione, all'allegoria, alla satira, allo «sfottò» conferì una ricettività particolare alla sfumatura. Ma la stessa facezia
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e portarli via sporchi. Questo extra, questo al di fuori e al di più è il sorriderti, quando tu dici una vecchia facezia, l'accettare il tuo tono di
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nell'irriverenza; tanto più che vi è sempre chi per ispirito di novità o di facezia si prova di metter lo scherno o il ridicolo su qualche punto; la donna
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talora anco all'opposto, si chiama facezia. Dionigi il tiranno, avendo saputo che una sua commedia, da lui spedita al concorso iu Atene, era stata
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le idee in apparenza contrastanti; fanno ridere gli altri perché hanno l'artifizio di nasconderlo ai loro occhi. 5.° Il riso che eccita una facezia
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. « Debbono essere collocati sotto questo titolo quei » concetti d'ambiguo significato, onde puó trarsene » una grave sentenza ed una arguta facezia. Così
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trionfatore. 2.° L'uomo che co' suoi detti arguti aspira ad eccitare negli altri il riso, non debb'essere il primo a riderne: una facezia detta con
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dispiacevole e rozzo. Sappiamo » in fatti che a Cicerone, ricco altronde del » talento della facezia, ivano a sangue gli scherzi » di Plauto, mentre
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(circa 130,000 franchi). - Ecco una buona lezione di morale sotto il velo d'una facezia. 5.° Non v'ha cosa né più comune né più noiosa de' millantatori
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di fame facevano la guardia seduti, uno di essi disse: Massena non vorrà arrendersi finché non ci ha fatto mangiare i suoi stivali. - Questa facezia
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facezia. E così sta bene, ad esempio, la satira in un Rossini, il quale, a mordere la iattanza di certuni che pretendevano di mettersi a paro con lui
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È lecito, lecitissimo lo scherzare; anzi la facezia moderata e ingegnosa è il più bel condimento dei discorsi che si fanno per sollevare lo spirito
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continuamente, si evitino i suoni onomatopeici. Raccontando poi una facezia, si conservi la serietà sino in fondo: chi s'interrompe a mezzo col riso sciupa il
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i gatti e davanti ai pappagalli ripetono la facezia di quel tale che udiva un flauto: - Che cos'havvi di più insopportabile di un flauto? Due flauti
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con far sospettoso che evoca visioni importune di mosche fritte e di capelli in salsa, e la facezia di quel tale che al caffè gridava al tavoleggiante
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