belle fabbriche. Provato però come sapesse di sale il pane altrui, volle nel 1839 tornare in patria, sperandola più benigna, ora che vi tornava ricco
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delle Fabbriche. Di qui poi l’incarico d’inalzare per la regina d’Etruria la facciata della villa deirimperiale; ma fattone appena il portico
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anni ventiquattro, ebbe dal principe la cura delle fabbriche dell’Opera del Duomo, e d’altri pubblici edifizi. Fu poi maestro dell’Accademia fiorentina
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, nelle fabbriche che fece cercò sempre la purezza delle linee e una certa tal quale grandiosità che ricorda l’antico. Le principali sono in Firenze
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decoroso nelle masse, più conseguente nell’interno spartimento delle sue fabbriche, meritò giuste lodi. La facciata dello spedale di Bonifazio Lupi da
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, riformata (1785) sopra più savi ordinamenti. Nel 1773 edificò ai bagni di Montecatini le tre principali fabbriche, oltre il regio palazzetto, cioè le
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