Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: faccia

Numero di risultati: 43 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Quell'estate al castello

213782
Solinas Donghi, Beatrice 14 occorrenze
  • 1996
  • Edizioni EL - Einaudi Ragazzi
  • Trieste
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
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Era una brutta faccia. Tirata, stravolta, peggio ancora di quel primo giorno quando lei si era tanto offesa che lo zio prendesse in giro il nostro

faccia dall'emozione. - Se i miei sono contenti, si sa; ma lo saranno sicuro - . Mi venne un dubbio: - E i tuoi? Ippolita spinse un po' in fuori il

, avran pensato che fosse piú prudente starsene quatti nei nascondigli della volta. Al chiaro del giorno ci siamo riviste in faccia. Eravamo uno

faccia un tocco leggero, proprio da fantasma; ma appiccicaticcio. Chissà che urlo avrei tirato, se non mi fosse subito venuto in mente, 1° che non

sbieco sul mio seggiolino - da come voltò indietro mezza faccia col sopracciglio tirato su. Doveva aver capito quasi tutto, Remigio, anche se nessuno

corrente, fece una faccia strana. Invece di mettersi subito alla ricerca di Ippolita cominciò a raschiarsi la gola e poi venne fuori con una specie di

su come se avessi preso la scossa e sopra lo schienale della panca vidi la testa di Ippolita. La testa sola, collo compreso. La faccia grigia, da

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di corsa, dopo quello che avevo avuto la faccia di dirgli. Invece si comportarono molto bene, devo ammetterlo. Come se non fosse successo niente

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con le mani troppo grandi, che non sapeva dove metterle né cosa farne. Il conte leggeva un libro, seduto in poltrona. Di faccia a lui una signora

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alla fronte un sopracciglio color sabbia e ghignò di nuovo sotto i baffi. Non mi ero sbagliata: aveva proprio una faccia umoristica. - Amabili diporti

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apro. Non mi tornava giusto che una figlia nel ricevere una lettera di suo padre dovesse fare quella faccia derelitta, tanto che mi scappò detto ancora

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capita questa cosa, che il buio faccia paura, - fece Ippolita, buttando là con una vocetta disinvolta. - A me piace, invece. Sul serio. Andò a sedersi

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cosa era venuta a saperla lo stesso, glielo leggevo in faccia.

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barba che barba che barba. Remigio andiriveniva coi piatti e la caraffa del vino, muto e stilé. Ogni tanto di sotto in su guardavo la sua faccia, che era

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C'era due volte il barone Lamberto

219605
Gianni Rodari 10 occorrenze
  • 1996
  • Edizioni EL - Einaudi Ragazzi
  • Trieste
  • paraletteratura-ragazzi
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come, — hanno detto, — e noi? — Loro cosa? — ha chiesto Ottavio, faccia di bronzo. — Ma... naturalmente... avremmo voluto rendere omaggio alla salma

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portano le cartelle. Marciano per tre, con passo militare, decisi a vedere il barone in faccia da vicino. La folla si divide per farli passare. Essi

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. Noi che cosa produciamo? — Signorina, non complichi troppo le cose. Faccia conto che la paghino per fare pubblicità al sapone Pik Puk. Lei non deve

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è spaventato? Si ritira nella sua tana? — Le sue rughe, signor barone... La faccia del vecchio signore è come rappresa in una ragnatela fittissima di

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' stufa. Ho l'impressione che mi faccia male alla salute. — Anche gli altri cinque cominciano ad avere dei doloretti, delle fitte qui e li, un po' di

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la maschera sulla faccia. — Nera? — Nera, blu, chi lo sa. Io tenevo d'occhio le armi. — Fucili o mitra? — Fucili, mitra e anche rivoltelle. E ne ho

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sorveglianza del carico. — Attrezzi sportivi, maresciallo. — Non pistole, cannoni, bombe atomiche? Apra, apra, faccia vedere. Sotto gli occhi di mille curiosi

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faccia di una tartaruga, ha gli occhi sepolti sotto le palpebre, è piú morto che vivo. Subito tutti frugano nei loro portafogli ed estraggono

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chiedere un'altra fotografia, nella quale si veda il barone Lamberto non piú di faccia, ma di profilo. — Perché di profilo? — borbotta il capobanda

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signora Merlo, che attacca a sua volta la minestra. — Buona, — essa dice, — pare condita con le albicocche. — Bisognerà che mi faccia dare la ricetta dal

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«Tex Willer» 425 (1 Marzo 1996)

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AA. VV. 2 occorrenze

IL FATTO È CHE QUANDO TI LEGGO QUELLA ESPRESSIONE IN FACCIA MI SENTO VENIRE LA PELLE DI CAPPONE.

QUESTI TRE IDIOTI VERRANNO CON VOI PER AIUTARVI A RITROVARE I GRINGOS... LI HANNO VISTI BENE IN FACCIA E HANNO L’INTERESSE A NON LASCIARSELI SCAPPARE.

«Topolino» 2138 (16 Novembre 1996)

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AA. VV. 5 occorrenze

... VOGLIO PRIMA VEDERLO IN FACCIA!

FORTUNA CHE ALMENO NON LO SI VEDE IN FACCIA!

CERTO CHE DI FACCIA TOSTA NE AVETE DA VENDERE, EH?

FINIRÒ SUI ROTOCALCHI PIÙ IMPORTANTI! PECCATO CHE NON POSSA MOSTRARE LA FACCIA!

EVVIVA! QUALUNQUE COSA FACCIA, D’ORA IN AVANTI, POTREMO ANDARE ORGOGLIOSI DEL NOSTRO GRANDE ZIO!

Corriere della Sera

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AA. VV. 12 occorrenze

Ennio Flaiano e Marcello Marchesi, usando quindi la chiave dell'ironia e allenando la mia espressività visto che una faccia da napoletano non

Dopo le domande separate è iniziato il faccia a faccia tra Berlusconi e Prodi e sono state subito scintille. Alla domanda se ci sia differenza tra la

mese dopo che Maddalena aveva lasciato il piccolo hotel perché troppo caro. «Era una donna molto piccola, con una faccia da bambina — ricorda il

, per la scuola, evitando questi faccia a faccia nei quali non si spiega nulla, si grida, alla fine, si disinnamorano le persone». E conclude D'Alema

ROMA — Tivù proibita per Paolo Casarin. Gliela ha vietata Matarrese, che non vuole che il designatore degli arbitri di serie A e B metta la faccia

una forza della natura. Bianco, Maccanico, il povero Dini costretto dal video a una faccia color aranciata, vengono così confortati dal mister della

un «fornitore di servizi» che si faccia carico della gestione di tutte le informazioni. Per ora i primi esperimenti concreti riguardano Germania e

quartieri più popolari, il rione La Stella. È lo stesso di Totò, mi piace ricordarlo. E qui ho vissuto l'altra faccia di Napoli. E proprio pensando a

ROMA — Escono dallo studio televisivo della Dear con la faccia sgualcita di chi pensa: «Non ne posso più di dibattiti televisivi». Solo Romano Prodi

l'elenco dei soprannomi dei contendenti: ricordo Berluskaz, Nano pelato, oltraggiosi, e «faccia da mortadella», «tortellino» che è un po' il destino e

c'è nessun mistero, nel senso che l'assassino lo vediamo in faccia abbastanza presto: nell'insieme è un bravo figlio di mamma, solo con i cadaveri

... Sull'onda della benevolenza che ha accompagnato le loro prove, gli autori hanno avuto la faccia tosta di pubblicare la sceneggiatura (ed. Hyperion) con il