sommando le distanze trovate fra i geni contigui, risulta che la distanza fra gli estremi di ciascun gruppo può essere anche di molto superiore a 50, e
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È chiaro che l’effetto del doppio scambio sulla distribuzione dei geni estremi è quello di ristabilire le condizioni primitive: mentre nello scambio
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Sul numero totale degli scambi che si verificano, un certo numero sono doppi, e riportano quindi i geni estremi nelle condizioni primitive. Così si
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subito constatare che ai valori estremi corrispondono pochi individui, ai valori intermedi numeri sempre maggiori quanto più ci si avvicina ad una
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, caratteristico di ogni popolazione presa in esame. Pochi sono i plus e i minus varianti estremi, e sempre più numerosi quelli che più s’avvicinano alla
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medie di molte coppie. Nel caso singolo può darsi benissimo che genitori plus varianti abbiano figli anche più estremi; ma, in media, sussiste la
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che genitori plus varianti hanno, in media, figli plus varianti, ma meno estremi. Trovò cioè che le stature dei figli presentano un regresso verso la
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cioè di circa 1/3 meno estremi dei genitori, ossia la regressione filiale è di 1/3. Espresso altrimenti: i figli ereditano la statura dei genitori
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Notiamo, infine, che, selezionando varianti estremi, in una popolazione mista, si ha anche, quasi sempre, una regressione della media della
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