| sole e le stelle, avrassi 1/D = o, onde 1/d = 1/F ossia d = | F | così che F non è altro che la distanza focale |
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Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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| avrassi 1/D = o, onde 1/d = 1/F ossia d = F così che | F | non è altro che la distanza focale corrispondente ad un |
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| D è considerevole rispetto ad F,d non è molto maggiore di | F | comunque cresca poi D. |
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| | F | la distanza focale principale della lente, dimostrano gli |
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| = ,53016 | F | = — 3,42. |
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| | F | indica la distanza focale principale. |
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| | F | = lunghezza focale della lente composta, |
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| = 1,51 m' = 1,33 n = 1,53 n' = 1,34 sarà r = 1,3518 | F | = —6. |
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| prima | F | per un pennello centrale, axial, di luce omogenea, |
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| = 1,57 m' = 1,51 n = 1,60 n' = 1,53 avremo r = 1,3754 | F | = — 1,845. |
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| è hK, ed il cui vertice è in f'. L'angolo in questo vertice | f | è evidentemente maggiore che l’angolo col vertice in f, |
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| i raggi sono meno convergenti, epperciò l’immagine verso | f | sarà ancora nitida, quantunque il vetro spulito non si |
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| nel punto f, mentre una.sensibile distanza dal punto | f | lungo l’asse dell’oggettivo fa sentire una confusione assai |
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| | F | =la lunghezza focale principale della lente per le linee x |
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| allo specchio , in modo da accostarla al foco principale | F | si osserverà che il suo foco coniugato, ossia la sua |
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| di estensione. Giunta la candela nel foco principale | F | sparirà l’immagine, ossia si formerà a una distanza |
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| foco principale di una lente il punto | F | (Figura 17), in cui si riuniscono, dopo la rifrazione, i |
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| al suo asse principale. La lunghezza dalla lente al punto | F | è la lunghezza o distanza focale principale della lente. |
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| riflettente concentra tutti i raggi verso un sol punto | F | posto a metà del raggio della sfera, di cui lo specchio è |
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| formola | F | = Gd/G+g insegnerà a trovare il foco principale della |
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| indicare i gradi della temperatura. Designando per C, R ed | F | le indicazioni di questi tre istromenti, si ha C = 5/4 R, e |
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| dal foco, ed all’apertura della lente, per cui essendo | F | la lunghezza focale, d la distanza dal punto F, ed A |
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| sono: d lente concavo-concava, e lente piano-concava, | f | concavo-convessa-divergente, o menisco divergente, la cui |
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Accademia della crusca
