. » « Oh sant' Iddio! L'ho detto tante volte, caro mio signor Mauro, ch'io non m'impaccio di faccende mondane! Io vivo in questa tana, come il tasso di
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vie spesseggiano di popolo, ma son taciturne; è un andare e venire, un mischiarsi, un incontrarsi da ogni parte; ma ciascuno cammina per le faccende
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nevi avevano già messo nell' aria quella muta malinconia, che par s'acconci tanto bene a una vita rassegnata e oscura. Sbrigate le faccende di casa
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breve, ma pur tediosa, era appena ingannata dalle poche faccende di casa, e da qualche rara visita d'una comare del vicinato o d'alcuna delle amiche
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poche faccende della casa, serbando però sempre le più dure per sè; paga abbastanza nella sua tenerezza di vedersi sorridere d'intorno quel fior sì
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, cucire, e rammendare; dai vari prodotti che sa ricavare dalla stalla, dal pollaio, dai bachi da seta, e dall'orto. In queste varie faccende la donna
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lavori, e nelle faccende di casa: non avviene mai che si bisticcino fra loro, o si guardino storto. Ma io ne conosco altri che non vanno guari d'accordo
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sono noiosi i Vivi con tutte le loro faccende e le loro agitazioni!... TYLTYL (prendendo la gabbia e abbracciando tutti in gran fretta) Addio, nonnino
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di faccende. - Per tenerci separate, me e mia madre. È un pezzo che ho questo sospetto, e adesso lo so di sicuro. - Ma scusa, a loro cosa gliene
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faccende solite. Io prima credevo di aver capito che fosse un effetto di beata superiorità. Come se pensasse: poveretti voi che continuate a fare la stessa
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noquando il bimbo è garbato, tralascia le faccende per un momento, prende l'anello dalla tasca, lo nasconde in una mano, finge di averlo anche
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da pianticelle di ginepro. Ha un viso lungo e secco con due baffoni neri che quasi gli coprono la bocca. Quello parla delle sue faccende e de' suoi
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CIÒ CHE FA IL SOLE Io sono il primo ad alzarmi la mattina, perchè ho da sbrigare una quantità di faccende. Ricaccio nei nidi oscuri i pipistrelli, i
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