, sfigurati nel volto, scomposti negli abiti, sdraiati sui canapè; ragazze scalmanate, azzoppate, faccie di cera, vesti che sbrindellano, spiegazzate, come
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; spira dappertutto una specie di profumo dilicato come un'aura di giardino; pulitezza ne' muri e ne' banchi, brio e leggiadria negli occhi e nelle faccie
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faccie ridenti di fanciulle, una colleganza di affetti quasi di stretta parentela fra le compagne. Non indugiò per altro ad avvedersi, che le fanciulle
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mettono la donna tant'alto nella considerazione degli uomini, sono altrettante faccie della religione; fate una donna atea o scettica, e tutte queste
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Accademia della crusca
