lettera. Mentre Le rispondevo facevo appunto un sogno, un altro sogno assai migliore, assai più alto del libro. Le dirò quale? No. La farei sorridere
lungo sui cuscini, facevo le viste di dormire - lo sposo senza tanti scrupoli allacciò la vita della signora e cominciò a sussurarle certe parole ... che
Erano le riflessioni ch'io facevo fra me tornando dalla Testa Grigia dove avevo voluto arrampicarmi un'ultima volta. E la conclusione fu ch'io avrei
affogarmi della voglia di bestemmiare, domandavo scusa al Signore e facevo voto di starmene cheto ed anche ..... anche di perdonare ..... - ma
autore o di un libro messi all'indice dalla Romana Congregazione. Confesso che soventi ce li facevo cadere io apposta, e, per quella curiosità che
signore, pensi un po' alla miseria in cui ci trovammo. Oramai erano più i giorni di fame che quegli altri. Io facevo qualcosa, quel poco che potevo