col padrone. Restava la casa nera, col letto vuoto, e le | faccie | degli orfani scure anch'esse. Santo vi trasportò le sue |
Pane nero -
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e si poteva passar la serata altrimenti che a guardare le | faccie | gialle dei giuocatori intorno al tavolo verde. Ora non la |
La sorte -
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un mucchietto di biglietti dinanzi, gli occhi intenti, le | faccie | infuocate, le mani nervose, quei tre rifacevano i loro |
La sorte -
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consumarsi, con una fiamma lunga, rossastra, illuminante le | faccie | gialle o infuocate. La principessa trangugiava la terza o |
La sorte -
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nel vedere tutte quelle tonache nere. E scorgendo le | faccie | rosse di coloro, e gli sguardi e i segni scambiati con la |
La sorte -
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scottava, i suonatori soffiavano negli strumenti, con le | faccie | accese; i portatori si fermavano ad ogni passo, ma |
La sorte -
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di muschio che partiva dalle due sorelle di Toniolo. Le | faccie | dei commensali, rubiconde, si confondevano colle piramidi |
L'indomani -
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segnandosi, intanto che dietro l'uscio si mostravano le | faccie | curiose di alcuni passeggieri, accorsi alle strida. |
La sorte -
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che la padrona, dalla sua stanza, a quella processione di | faccie | nuove, a quel vocìo, ripeteva istupidita: - E Saverio che |
La sorte -
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o imbambolati nella preoccupazione della posa; in generale | faccie | musone. E gli abiti? Maniche larghe, a prosciutto, a |
L'indomani -
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il saluto. - In questo paese vediamo meno di rado | faccie | nuove dacchè vi è il Circolo delle Assise. - Disturbo, |
Passa l'amore. Novelle -
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