troneggiava una matrona coi capelli mal tinti, col seno al mento, con un faccione come lo fanno i caricaturisti alla luna di cattivo umore, segnato
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vuoti della signora bionda si fissavano per qualche momento sul comandante, e sul largo faccione rosso e burbero di costui balenava un lampo, un
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prima con la sua solita faccia di isterica, che mostrava i bei denti, con un'espressione di ferocia rincrudita; l'altra col suo faccione benigno
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cuoco della terza classe, con tanto di berretta bianca, un faccione rosso e brusco, d'una straordinaria alterigia, sul quale appariva la coscienza di
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serve. - Ah! - tornò a fare Marta con un sospiro di sollievo, mentre l'onesto faccione dell'Appollonia le attraversava il pensiero. E dopo un po' di
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così liete, dove tutto sorrideva nel benessere, nella pace, dove perfino la voce da ventriloquo di Gerolamo aveva intonazioni festose, ed il faccione
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Appollonia frugava dentro un mucchio di ferravecchi, con la larga schiena curvata a terra, e il faccione, per quella posizione scomoda, più rosso del
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, che aveva una corporatura enorme, un gran faccione bianco e rosso, col mento che si sprofondava nel collo carnoso e il busto ricascante da tutte le
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I nostalgici di Carosello ricorderanno il faccione sorridente di Gino Bramieri che agitando uno scolapasta o qualche altro attrezzo di cucina
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volto impaurito di Nene. Circa alle dieci entrarono pomposamente nel presbiterio i canoni- ci, e si posero a sedere nei loro stalli. Un faccione tondo e
trattenersi dall'esclamare: "Brava". Lo Zen farneticava di giubilo. Anche l'organista, tondo, sbarbato, un faccione da corcontento, súonava con ardore, non
faccione bonario e placido di grasso _ sarà parso un uomo fatto _ la sua insospettabile testa slavata, e con l'espressione melensa intima al cassiere la
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resto di biscotti indicavano che egli aveva finito allora allora la sua colazioncina. Grasso, corto, bianco di capelli, con un bel faccione rotondo, mani
di nuovo? - domandò Porati, alzando il suo faccione apoplettico, rimescolando le carte. Mochi ripeté la risposta d'Andrea. - Non è carina? - Perfetta
magra stecchita, storcendo piú del solito gli occhi sul faccione da mula. Quei due occhi collo strabismo davano a Giacinta il mal di capo ogni volta
Crocifisso, marchese?». Da che cosa poteva sospettarlo quel faccione da mulo del prevosto? Doveva avergliele suggerite, certamente, don Silvio La
fioritura degli ulivi, nostra sola ricchezza! Quel faccione di cuor contento le pare viso da fare miracoli? Io, intanto, non gli accendo neppure un
, perdeva anche il lume degli occhi. Le manciate di scudi ch'egli buttava sul tappeto verde gli parevano a dirittura manciate di fave, quantunque il faccione
faccione sereno e dai grandi occhi caprini sotto la corona d'argento sovrapposta alla tela del quadro. Era stanco, rifinito dal troppo lavorare. Aveva
strada: ma ora forse non ve lo rammentate più. Figuratevi, dunque, un omone lungo lungo, grosso grosso, con un faccione largo come la luna, e con un
faccione grasso di frate sbarbato?" Ferruccio, alzando un dito davanti alla bocca l'avvertì di parlar pianino. Il sor Tognino poteva entrare da un momento
risotto, che litigava col pomodoro del suo faccione ancora fresco. Con lei entrò la Santina, la donzella di casa Ratta. Questa povera cristiana malaticcia
nastri della cuffia intorno al faccione ridente. "Che peccato, Cesare?" diss'ella. "Ma!" "Che peccato non esser più giovani!" "Oh, sicuramente." "Si
, guardò Silla con un lampo, sul suo faccione volgare, di severa dignità; non disse motto e passò oltre. Silla discese nel corridoio, la vide entrare con
' che c'è anche la signora Barborin!" Il faccione diventò amabile amabile, il vocione dolce dolce. "Ha in corpo una paura d'inferno, povera diavola
Giuseppe si mise a vociare: "Maria! Maria!". Ecco il faccione della Maria ad un finestrino dell'ultimo piano. Don Giuseppe le gridò di portar giù una
faccione di luna piena nessuna traccia della paura della notte. E per tutto quell'anno seguitò, come se non fosse stato nulla, a canzonar quelli che
stesso passo posato e maestoso, collo stesso faccione sereno e sorridente di cuor contento. Perciò i giovani che non lo conoscono, lo credono superbo
seconda, era già tanto commosso che grosse lacrime bagnavano il suo faccione da luna piena. Si era messo a raccontare le sue sventure. Da sette anni
presentarsi ai clienti con tre ipsilonni... E poi è un tombolotto grosso e grasso con un faccione largo contornato da due cespugli rossi di fedine e
spaventevole disordine. Da un lato, accanto al lume acceso, appoggiato alla parete, il cuoco col faccione verde pieno di bitorzoli, vòlto verso di noi
Avete fatto mai caso, prima d’entrà’ in de la cchiesa de la Bbocca de la Verità, a quer faccione granne granne, tónno, tutto de pietra, co’ quela