Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: fa

Numero di risultati: 50 in 1 pagine

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D'Ambra, Lucio

220490
Il Re, le Torri, gli Alfieri 8 occorrenze
  • 1919
  • Fratelli Treves
  • Milano
  • Paraletteratura - Romanzi
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sentito recitare Manon Manette a Parigi, mi diceva il principe. È bellissima. Son curioso di vedere che impressione le fa». L'impressione, poco dopo, al

esclamò: «Ma insomma non c'è più al mondo che il duca degli Abruzzi? Non si fa più altro che parlare di lui? Di lui che non è neppure principe

"La belle Hélène „. La notizia ufficiale, e del resto già preveduta, c'è giunta poche ore fa, al Circolo del Bridge, mentre dal balcone guardavamo

quello, vivere giorno per giorno una battagiia politica. Don Pedro invece addormenta tutto. Suggerisce dei sogni e poi fa sognare: è un ministro oppiaceo

anche quando la questione fra me e fa signora era stata liquidata e composta in una liaison monotona e stanca che avremmo interrotta senza strapparci nè i

metà ma si sentono amati anche loro, almeno per metà. Il teatro cinematografico ha un gesto quanto mai espressivo e quanto mai falso: e il gesto che fa

le nuove spese militari. Non si fa la guerra senza un esercito forte. Con mio rammarico perdetti la risposta del presidente del Consiglio poichè

delle combinazioni di più chiari e freschi colori e fa del destino un indifferente croupier il quale paga od incassa secondo il capriccio d'una

Il ritorno del figlio. La bambina rubata.

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Grazia Deledda 13 occorrenze
  • 1919
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • Verismo
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di nuovo sulla strada dritta interminabile che all'orizzonte pare si ficchi nel cielo: ma adesso è tutta d'un bianco che fa male a guardarlo, e le

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conti di piccole spese giornaliere. La zia apre il quaderno alla rovescia e scrive: poi me lo fa leggere. È una cosa grande quella che leggo, eppure mi

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superstizioso: gli pareva che il cieco parlasse meccanicamente, spinto da una volontà superiore alla sua: come una marionetta che altri fa muovere

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mattino vaporoso cielo e mare si confondono sotto un velo latteo che fa apparire verdi le vele bianche e rose le vele gialle; più in qua il mare ha

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batteva la mano sulla spalla come si fa coi bambini ingozzati; e ciò riprese a irritarmi. Scrissi su un foglietto: "io spero di pagare il mio debito

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anch'io, finchè si fa quasi sera. II sole è andato giù senza riuscire a vincere il drago, il quale però, lasciato solo, si divora e si sbrana da sè stesso

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amare: lei sola è quella che mi fa del bene, perchè mi richiama a me stesso.

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fa bene. È che proprio bisogna non aver pietà nè amore; si vive meglio. - Gesù però disse il contrario, - mormorò la serva; pur ricordando che la

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sei tenuto qui come uno di famiglia. Se non ti si fa dormire a letto è perchè tu non vuoi; ma cosa ti manca, d'altro? - Niente mi manca, è vero; ma chi

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, bevendo, dopo ogni frase, un sorso di caffè. - Se si vuol vivere bisogna compiere tutti i doveri che la vita c'impone; altrimenti si muore. - Come si fa

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del gatto: non osa, però, finchè Bona non gli prende Ia manina e attirando a sè la bestia gliela fa accarezzare tutta. Allora il bambino ricomincia a

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grembiale pieno di erba, un fazzoletto rosso intorno al bel viso la cui pelle scura fa brillare più vivi gli occhi turchini e i denti bianchissimi

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fissità pungente; lo splendore del suo fazzoletto rosso mi fa come per riflesso arrossire. Cominciai, nonostante il mio turbamento, a farle dei cenni

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La Rondine

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Adami, Giuseppe 5 occorrenze

(L’amica leva dalla borsetta la cipria. l’altra, sporgendo il visetto insolente, fa un rapido ritocco col piumino).

(Lisette entra e reca una coppa di champagne che colloca sul tavolo davanti a Ruggero. Questi fa un cenno di ringraziamento e vi accosta appena le

(Magda e Ruggero, al grido di Lisette, si sono staccati. Magda voltandosi si incontra con sguardo di Prunier che la fissa. Essa gli fa un rapido

si avanzano. Magda tiene in mano la collana di perle e ne fa mulinello per gioco, con noncuranza).

(Il suo tono è tale da non ammettere repliche. Prunier fa un gesto come per dire «Sarà quel che sarà» e s’avvia verso il giardino. Sparisce. Rambaldo

Il popolo trentino, plaudente alla redenzione, reclama il diritto di decidere sui proprio ordinamenti interni

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Alcide de Gasperi 1 occorrenze

rappresentanza proporzionale. È soltanto il grande amore al nostro paese e il desiderio di vederlo retto a regime sinceramente democratico che ci fa parlare

Il nuovo governo civile e le nostre autonomie

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Alcide de Gasperi 1 occorrenze

fama dell’uomo, se i suoi amici hanno torto, o l’uomo stesso, se i suoi avversari hanno ragione. Ma l’accusa che ci si fa di perdere di mira gli

La propaganda socialista

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Alcide de Gasperi 1 occorrenze

loro condanna perché questi e questi soli avrebbero voluta, propagandata, sostenuta la guerra. Eppure tutto ciò si fa nelle adunanze elettorali

L'assemblea costitutiva del Partito popolare

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Alcide de Gasperi 1 occorrenze

quindi esaltato perché ci chiama ad un sentimento comune di grandezza, ci fa partecipi di un patrimonio glorioso del passato, ci associa alle conquiste

Una conferenza dell'on. Degasperi a Merano. Il contraddittorio coi socialisti

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Alcide de Gasperi 1 occorrenze

si vuol negare, fa riflettere. Ciò vuol dire che la differenziazione non è causata dal non volere le organizzazioni non socialiste rappresentare l

Assemblea di partito in Val Lagarina. Per la ricostruzione della zona devastata ed il risorgimento di Rovereto

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Alcide de Gasperi 1 occorrenze

’esiglio piangemmo quasi come morta. Fa voti che governo, paese e nazione sappiano apprezzare tali sforzi ridonando con largo concorso finanziario alla

Costituzione, finalità e funzionamento del Partito Popolare Italiano

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Sturzo, Luigi 1 occorrenze
  • 1919
  • Opera omnia. Seconda serie (Saggi, discorsi, articoli), vol. iii. Il partito popolare italiano: Dall’idea al fatto (1919), Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922), 2a ed. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003, pp. 74-87.
  • Economia
  • UNIOR
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-cristiano che fa capo alle due confederazioni, quella dei lavoratori e quella delle cooperative, ed alla federazione nazionale della mutualità. Questi

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XXIV legislatura – Tornata del 19 giugno 1919

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Marcora; Morelli-Gualtierotti 7 occorrenze
  • 1919
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Libertini Gesualdo, segretario, fa la chiama.

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di legge per la riforma elettorale. Non ho difficoltà, perchè con ciò sono perfettamente coerente al voto, che in proposito detti, tempo fa, anche

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Ma, signori, l'onorevole Turati poco fa accennava ad un argomento, che è decisivo: questa questione della riforma della legge elettorale è

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fa, di regime, tale, cioè, che si tratta di indicare ai poteri più antichi i nuovi diritti dei poteri nuovi e più recenti.

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Amici Giovanni, segretario, fa la chiama.

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; e perciò ho seguito molto attentamente l'esposizione delle teorie nuove, che sono state poco fa enunciate…

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Bianchi Vincenzo, segretario, fa la chiama.

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Il maleficio occulto

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Zuccoli, Luciano 10 occorrenze

il barone, poco fa, e me ne servo. E' una calzatura che non dà fastidio. Avete pensato, dunque, al giorno in cui questa creatura di Eschilo sarà vostro

nessuna attrattiva per lei. - Fa fresco. - Sto bene, vi ringrazio. - Dove va a dormire stanotte? - seguitò la giovane. - All'albergo, qui vicino

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specchiera. - Vi sembra onesto ciò che fa il barone? - domandai ad un tratto. - Che cosa? - disse Clara rivolgendosi. - Egli viene qui per condurvi al

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nella nuova conquista si fa l'uomo di fiducia, l'amministratore astuto, lo speculatore. Abbiamo già, dunque, due note assai caratteristiche: la passione

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granaio; poi un'altra volta osa giunger fino alla guardaroba e fa un bottino così modesto, che solo una settimana dopo se ne accorgono. Ma egli spigola

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! Mi dà i brividi, mi fa orrore..... - Sarai sua, - ripetevo per torturarla, per torturare anche me. - Non te ne puoi liberare; è impossibile dirgli

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spalancate, - osservai dopo qualche tempo. - Ciò non si usa in un convegno. Volete che chiuda? Accenderò il lume. - No: mi fa melanconia - rispose la

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insopportabili; in tutta la loro maniera di condursi non si trova alcuna traccia di quella graziosa malizia, di quella elegante filosofia epicurea, che fa del

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annoiarsi, - continuai. - Ci sta poco, - disse il servo. - Di giorno fa molte visite. - M'imagino: un uomo come lui, così noto e stimato, deve

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gravissima ora della vostra vita, il lavorìo per salvarvi da un passo fatale? Queste non son cose che si confessino, non son cose delle quali ci si fa un

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