sempre un regalo dai contadini a' quali facea spacciare i fiori e l'erbe, pigliò meco il broncio per quell'ordine. Una mattina suonarono i tócchi
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qualche tempo facea ritorno in Napoli, e domandava di essere ripristinata nel suo pesto di educanda. Quale idea! Le feci osservare l'incauto
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: nondimeno il fazzoletto, che spesso mi portava agli occhi, facea volgere la gente verso di me, siccome conobbi, ad intervalli, dalle osservazioni
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avvizzita facea la rugiada, e tu madre, domestica regina, la colmavi di doni alla mattina, io ricciuto avea il crin, candida l'alma, e ogni alba che venìa