Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: facciata

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 facciata  del Palazzo della Permanente quando venne inaugurato
palazzo, lo sviluppa in tre corpi ortogonali, ponendo la  facciata  al termine di una prospettiva, come un fondale arioso, che
scambio delle tipologie: è palazzo e villa, così come la  facciata  è facciata e parete di cortile, divisorio tra corte e
delle tipologie: è palazzo e villa, così come la facciata è  facciata  e parete di cortile, divisorio tra corte e giardino,
delle catene nelle camere angolari delle case i due muri di  facciata  delle stesse camere possono farsi più grossi, oppure fare
per la ristrutturazione della  facciata  condominiale: inapplicabilità dell'art. 2051 c.c. in caso
stesso modo di tendere io usai in casa Cancellieri, la cui  facciata  era strapiombata di tre quarti di palmo col cornicione in
adoperando cunei o zeppe di legno, feci sì che la  facciata  ritornasse indietro quasi all’antico appiombo; ed allora
interna del muro un attico alto cinque palmi: così tal  facciata  è rimasta equilibrata da circa 25 anni.
necessità di ristaurare o pulir almeno la  facciata  della chiesa di Santa Cristina che, come ognun sa, fa per
Borsa di commercio , dal 1804 al 1815. Avvertasi cha la  facciata  è di disegno del Juvara e che due delle statue che
e non dai longitudinali: adunque quanto più in una  facciata  i materiali saranno disposti per traverso, tanto
maggiormente essa sarà resistente; e perciò dalla supposta  facciata  tubolare lunga palmi 20, dell’area murata o icnografia
resteranno palmi 44 di base murala la quale è eguale ad una  facciata  massiccia di lunghezza pal. 20, spessezza eguale pal. 2
pal. 20, spessezza eguale pal. 2 1/5; ma quest’ultima  facciata  sarà molto meno resistente dell’altra che avrà que’ muretti
Fra delli archetti paralleli fra loro ed al muro di  facciata  si costruiranno tre quasi piattabande o volticine di
aria molto maggiore del pian terreno, senza che il muro di  facciata  abbia la minima spinta. Così per la copertura della camera
a farsi che la sola quarta parte di volta sul muro di  facciata  per fare che la volta comparisca al di sotto interamente a
dell’altare «fa facciata» molto più della  facciata  vera e propria. Questa (o, più propriamente, quanto della
Pietro da Cortona in Santa Maria della Pace). Più che una  facciata  è un apparato che commenta e magnifica l’ingresso alla
ordinaria di palmi due e mezzo. Si consideri ora la  facciata  di una sola camera dell’ampiezza di palmi 20 in quadro.
una sola camera dell’ampiezza di palmi 20 in quadro. Alla  facciata  corrispondente di questa camera si lascia un vano di
due e mezzo fra gli stiponi e la finestra di mezzo. A tale  facciata  cogli stiponi si dia la spessezza di palmi 3 1/2 cioè un
spessezza di palmi 3 1/2 cioè un palmo di più della prima  facciata  tutta piena; ond’è che in questo ultimo caso gli stiponi
Fatto il conto della pienezza della parie esterna della  facciata  di lunghezza insieme palmi 15, larghezza uno, si hanno
i quali paragonati ai palmi quadrati 37 1/2 della prima  facciata  piena, risulta il risparmio di palmi quadrati 10 nel muro
10 nel muro cogli stiponi. Adunque cogli stiponi avremo una  facciata  della spessezza di palmi 3 con risparmio di spesa e col
di spesa e col comodo degli stiponi medesimi; e questa  facciata  in parte vuota è più solida della prima tutta piena, perchè
per formare gli stiponi, darà un carico maggiore alla  facciata  che ne acquisterà fermezza maggiore col risparmio della
elemento essenziale, la cupola. Era dunque ancora, come la  facciata  cortonesca di S. Luca, un organismo plastico. Come in S.
frontone è spezzato per sottolineare la coassialità della  facciata  e della cupola, e anche quest’ultima è ideata come un forte
parte lo stabilimento (che ha sempre libera, s'intende, la  facciata  rivolta a sud) e concorrano, così, coi monti circostanti a
Giovanni Codagnone nel costruire una  facciata  per sopra-imporvi un secondo piano superiore, sostruì
 facciata  della chiesa di Sant’Andrea della Valle (1662-65) ha brevi
il Cortona, il Fontana. Il palazzo fissa il tipo della  facciata  lunga, piatta, quasi senza membrature, qualificata soltanto
difficilissimo Milizia vi troverà «non so che di gaio». La  facciata  lunga diventa un tema ricorrente nell’edilizia romana: nel
chiesa della Maddalena, di Giuseppe SARDI e nella  facciata  ondulata, a paravento, di Santa Croce in Gerusalemme, del
della Consulta e Corsini, accetta la soluzione della  facciata  lunga, ma la ristudia in rapporto alla ragione urbanistica.
ragione urbanistica. La Consulta ha davanti una piazza: la  facciata  ha una struttura di lesene in doppio ordine e perfino una
Maria in via Lata (1658-1662) il Cortona costruisce la  facciata  di una chiesa già esistente. Lo spazio antistante non è una
palladiano prevale ormai, nettamente, sul bramantesco. La  facciata  è a due ordini di colonne trabeate; nel superiore
della «serliana», tante volte ripreso dal Palladio). Ma la  facciata  non è un piano; ha una profondità, è un portico con un
corpi pieni laterali, che definiscono bensì il piano della  facciata  ma, risvoltando, la configurano come piano frontale di un
pittorica, porta Pietro da Cortona a concepire la  facciata  non solo come organismo plastico, ma coloristico.
volumi degli allegati, di due facciate ... L. 3; per ogni  facciata  o parte di facciata in più ... L. 0,80; per qualunque altro
di due facciate ... L. 3; per ogni facciata o parte di  facciata  in più ... L. 0,80; per qualunque altro certificato ... L.
fu ricostrutta con disegno del Pellegrini: la grandiosa  facciata  non è ancora finita. Contiene qualche buona pittura del
nella cattedrale all'altare del Crocefisso: quelle della  facciata  sono copie eseguite dal Caresana sull'ordine di Madama
stesso. — La riforma della  facciata  del Duomo di Milano, copia una. Da Contuzzi Francesco Paolo
FILIPPO RAGUZZINI (1680 circa-1771). Davanti all'orgogliosa  facciata  di Sant’Ignazio, la seconda chiesa dei Gesuiti, il
borghese. L’ospedale di San Gallicano (1725), con la  facciata  lunghissima e bassa, tutta percorsa dal ballatoio di
impropria. Nel teatro antico, infatti, la scena a forma di  facciata  di palazzo fungeva da sfondo alle azioni dei protagonisti.
Nel Teatro Olimpico, invece, la scenae frons non è più una  facciata  di palazzo, ma un’aulica e sovrabbondante cornice, che
ha tutt’altre idee: si vede dal confronto della  facciata  di Santa Maria Maggiore (1741) con quella, che la precede
articolare i vuoti e i pieni. Come il Galilei studia una  facciata  con portico e loggia, staccata dalla vecchia fronte della
un monumentale scenario in muratura che rappresentava la  facciata  di un palazzo principesco. Di norma tale facciata era
la facciata di un palazzo principesco. Di norma tale  facciata  era scandita da colonnati su più ordini, ornata da statue
coinvolti solo personaggi di rango elevato. Con la sua  facciata  monumentale, pertanto, la scenae frons classica alludeva
posizione, esige un esame accurato, prima di scegliere una  facciata  piuttosto che l’altra (cioè i 3/4 di destra o i 3/4
 facciata  di 20 palmi di lunghezza che abbia nel mezzo un portone di
che pensava gli spettasse, coprì di lapidi commemorative la  facciata  del suo palazzo in via Sant’Antonino, tanto che i
tendenzialmente palladiana, di Christopher Wren. Nella  facciata  di San Giovanni dei Fiorentini (1734) il Galilei ripete
schema delle facciate romane del tardo Cinquecento. Nella  facciata  di San Giovanni in Laterano (1736) tenta di ritrovare
Ecco come si trova: trasportate la lunghezza reale della  facciata  (supponiamo che ridotta in scala sia uguale alla tratta A
A B) verso strada della casupola sulla linea di terra della  facciata  di fronte; unite il punto A coll’angolo (C) più lontano
chiaro, pure, la luce predomina con maggior vigore sulla  facciata  destra della casupola, tutto il resto è meno chiaro del
L'interno è stato rinnovato nell'autunno del 1870. La sua  facciata  è bella e regolare. Per mezzo di due archi, gettati sulla
parte del palazzo Reale prospicente la via Larga: la bella  facciata  è dell'architetto Tazzini. Nella casa al numero 1, nella
i rocchi ne furono scarpellati. Il Piermarini disegnò la  facciata  verso il giardino. Degne di essere osservate sono le
misurati dal punto di queste corrispondenti all'asse della  facciata  dell'edificio stesso, fino al ciglio esterno della gronda
Sistemato l’interno, si occupa dell’esterno: corregge la  facciata  maderniana ideando i due campanili laterali (fu costruito,
a Loches, a Ile-Bouchard ed Angoulême. La  facciata  di Sto Jouin·de·Marne è una derivazione del San Michele a
questo D. Pasquale Barbarotta nel ricostruire una nuova  facciata  ad una sua casa di affitto volle il portone del pian
superiore, e non l’arco del portone; c così sta ferma la  facciata  da tre anni. Se tal maschio invece non abbracciasse
non deve più concludere un organismo plastico, la  facciata  convessa non ha più ragione di essere. In un primo momento,
nasconde come uno schermo l’alzato della navata. Poiché la  facciata  non è più strutturalmente collegata con la plastica del
ha presenti due soluzioni recenti di Pietro da Cortona: la  facciata  di S. Maria della Pace, iniziata nel ’56, che sviluppa il
dal Bramante. Scopo: correggere la sproporzione della  facciata  troppo larga rispetto all’altezza, ridotta per lasciare in
montagna. A sinistra precipizii e rupi; di fronte la  facciata  di un ospedale di povera ed umile architettura; a destra la
es., vediamo delle finestre, delle porte, ecc., oppure la  facciata  di una casa; degli alberi, delle piante, dei viali o un
normalmente, dalla sinistra alla destra. Quella sarà la  facciata  buona, per non confonderla più tardi col rovescio, fatevi
l'alfiere della legione tebea, Alessandro, fu detenuto. La  facciata  dell'antico tempio era verso San Giovanni in Conca. _