| Facciamo | centodieci ... |
LE ULTIME FIABE -
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| Facciamo | cento ... |
LE ULTIME FIABE -
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anch'io.- Poi con voce più fioca, riprese: - Alla malora! | Facciamo | un po' di bene, almen nell'ultima ora... Don Diego... non |
FIABE E LEGGENDE -
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suo. Barbara si aggirava tra noi come un rinoceronte. - | Facciamo | la votazione, allora! Non può decidere tutto lui. A |
Io non ho paura -
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Doveva essere per la paura di rimanere da sola. - Va bene. | Facciamo | la votazione, - ha concesso il Teschio. - Io dico che tocca |
Io non ho paura -
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scuola l'ho raggiunto alla porta d'uscita dicendogli: - Ora | facciamo | i conti fra noi! - Ma lui ha affrettato il passo e, appena |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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del fienile", disse Raffaello. "E noi, se vuoi scommettere, | facciamo | con te a chi salta meglio la gora del mulino", dissero |
STORIE ALLEGRE -
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che si perpetuano." Contestato (PM) il paradosso. Non | facciamo | che risalire sempre più lontano alle colpe, tralasciando |
Vietato ai minori -
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qui? - Io sono a casa mia. E tu chi sei? - Che t'importa? | Facciamo | il chiasso. - Facciamo il chiasso. E si misero a ruzzare |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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mia. E tu chi sei? - Che t'importa? Facciamo il chiasso. - | Facciamo | il chiasso. E si misero a ruzzare sul letto, con salti e |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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devo bere il primo. - Sono donna, perciò tocca a me. - | Facciamo | come l'altra volta; dividiamo le gocce. - Dividiamole; sarà |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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Quanto volete? - Trecento scudi e la briglia per me. - | Facciamo | duecentocinquanta. - Non cedo d'un soldo! S'avanzò un |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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- La briglia non la cedo a nessun patto. - Allora non ne | facciamo | nulla. E lo sconosciuto s'allontanò minaccioso. Il cavallo |
LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE -
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tenerezza, che pare gli dicano: Non essere indiscreto o ti | facciamo | la festa. Innanzi di proceder oltre, conviene che qui |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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che mi ha preso. Il Re mandò a chiamare il contadino. - | Facciamo | un altro patto. Vorrei entrare nella Grotta delle sette |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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contadino che mi ha preso. Il Re lo mandò a chiamare: - | Facciamo | un altro patto. Dimmi il motto per riprendere le arance e |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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dei casi al secondo martedì dopo Pasqua. - Che cosa ne | facciamo | adesso di tutta questa roba? - disse il prevosto alla sua |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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e picchiando del mento sulla bocca del petto. - Che cosa ne | facciamo | di tutta questa roba? - rispose Marcellina con le mani |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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e spiegò la sua bandiera dell'Unione. "Scendete o | facciamo | fuoco!" ripete la voce. "Ve lo dicevo, O'Donnell che quei |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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condannato Harry O'Donnell.'' "Non lo conosco." "Scendete o | facciamo | fuoco.'' "Andate all'inferno!" urlò l'ingegnere furioso. |
ATTRAVERSO L'ATLANTICO IN PALLONE -
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il presente e l'avvenire. I moderati non chiedono altro. | Facciamo | che questa lotta sia breve, sia decisiva, e sopratutto |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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lascino fare - voi vi fate beffe della diplomazia; noi ci | facciamo | diplomatici per ischermircene. «Ecco perché ci chiamate |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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so bene, ma se c' è un magnete permanente siamo a posto: lo | facciamo | galleggiare sull' acqua di una scodella e gli regaliamo la |
Lilit -
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la gente muore per un graffio: di setticemia o di tetano. | Facciamo | fermentare il loro orzo, distilliamo l' infuso e gli |
Lilit -
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fermentare il loro orzo, distilliamo l' infuso e gli | facciamo | l' alcool; magari gli piace anche berlo, anche se non è |
Lilit -
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figliuola. Ce la scambiarono quand'era in culla. Che ne | facciamo | di questo mostro? Io direi di farla ammazzare. Il Re non |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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gli disse: - Ora che abbiamo quest'altra figliuola, che ne | facciamo | di quel mostro? Io direi di farla ammazzare. Per amore di |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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giudicato forzato, e non se ne è saputo grado alcuno." Noi | facciamo | il dover nostro e ripetiamo il nostro grido; e se mai |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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m'ha favorito, dobbiamo essere marito e moglie. Dunque, | facciamo | così : il fuso lo tengo io, e quando torna tua madre, |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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sappia che filavo alla finestra, di domenica per soprappiù. | Facciamo | così, invece : io calo il filo, Vostra Signoria ci lega il |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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serpi. Lasciamo passar l' Avvento e Carnevale e subito | facciamo | le nozze. - Bene, bene ! - dissero tutti. Maricchia però |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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quel gran Signore in croce. "Io non ho bisogno di dirti che | facciamo | conto sulla tua sincerità, va bene, Berretta? Conosci don |
ARABELLA -
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che carte mi parlano?" "Senti, il mio bravo Pietro, noi non | facciamo | nessun aggravio a te. Sappiamo bene che sei un galantuomo e |
ARABELLA -
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scosse la lancia, dicendo ad Ugo: - S'incomincia bene. | Facciamo | suonare la vittoria nostra dalla bocca del nemico! |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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Janu - disse Pietro. - Si rideva ... di ... di ... - | Facciamo | buon fuoco, compare! - rispose Janu tranquillamente. |
Racconti 2 -
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si è voluto scomodare ... - Non c'entrava, non c'entrava! | Facciamo | buon fuoco, compare! - Compare e comare si guardavano negli |
Racconti 2 -
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lunga, dicono: "Fate quel che vi diciamo noi, non quel che | facciamo | noi!".» «Sono uomini anche loro ... » «Siamo uomini pure |
Il Marchese di Roccaverdina -
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ragione; ed è la stessa cosa. Con la scusa della ragione, | facciamo | però tante cose irragionevoli. Abbiamo inventato l'anima |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Ecco qua la donna di bastone. Hai sonno, Vico? - Un poco. - | Facciamo | dunque i conti di banco. Tu mi devi ottocento lire: e poco |
Il cappello del prete -
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ci tutela i beni e le vite contro l'avidità dei contadini! | Facciamo | i socialisti, gli anarchici, i rivoluzionari per comodo |
IL BENEFATTORE -
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venisse a frapporsi e a troncar sul più bello la storia. | Facciamo | di necessità virtù, e vediamo che cosa succede di nuovo al |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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Dio vorrà, sarà altrimenti. - Allora, del matrimonio non ne | facciamo | nulla per ora. - Come piace a Vostra Maestà. Di tratto in |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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la notte no? Ancora, Maestà - Allora del matrimonio non ne | facciamo | nulla. - Come piace a Vostra Maestà. Gli anni passavano. Il |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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un orecchio alla toppa. - Non parlano più, - mormorò. - | Facciamo | la nostra comparsa: Surama mi rivedrà ben volentieri. - |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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detti sembra indispensabile come l' aria che si respira. Ne | facciamo | a meno benissimo, surrogando con graziose iperboli o |
La stampa terza pagina 1986 -
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presa da un lieve tremore. - Tutto può accadere: non ci | facciamo | forti, core mio. Addio, a rivederci, me ne vado, debbo |
La virtù di Checchina -
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e che è pigliata da un subitaneo pudore. - Enrico, non | facciamo | confusioni! Restiamo amici, restiamo quello che dobbiamo |
Nanà a Milano -
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domanda che idee ho! - proseguì come parlando a sè stessa. | Facciamo | una cosa, Enrico, mettetevi ne' miei panni, nella mia |
Nanà a Milano -
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per due, tre giorni, finché non avremo trovato un pretesto! | Facciamo | almeno le viste di dividerci amici. Sarò tranquilla; mi |
GIACINTA -
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e ti darò qualcos'altro! A buon conto, esci subito fuori, e | facciamo | i nostri conti." "Così dicendo, il capo-masnada sbottonò la |
STORIE ALLEGRE -
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Re: - Maestà, ho il rimedio per guarir la Regina. Ma prima | facciamo | i patti. - Oh, bravo! Facciamo i patti. - Se nascerà un |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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guarir la Regina. Ma prima facciamo i patti. - Oh, bravo! | Facciamo | i patti. - Se nascerà un maschio, lo terrete per voi. - E |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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strappare di mano. L'inglese si rivolse al notaio: - | Facciamo | una nota. Sceglieremo due, tre periti. Se possiamo metterci |
IL BENEFATTORE -
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due veline, spazio due. Le detterò direttamente, così | facciamo | prima: i funerali sono dopodomani, e non possiamo perdere |
Storie naturali -
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pignolo, e fa correre dieci volte per niente. Guardi, | facciamo | così: io le lascio l' apparecchio, a sua completa |
Storie naturali -
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(scatto), ottava, ottonari (scatto); genere ... DID, sì, | facciamo | DID. SEGRETARIA Ma è un tema ... un po' arido, mi pare. |
Storie naturali -
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ecco qui; "Tebe, i Sette a": vuol vedere che due nomi ce li | facciamo | entrare? Guardi: "Ippomedonte e Capaneo per primi"; |
Storie naturali -
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di lupini. - Riempile. Il Ministro, malizioso, disse: - | Facciamo | la prova. La prova riuscì male. Niente monetine. E Sua |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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io. E portò un altro paio di bisacce vecchie, rattoppate. - | Facciamo | la prova. Anche questa volta la prova riuscì male. Niente |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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piazza. - Non siete ancora pronte? ... - Che te ne importa? | Facciamo | il comodo nostro. Le gemelle erano cattive e maligne; |
Teresa -
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diceva di sì. - Tuo padre si lagna sempre; dice che non | facciamo | economia, che quel ragazzo gli costa un occhio, e che, se |
Teresa -
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convinto che presto o tardi questo desiderio verrebbe. Ma | facciamo | punto ed occupiamoci delle nostre provvigioni. - Spero che |
I PESCATORI DI BALENE -
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no, signor Paolo, non parli così! Del bene e del male che | facciamo | siamo responsabili noi. - E di quello che ci costringono a |
IL BENEFATTORE -
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paga: muore, ma paga! - Che birbante di marito! - Non ci | facciamo | maestri di nulla, - sentenziava la portinaia, |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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tutto il perdono napoletano: - Signori miei, non ci | facciamo | maestri… Nell'appartamento del marchese Cavalcanti si |
IL PAESE DI CUCCAGNA -
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la tuba di felpa grigia, guardando Vito di traverso. - | Facciamo | la pace. Volete una pillola di scialappa? - gli disse Vito |
Racconti 2 -
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andavano perdute fra la mota! ... "Al signore piace cosí; | facciamo | la sua volontà!" dico io. E, per passare il tempo, comincio |
Racconti 2 -
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la pioggia, piú forte di prima! "Al Signore piace cosí; | facciamo | la sua volontà!" ripeto io ... E rientro, e torno a |
Racconti 2 -
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giornate dal forte Speranza. - Se tutto procede bene e non | facciamo | cattivi incontri, fra una settimana potremo riposare su di |
I PESCATORI DI BALENE -
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ne gettò due sul fiume. - In barca, - comandò poi - e | facciamo | molta attenzione ai ghiacci, poichè basta un solo urto per |
I PESCATORI DI BALENE -
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orbi. Indoviniamo; lasciamo il tempo che abbiamo trovato; | facciamo | peggio. Parlo schietto, da medico che ha un po' di |
PROFUMO -
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ai clienti - se no, addio professione! - in certi casi | facciamo | come i bastimenti quando c'è tempesta; prendiamo il largo. |
PROFUMO -
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lo uccise. - Ora facciamo, dissi con nuovo coraggio, | facciamo | il caso opposto. - Sicuro, riprese il dottore, supponiamo |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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è troppo tardi per correggerli. Torniamo al nostro esempio, | facciamo | le migliori ipotesi, ammettiamo che quell'uomo superiore |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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