liquido (vedi anche fricandeau di vitello) facendo poi cuocere tutto a lento fuoco nella cazzarola coperta.
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burro e più, procedete come sopra, versandovi l'acqua subito e facendo bollire 50-55 m.
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dell'anice), aceto o erba cipollina, facendo una giusta miscela o scegliendo quelle specie che più aggradano.
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facendo bollire, servite con crostoni.
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tanti rotondini che coprano (esternamente) il fondo delle scodellette, poi in tante listerelle con le quali fermerete l'orlo del rotondino facendo poi
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Mettete sulla spianatoia metà del burro e metà della farina e riduceteli leggermente colle mani in tanti bozzoletti, facendo scomparire il
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, facendo aderire i due dischi uno sull'altro mediante un po' d'albume ma senza che gli orli cioè il taglio venga nè toccato nè stretto. Collocate il vol au
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17. Trippa di vitello alla romana. — Preparate del buon sugo di vitello, facendo un umido col pomodoro e un po' di vino bianco ; cuocete le trippe
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pelo e raschiatelo bene con un coltello. Levategli quindi i piedi, gli occhi e le interiora facendo un taglio possibilmente piccolo, salatelo
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la solita galantina aggiungendo al suo intinto piedi e ossi di vitello o colla di pesce e un po' d'estratto di carne e facendo bollire tutto adagio e a
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Versate sul pasticcio una parte del sugo ristretto che avrete ottenuto facendo bollire nel brodo gli ossi pesti e le teste delle pernici insieme ad
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Allestite una salsa dolce e forte, facendo caramellare in una scodellina di ferro 50 gr. di
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tartufi pestati quanto più finamente vi riesce, sale e pepe e un po' di marsala, incorporate tutto facendo sobbollire adagio, poi passate allo staccio e
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[immagine e didascalia: Stampo per gelatine di frutta] facendo poi colare il liquido a traverso uno staccio di crini senza comprimere troppo i
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esige una certa abilità. Otterrete con maggior piacere lo stesso scopo facendo rapprendere prima una qualità di gelatina in uno stampo piccolo e
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dev'essere molto forte, pestato in finissima polvere in un mortajo di porcellana e si unisce alla farina, facendo passare tutto allo staccio, o si
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Procedimento. Dimenate prima il burro solo, poi cogli altri ingredienti senza smettere mai facendo aggiungere al composto da un'altra persona, a poco
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Amalgamatevi poi, passando il composto allo staccio e facendo sempre sbattere la pasta, prima lo zucchero, poi la farina che avrete collocati
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Mettete tutti gli ingredienti sulla spianatoja facendo la fontana colla farina, amalgamate bene ogni cosa, formate un pane lungo, cuocetelo subito a
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93. Offelle alla trentina. — Mettete sulla spianatoja 336 gr. di farina e 280 gr. di burro, riduceteli colle mani in tante briciole finissime facendo
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Sciogliete lo zucchero, colatelo, mettetevi a cuocere la cioccolata e il candito di popone facendo fuoco ardente e rimenando la massa onde non bruci
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64. Thè di „mais" (Czay). — Questo thè è molto usato in Russia e si prepara facendo bollire a lungo dei grani di mais (granturco) nell'acqua alla
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, facendo bollire le due ultime volte le scorze col liquido.
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N.° 3. Come al N.° 2 facendo bollire nel liquido entro un sacchetto d'organdis i nòccioli rotti delle ciliege colle mandorle peste. In questo caso
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qualche cucchiaio d'aceto, passate quindi alle solite operazioni per 7 giorni consecutivi (vedi pag. 744) facendo sobbollire due tre volte le mandorle
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N.°3. Coll'aceto. Come la ricetta precedente, aggiungendo soltanto allo sciroppo 2 bicchieri d'aceto per ogni chilogr. di noci e facendo due sole
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N.° 2. Come sopra, aggiungendo per 25 noci 10 gr. di cannella, 5 gr. di garofani e 3 gr. di macis chiusi in un sacchettino d'organdis e facendo
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questo intervallo cambierete 4 volte. Procedete poi come di consueto colle 4 operazioni, facendo sobbollire una quinta volta le susine nello sciroppo.
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majale facendo una legatura in cima e in fondo e ad ogni 10-12 cent, di distanza. Esponete le lucaniche un paio di giorni all'aria, poi quattro
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Ora io posso assicurare l'onorevole Mel che la distribuzione dei diplomi si sta facendo, e si sono presi provvedimenti per la coniazione delle
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procuratore facendo credere che essa rappresenti qualche cosa di disdicevole. E poi un'esagerazione quella della relazione là dove la maggioranza
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, facendo vibrare nei segreti convegni l'alata parola, che suonò poi formidata e augurata nella
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più oscuri casolari, portando ovunque parole di conforto e di speranza. Egli, così facendo, compieva il più alto ministero di legislatore e di uomo di
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per voi; io non voglio nulla. Il Reuccio passava le giornate facendo girare la trottola. E la trottola: - Buon giorno, Reuccio! Buona sera, Reuccio
dello schienale. Nella camera troppo grande un muro, facendo arco a metà, formava una alcova senza tende: l'alcova era riempita da un largo letto di
che aprì facendo scattare una molla segreta, nascosta in mezzo ad alcuni ornamenti di porcellana. I due europei si trovarono in una camera assai
fucile, facendo cadere al suolo quattro o cinque di quei superbi e deliziosi volatili. La detonazione si era appena ripercossa sotto le piante, quando a
vostri saluti. Il cosacco puntò la carabina mirando in mezzo al gruppo e sparò il primo colpo, facendo cadere due bestie nello stesso momento. - Ho nove
fatto la vostra raccolta? - chiese Fedoro, ridendo. - Nemmeno una foglia - rispose il capitano, facendo un gesto desolato. - Ve lo avevo detto che era
che si avanzano fra gli alberi. Due o tre colpi di fucile rimbombarono. Dei soldati accorrevano fra i tronchi dei pini e delle querce, facendo fuoco
capitano. - Quella missione ha battezzati anche parecchi laghi con nomi che ricordano la Francia. Lo "Sparviero" s'innalzava facendo forza d'ala
, portò il bicchiere e forzò il monaco a berlo. Il povero diavolo lo mandò giù facendo delle smorfie e sternutendo sonoramente parecchie volte. - Questo
tribù montanare dell'India, facendo scappare più volte la pazienza al cosacco, che ne aveva invece così poca. Lo sconosciuto, durante quelle
padroni, i quali giacevano sulla neve senza moto. Il terzo invece era stramazzato come fosse stato fulminato, facendo fare al suo signore una superba
e le eliche non battevano e non giravano più. Il fuso calava proprio sopra la vecchia torre, con un largo ondulamento, facendo fuggire
porta dal cui stipite pendeva un tam-tam. Il monaco dal monile staccò una piccola mazza di legno e percosse tre volte l'istrumento, facendo vibrare il
gettati a terra, nascondendo il viso fra le mani e facendo segni del più profondo rispetto. L'apparizione fu però così rapida, che non ebbe la durata di
... all'ar ... mi ... ca ... pi ... ! servi ... ! - gridò facendo sforzi disperati per attraversare la tenda. - Non l'hai ancora finita? - urlò Rokoff
quei disgraziati. - Che cosa stanno facendo quei mostri? - chiese Rokoff, additando gli aguzzini. - Cercano di prolungare l'agonia alle loro vittime
terrore inesprimibile si fosse manifestato fra il popolo che si accalcava attorno al palco. Anche il carnefice aveva abbassato la scimitarra, facendo un