» o faccine ammiccanti di vario genere: l'unica forma ammessa per sottolineare un concetto o una parola è collocarlo tra due asterischi; -che
Pagina 228
l'ironia in generale vanno accompagnate da un emoticon, ovvero una di quelle faccine ottenute dalla punteggiatura, che consentono di intuire il tono con
Pagina 231
carezze) Dio mio, come sono belli, e che belle faccine pulite!.. Chi ti ha lavato il viso?... La mamma, non è vero?... E che miracolo, le calze senza buchi
, disgusto, sorpresa. Le “faccine”, o emoticon, formate con parentesi, trattini e segni di interpunzione, compaiono il 12 aprile 1979 ad opera di Kewin
Pagina 255
angioletti bianchi, che volarono a lei con le faccine sorridenti, soffuse di luce. La donna li baciò piangendo di gioia: - Ecco i nostri figli