Il Presidente della Repubblica è giuridicamente responsabile, in sede civile, per le sue "esternazioni" ingiuriose e/o diffamatorie
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e quella (jure privatorum) dell'individuo che ne sia titolare. Ciò premesso, la legittimità delle "esternazioni" presidenziali viene fondata non
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, tende a ritenere invalide tali esternazioni, a causa della mancanza di una reale consapevolezza sulla natura dell'operazione e sul rischio ad essa
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minimo di offensività, identificata, nel caso di specie, nell'effettiva fuoriuscita delle esternazioni verbali offensive al di fuori dell'ambito aziendale
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per la repressione (civilistica) di alcune tipologie di esternazioni omofobe. Queste paiono particolarmente utili in considerazione della perdurante
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comunicativo contemporaneo: esternazioni violente e, soprattutto, sorprendenti, magari razziste o, semplicemente, negazioniste, offrono la facile via di un
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