Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: facendola

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è ben montata, l'eccessiva movimento potrebbe guastarla  facendola  cadere in burro.
lardella la carne con filetti d'acciughe ed un po' d'aglio,  facendola  stufare con del vino come la precedente.
B. —  Facendola  con lo Champagne ce ne vuole una bottiglia e mezza, oppure
prepara una salsa chiara sostanziosa (pag. 38)  facendola  bollire bene, e prima d'imbandire s'aggiunge del burro
come di consueto, una bella arigusta  facendola  bollire circa venti minuti in acqua e sale, in cui avrete
si fa sobbollire nell’acqua salata, e colata la si passa,  facendola  poi stufare con burro e poco sale, e messola in piccoli
come di consueto, una bella aragusta  facendola  bollire 12 minuti in acqua e sale, in cui avrete posto
con una forchetta nello zucchero filato già freddo,  facendola  cuocere lentamente acciò non crepoli finchè sia ridotta
e con un mestolo versatelo sui tordi e sulla polenta  facendola  passare attraverso un setaccino.
grattuggiate, o 2-3 amaretti pesti, o un po' di cioccolata,  facendola  bollire col latte. Aumentando il numero delle uova le bombe
ed un pò di noce moscata, cuocete questa salsa di latte,  facendola  bollire per alcuni minuti, [inserto pubblicitario]
mezzo molta marmellata e si ripieghi la pasta su se stessa,  facendola  rosolare d'ambo le parti.
grasso da eccezione che si adopra brodo semplice di magro.  Facendola  con acqua semplice e sale, si condisce dopo scodellata, con
avere serbato, e lasciate ristringere l'acqua rimasta,  facendola  bollire ancora finché non sia ridotta come uno sciroppo.
di farina di semola, appena fatta la fiocca servitevene  facendola  friggere con sveltezza acciò non si abbassi, e quando cuoce
indi tagliatela e mettetela in teglia con burro,  facendola  rosolare e unendovi sale e pepe. Prima di ritirarla unitevi
servirete naturale o vi aggiungerete poco sugo e poco coulì  facendola  cuocere dolcemente, indi sgrassatela e servitela colta sua
imitare il salame tagliandola a fettine appena fatta e  facendola  asciugare alla stuffa.
a dadi, un poco di brodo e carne porcina affumicata,  facendola  stufare e cospargendola poi di parmigiano.
farina di frumento dandogli una forma di cervella liscia  facendola  cuocere alla tortiera con butirro purgato.
sul piatto e servitela. Se volete potrete anche empirla,  facendola  cuocere nel modo istesso, e la servirete con crostoni od
continuate a rimestare, poi versate la crosta sulla torta,  facendola  scorrere con destrezza senza valervi del coltello e
di vino, cipolla, estragone e buccia di limone (pag. 30),  facendola  poi arrostire come la precedente, per imbandirla con una
acciughe trite e mescolate a midollo di ossa (pag. 13),  facendola  stufare con lardo, cipolla, succo e buccia di limone, 3
poco del brodo o del latte, tramenando onde riesca liscia e  facendola  cuocere lentamente per 12 minuti.
unitevi 400 gr. di gelée di ribes, sciogliendola al fuoco e  facendola  sobbollire collo sciroppo e, freddato che sia il composto
fate tostare con butirro una cipolla tagliata fina  facendola  prendere il color d’oro, unitevi le lovertise, mescolandovi
cucchiai di zucchero, diluitelo coll’ acqua che vi rimane  facendola  sobbollire un momento, unitela allo sciroppo e allo spirito
parte della pasta con la punta di un cucchiaio da zuppa,  facendola  cadere con un coltellino dentro la padella.
in una insalatiera e vi verserete sopra dell’acqua bollente  facendola  scolare subito. Conditeli quindi con olio, aceto, sale e
e pestata con uno spicco d'aglio, passatela per lo staccio,  facendola  sciogliere in una scodella col sugo d'un limone, e 40
N. 9 pag. 16 mettendo da parte la polpa delle coscie e  facendola  rosolare nel burro. Adoperatelo poi percuocere il risotto
e fate la frittata nel modo descritto al numero precedente,  facendola  poi cuocere da ambe le parti, se più vi aggrada.
o quella di spalla spogliata dalle fibre, battendola bene o  facendola  passare per la macchina sminuzzatrice. Mescolato che
si formerà quell’arma che sarà necessaria a presentarsi  facendola  sopra il fondo del tondino e di questo composto potrà
le chiare montate ben sode e dopo uniteci, la farina,  facendola  cadere da un vagliettino. Mescolate adagio e spargete nel
di riso con fior di latte freddo, 5 tuorli e la cioccolata,  facendola  poi cuocere uso crema. Fredda se ne formano con delle
indi asciugatela e mettetela in una tegghia con burro fuso,  facendola  cuocere con fuoco sotto e sopra; quando sarà ben colorata,
boccale ed una libbra di zucchero per ogni libbra di frutta  facendola  cuocere di più, e se abbisogna ristringetelo e se volete
alcun tempo, e tagliatela come i capellini da minestra,  facendola  poi un poco asciugare. Ungete uno stampo liscio da budino o
della superfice, mozzatene il gambo e datele mezza cottura  facendola  bollire in acqua salata. Poi capovolgetela e lasciatela
formate una pasta dura con mezza libbra di farina semola  facendola  ben cuocere, pestatela bene al mortajo aggiungendovi sei
sua marinata, dalla quale ricavasi pure un'ottima salsa,  facendola  condensare ed unendovi un pugno di capperi.
o di collo o di pettrina; sgrassatela, sbollentatela  facendola  bollire per 5 minuti, e tagliatela a pezzi : ponete in
il bollore, e tosto gettatevi della farina di granturco,  facendola  cadere a poco a poco mentre con un mestolo tramenerete onde
della superficie, mozzatene il gambo e datele mezza cottura  facendola  bollire in acqua salata. Poi capovolgetela e lasciatela
di farina con 70 gr. di burro e riducetela a bozzoletti  facendola  passare fra il palmo delle mani; aggiungetevi un uovo
affinchè abbandonino alquanta acqua, la quale getterete via  facendola  scolare dal piatto. Mettete allora le rape in una
buona torta, riponendola in una tortiera unta di burro, e  facendola  cuocere lentamente al testo, o meglio al forno.
marinata e brodo, più tardi col sugo che ne sgocciola,  facendola  cuocere da 2 a 3 ore. Nel medesimo tempo si fa una salsa