ammalò - riprese Berta. - Una violenta febbre malarica se lo divorava. Io gli facevo da infermiera, per carità cristiana. Certe notti, durante l'accesso
sfacelo; poi, con la punta di un piede lo facevo ruzzolare in un angolo. «Perché? Perché?» «Perché?- risposi, rinvenendo dal furore che mi aveva
riscaldate facevano il resto. - Tu mi conosci bene; non sono uomo da essere eccitato facilmente. Facevo il bravo anzi, per riguardo di Luisa; tentavo di