quella notte, quando piangevo, quando ti raccontavo, non ti | facevo | pietà? |
Ti ho sposato per allegria -
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a stento) Perché mi avete svegliato? | Facevo | un bel sogno. Mi pareva ... |
LE ULTIME FIABE -
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| Facevo | degli esperimenti sopra i soldati intorno ai mutamenti che |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
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IL DOTTORINO È QUELLO?... LO | FACEVO | PIÙ GIOVANE, LO SPASIMANTE DI LEONORA!... |
«Tex Willer» 649 (7 Novembre 2014) -
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SIGNOR ROSSI, COME | FACEVO | A SAPER CHE IL VENTO MI AVREBBE SEGUITO FIN QUI? |
«Corriere dei Piccoli» 2, Anno LXVI (13 Gennaio 1974) -
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avevo anche abortito, ero stata abbandonata, e non ti | facevo | pietà? |
Ti ho sposato per allegria -
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bordo? delle vostre confidenze là, sull'oceano, quando vi | facevo | compagnia, sul ponte, durante l'ora della vostra guardia? |
I mariti -
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Lazzaroni. La Sant’Agata, n. 381 della Coll. Gualtieri | facevo | ridurre ad «attribuzione», dato che mi pareva opera del |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Se sono andato a Castelletto, gli è perchè | facevo | parte degli invitati; se ho avvertito la Duchessa, l'ho |
I mariti -
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In casa mia la signora Gioiosi?! Ecco un caso impreveduto! | Facevo | proprio conto di divertirmi; ma, capirete, Barone... |
I mariti -
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Massaio! Un sacerdote! Un ministro dell'altare!... Io lo | facevo | pel bene... Prendevo quel po' che mi davano... elemosina, |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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Berlusconi: «Prodi dice che | facevo | una cena con Forlani e mi dava una frequenza, una merenda |
Corriere della Sera -
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con esattezza e con vivacità tutto ciò che avevo visto, e | facevo | così un ottimo esercizio. Brani del mio diario servivano |
L'evoluzione -
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due stupidi, io anche per i soldi, e tu anche perché ti | facevo | pietà. E perciò il nostro matrimonio è marcio, marcio nelle |
Ti ho sposato per allegria -
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in basso ed un altro alla meta. La persona sulla quale | facevo | un'esperienza adattavasi bene la maschera e coricatosi in |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
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le classi, che descrivevo brevemente; di quelli marini | facevo | anche dissezioni approssimative, ma data la mia incapacità |
L'evoluzione -
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B) nella seconda edizione; il San Francesco (403) di Rovigo | facevo | retrocedere ad «attribuzione», vedendolo cosa veneta tra il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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nella Galleria Nazionale di Roma. A semplice «attribuzione» | facevo | invece regredire il Cristo nell'orto di Berlino (414), |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Meglio di quella volta sulla lavatrice, quando da ragazzina | facevo | a gara con le amiche per fare nuovissime esperienze». |
La Stampa -
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il loro rapporto con l'iconografia e la tematica alchemica. | Facevo | due domande molte precise, sottolineando che avrei |
Corriere della Sera -
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perchè non parlavo: perchè me ne stavo nel cortiletto e | facevo | parte dei suoi animali domestici. |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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magari, perché poi, nel contropiede «granata», non mi | facevo | sempre trovare al mio posto, ma l'ala-tornante nacque |
Corriere della Sera -
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le ha detto che neanche se lo sognava, e che io magari | facevo | fortuna, magari diventavo davvero un'attrice famosa, e li |
Ti ho sposato per allegria -
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quella che io cerco per il mio film! Cosí in principio non | facevo | niente, gironzolavo per le strade e aspettavo, e consumavo |
Ti ho sposato per allegria -
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come tant'altre giovani mogli. Piangevo, supplicavo, gli | facevo | intendere che avrebbe dovuto secondarmi per lo stato in cui |
Casa di bambola -
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tenuto il segreto e mi ero chiuso nel silenzio, e non ce la | facevo | più». La realtà e le aspirazioni, i desideri e il tracollo. |
Corriere della Sera -
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E Lucia dal canto suo: - Almeno l'avessi saputo, che non le | facevo | mancare il medico e lo speziale, ora che ho 20 onze. - Ella |
Pane nero -
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ma pure rispondeva volontieri alle domande che gli | facevo | continuamente per udire i suoi discorsi così pieni di buon |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
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allo spinterometro del ricevitore e del trasmettitore, come | facevo | prima del 1898, non era possibile avere alcun accordo |
Scritti -
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di quel blocco: nel dubbio, davano il punto a loro. Anch'io | facevo | chiasso: serviva a mettere in cascina qualche stoccata di |
Corriere della Sera -
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Io | facevo | appello, da principio, alla vostra esperienza religiosa nel |
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi -
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molto di malavoglia. Non era cosi da bambino, quando mi | facevo | accompagnare alla Stazione grande di Modena a veder |
Il letto vuoto -
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onde giungere in tempo alla casa d'un mio amico, e intanto | facevo | meco stesso queste riflessioni. La è pure una grande |
Galateo morale -
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ora un’altra, di cui subito pigliavo nota; ma, ripeto, | facevo | ciò per semplice curiosità, e anche per quella vivissima |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
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di aver cento malanni come il Cavallo di Gonnèlla; e ciò | facevo | per destare in loro maggiore interesse e darmi così agio a |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
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o facendolo partire ad insaputa della persona sulla quale | facevo | l'esperienza che stava dentro la campana. |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
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Giuliana? Enrichetta? Iole? Rina? Cesira? - Oh, guarda, | facevo | un peccato di curiosità:si predica bene e si razzola male! |
Le belle maniere -
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malgrado le canzonature del mio compagno, ad ogni tratto | facevo | uscire dalla mia borsetta il piumino della cipria e il |
Signorilità -
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di luce, mentre io fo il massaggio... o per dir meglio lo | facevo | perché dopo questo fatto non lo fo più. Pare che a questo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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che è in una stanza molto distante da quella dove io mi | facevo | il massaggio, e rimanervi un'ora, trascorsa la quale |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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compagno: — Che tristezza dover stare qui inoperosa, io che | facevo | tutto da sola e volavo piú alta delle nuvole! — E piangeva, |
Cipí -
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pregai venisse invitato dalla Comunità stessa mentre io lo | facevo | avvisare anche per mezzo dell’on. Battisti. Nel mio |
Il contegno dell'on. Degasperi e dei liberali nell'ultima fase -
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- Sí, se sono vecchi e rari. Lo so, perché una volta | facevo | collezione. Saltò in piedi e cominciò a rimescolare le |
Quell'estate al castello -
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questo volevo morire. Era una specie di atto d'accusa che | facevo | contro gli uomini. Il vecchio mi guardava, aspettando che |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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il malessere, diveniva più seria ed apatica. Quando | facevo | con mio fratello delle esperienze a forti depressioni, i |
Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa -
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nel culo. "Lo sapevi che era male?" "Non lo sapevo che gli | facevo | male." Assegnato al riformatorio. Buona scuola: il |
Vietato ai minori -
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velo, e devo dire che come dama convinceva abbastanza. Io | facevo | ancora resistenza. - Guarda che non ci riesco, non son |
Quell'estate al castello -
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colla signorina Ipsilonne, che, ad ogni complimento che le | facevo | me ne rispondeva un altro, come se si giocasse di scherma. |
La gente per bene -
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Meno espansivo io ero, più confidenze ricevevo. Non | facevo | che ascoltare, attentamente, religiosamente. L'importanza |
Documenti umani -
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giusto - qualche volta lo lo avevo; come impedirlo? Non | facevo | però nulla per tradurlo ad effetto. Non so se un casuista |
Documenti umani -
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e il porta-bandiera. Io li schieravo sopra un tavolo, e li | facevo | manovrare per due, per quattro, a plotoni contrapposti; ed |
Documenti umani -
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divenuta inquieta, nervosa. Pareva l'avesse con me. Io non | facevo | nulla da dispiacerle. "Verso capo d'anno, fu annunziata la |
Documenti umani -
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protestò, commossa, che era sempre quella di prima, che le | facevo | male parlando così. Allora le proposi di andar via insieme; |
Documenti umani -
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fatto quel giorno. Sostenne il mio sguardo: perchè le | facevo | quella domanda? Le dissi io quello che aveva fatto. Negò |
Documenti umani -
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la fiducia, la vita in comune non poteva più durare. Io mi | facevo | sempre più umile, sempre più paziente, sempre più |
Documenti umani -
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una morte, come quando la mamma se ne era andata .Poi mi | facevo | una ragione: se non voleva più stare con me, potevo |
Documenti umani -
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col suo naso lungo a piangere su di me, e a dirmi che forse | facevo | bene a tornare Pieve di Montesecco, sennò cascavo in un |
Ti ho sposato per allegria -
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