molti di essi, così nel regno animale come in quello vegetale, è noto che si richiede la presenza di due sostanze: una sostanza fondamentale, cromogeno
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che anche il recessivo deve essere un fattore, che può variare, e non una semplice assenza del dominante. La teoria cromosomica vuole che essi siano
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Anche in questo caso, come per i batterî, i figli debbono necessariamente somigliare al genitore perché essi sono il corpo stesso del genitore, e
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essi possono determinare fenotipi caratteristici.
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se già non è duplice, e i due centrioli si allontanano e finiscono per portarsi ai poli opposti della cellula. Fra di essi il citoplasma assume una
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In molti Celenterati e in varî gruppi di vermi, i singoli animali sogliono più o meno frequentemente riprodursi anch’essi per scissione; il loro
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. In essi il Mc. Clung (1901-02), seguito da molti altri citologi, credette di poter riconoscere i «determinanti» del sesso. In seguito avremo
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stesso numero di cromosomi della femmina, sol che mentre questa ha, oltre agli autosomi, due X, il maschio ha un X e un Y. Essi si separano nella
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Vi sono alcuni cromosomi: Y nel tipo Protenor, W nel tipo Abraxas, che sono esclusivi di un sesso: Y del maschio e W della femmina. Se anch’essi
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Il terzo gruppo comprende circa 130 geni, essi pure indipendenti dal sesso, e localizzati probabilmente nel secondo paio di cromosomi lunghi.
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quanto più essi sono distanti. Per due geni localizzati alle estremità opposte di un cromosoma, è infatti molto probabile che il punto di rottura cada
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della sinapsi, ma risultano ricombinati con i pezzi di quelli. Con essi pezzi si spostano, naturalmente, i geni che vi sono localizzati, e così si
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(cherry) «rosso» (red), ecc. (V. pag. 114) sono stati allelomorfi multipli della stessa serie, e ciascuno di essi presenta l’1,5 % di scambio con
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I fatti che abbiamo esposto si riferiscono quasi esclusivamente alla Drosophila melanogaster, le teorie che su di essi sono state costruite, invece
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soltanto: in molti cromosomi essi si sono trovati nuovamente associati per effetto del doppio scambio.
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: nella Drosophila melanogaster e in alcune altre specie (fra le meglio conosciute geneticamente) essi sono tanti quante le coppie di cromosomi. Tale
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intercede fra due mitosi (intercinesi o interfase). Essi appaiono quando le cellule iniziano la divisione e scompaiono quando questa è terminata, per
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qui esaminati, tratti dalla genetica sensu stricto e dalla citologia, stanno in favore della tesi che essi conservino la loro individualità e la loro
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Quanto alla individualità genetica dei cromosomi, cioè alle differenze qualitative che esistono fra di essi, dopo la classica prova fornita dal
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di noduli di varie dimensioni, è possibile riconoscere la struttura dei varî tratti (cromomeri) di cui essi sono composti. E poterono constatare che
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massimo interesse, ed estremamente significativi. Essi aggiungono preziose conferme ai tanti fatti che parlano in favore della teoria cromosomica.
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Ciò che più colpisce nella struttura dei cromosomi salivari, è il fatto che sembrano mancare in essi le zone eterocromatiniche; i geni sono
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localizzati nei cromomeri. Ciò non vuol dire, evidentemente, che siano identificabili con essi. Forse, come vogliono alcuni, la parte cromatica non ha di per
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cromosomi è eguale, ma giova credere che essi non siano equivalenti, perché
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è stato fatto per molti di essi, ha messo in evidenza che in generale si riconosce, negli ibridi interspecifici, la segregazione mendeliana. Così, per
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enigmatici, e non se ne sono sempre trovate interpretazioni soddisfacenti. In particolare, essi pongono in campo il problema dell’eredità plasmatica, cioè
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che manca finora la prova che essi non siano determinati da un’azione del nucleo sul citoplasma dell’uovo, analogamente a quanto avviene per l’«eredità
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specifica, la quale può presentare differenziamenti regionali di varia natura. Il citoplasma può trasmettere caratteri ereditarî, siano essi a lui
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6) Saldatura (fusion) è l’unione di due cromosomi, per una estremità, così che essi non si separano mai (cfr. pag. 169).
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, omologhi di parti d’uno di essi, attaccati per lo più ad altri cromosomi.
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determinazione, del resto, ha perduto molto del suo valore, perché si è visto che essi possono spesso interferire e sommare le proprie azioni.
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’involuzione delle gonadi (di essi si farà cenno nel cap. successivo) e ci limiteremo a considerare i casi in cui le gonadi stesse vengono deviate nel loro
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questi pionieri fu compreso e apprezzato soltanto di recente, e tuttavia, essi devono essere ricordati fra i fondatori della genetica.
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Negli Anfibî gli esperimenti sono numerosi e pur essi dimostrano che certi caratteri secondarî come la presenza di cuscinetti sulle dita dei maschi
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, nel corso dello sviluppo dell'individuo, essi determinano quei caratteri che li rendono manifesti.
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Il destino dei nuclei è dunque determinato dalla situazione ch’essi vengono ad occupare in seguito alla segmentazione: dall’ambiente citoplasmatico
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più noto e più comune, essi discendono da due genitori, che sappiamo non identici. Se dunque i figli non sono identici ai genitori, come e in qual
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Un primo quesito è il seguente: gli individui di una stessa specie sono tutti identici? È evidente che no; essi manifestano una «variabilità» più o
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che gli abbozzi di altri organi su di essi esercitano. Per esempio in molti Anfibî il cristallino dell'occhio si sviluppa dall’epidermide quando
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altra natura, sono dei flavoni, pur essi molto diffusi nel mondo vegetale. Le razze verdi hanno dunque un altro carattere la «permeabilità ai flavoni
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siano determinati per mezzo degli ormoni. È ben nota l’influenza che alcuni di essi, esercitano sulla struttura e sulle proporzioni del corpo
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due geni Bar (omozigoti per Bar e eterozigoti per double Bar) è diverso, a seconda che essi sono contenuti in due cromosomi diversi, o in uno solo.
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accorgersi di quant’essi fossero
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’anatomia comparata, dall’embriologia, dalla sistematica, dalla biogeografia, che parlano a favore dell’evoluzione. Essi si trovano ampiamente
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cromosomi che hanno subito parecchie mutazioni di struttura, pur contenendo gli stessi geni di quelli normali, non sono più capaci di coniugarsi con essi
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Le curve di quel tipo (Fig. 6) sono ben note ai matematici, col nome di curva di Gauss, o di frequenza, o dell’errore, ed essi insegnano a calcolarne
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una media di valore a, e se i plus varianti hanno maggiore probabilità di sopravvivere e di riprodursi, e se essi trasmettono ai figli il proprio
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. Tutta la serie degli antenati contribuisce alla formazione del patrimonio ereditario, e ciascuno di essi contribuisce
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animali e piante. Né sono esclusi i caratteri fisiologici, che dimostrano pur essi un modo di comportarsi del tutto simile a quelli morfologici.
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possono formare solo gameti con A o gameti con a, e non gameti ibridi, ognuno di essi formerà due categorie di gameti, contenenti rispettivamente o l
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