morte, comunque essa venga». «Anzi, - rispondeva Orazio - | essi | mangiano, bevono, e tripudiano come se fossero a una |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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«Eppure, - ripigliava il valoroso marito d’Irene, - | essi | avranno dura impresa a sostenere contro tanta canaglia che |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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atti che potevano essere indizio di pentimento. Quando più | essi | si dibattevano tanto più noi godevamo nella speranza che |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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non si costuma di condannarli subito ma per esercitare con | essi | quella carità, che il nostro Salvatore comanda, da |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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dopo la desolazione di Federico Barbarossa nel 1171. Su di | essi | vedevasi scolpita una scrofa in atto di allattare i suoi |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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di emenda, accogliendo in apposito ospizio quelli fra | essi | che per le loro particolari circostanze richiedono questo |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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prestarono pure un grande servizio alla patria; parte di | essi | stettero alle barricate, parte servirono alla trasmissione |
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di tutti quelli che lavorano. Più di due mesi di sciopero | essi | stanno subendo, pazienti vigili, inaccessibili: e le loro |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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Man mano, i denari per sostenere lo sciopero sono finiti ed | essi | si sono contentati di veder sempre più scarsi i soccorsi |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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soldi. Ogni tanto, qualche generoso sussidio arriva, ma | essi | sono molti, i bisogni sono grandi e dopo qualche giorno la |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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si potrebbero narrare, di costoro, e in qual modo | essi | si sostengano scambievolmente: e come i più forti dieno |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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sempre e non finirà senza trionfo, perchè, centosei di | essi | non restino nella strada, senza lavoro, senza pane! Il |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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mondo, decimati dalla fame, dal freddo, dalle infermità, ma | essi | passarono la loro idea, la loro fiamma, la loro speranza ad |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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queste fiere, accorre colle sue truppe e dà loro la caccia. | Essi | o resistano o fuggano son sempre raggiunti e puniti. Non si |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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da tutti gli altri lavoratori, non mirano che al risparmio | essi | coi loro locatori trattano in modo d'ottenere per sei |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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per ciascuna settimana e ogni giorno una zuppa di cui | essi | però debbono fornire il pane. Quanto questi operai non |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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concordia nelle camerate degli operai costruttori e serbare | essi | una condotta che si potrebbe dire esemplare. Non è forse |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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agli operai impiegati nelle officine e nelle manifatture. | Essi | infatti ogni giorno passano da un'abitazione infetta ad un |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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(chi lo avrebbbe imaginato!) ne sono i notabili. Sono | essi | degli industriali un po' più economici, un po' più ordinati |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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una soffocazione che rassomiglia molto all'asfissia. | Essi | ordinano l'apertura delle imposte delle finestre, quando |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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I locandieri rispondono che i loro pigionali ed ancor | essi | vi sono abituati. Un tratto dei costumi speciali dei |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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luoghi, dove costoro vanno a sostare e a dormire. Molti tra | essi | sono dans leurs meubles come si dice, o alloggiano presso |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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sprofondate nel più basso della fogna sociale, chiamate da | essi | le loro operaie perchè le disgraziate lavorano, - quale |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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o piovose e quei miserabili hanno qualche soldo in tasca, | essi | vanno a domandare asilo a quelle locande di ultimo ordine |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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ma dopochè queste ultime sono state abbandonate, | essi | si sono dispersi parte a Bagnolet .e parte a Pantin. Vi è |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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praticoni s'alzano stirando le braccia e si consegnano | essi | stessi agli agenti. Nessuno mai resiste e là prima parola, |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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dalla casa paterna e già dediti al ladroneccio; quattro fra | essi | furono sorpresi al momento, in cui tenevano tra mani e |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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oggi quanto per l'appunto valeva ai tempi in cui o di cui | essi | hanno scritto. Che più? Avevamo a scorta nelle nostre |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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della buia caverna, e giù a pre- cipizio per gli scogli. | Essi | giunsero a casa pieni di spavento. La barca del babbo tor- |
Le Fate d'Oro -
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Nennella si baloccava insieme con Felice in riva al mare, | essi | sentirono ad un tratto un voce dolce, che cantava: - Io del |
Le Fate d'Oro -
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ora perchè è grigia e piange guardando i nostri balocchi? - | Essi | alzarono il saliscendi e aprirono la porta. - Mamma cara, |
Le Fate d'Oro -
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continui, avevano pianto per morti i loro bambini. | Essi | venderono i diamanti e lasciarono la casupola per |
Le Fate d'Oro -
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Nennella e Felice rimpiangevano l'in- fanzia spensierata. | Essi | tornarono alla ca- verna, bussarono alla porta di cristallo |
Le Fate d'Oro -
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che sa di pesce, nei bicchieri di chioc- ciole marine. - | Essi | erano felici davvero di beverlo. - Perchè ci avete preso |
Le Fate d'Oro -
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La porta di cristallo si chiuse subito dietro a loro, ed | essi | ritorna- rono piccini e scalzi, e corsero giù per gli |
Le Fate d'Oro -
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e la mamma li aspettavano sulla porta della loro casupola; | essi | non erano più canuti; avevano la faccia alle- gra e felice, |
Le Fate d'Oro -
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È una fatalità, che ad onta dell’invincibile antipatia che | essi | mi suscitano, io me li debba sempre trovar sulla via. Ma |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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vogliamo dire gli Archi, o Portoni chiamati di Porta Nuova. | Essi | rammentano una delle porte costrutte dalla Lega Lombarda |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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delusa per le ragioni che diremo in appresso. (1) Uno di | essi | venne chiuso per ordine dell'autorità politica. Il |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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di bosinate, e tutti costoro pretendono di far credere che | essi | ritraggano i mezzi dì sussistenza dal loro microscopico |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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parenti 203 figliuoli fuggiti dalle rispettive case, e tra | essi | s'annoverano 172 maschi e 31 femmine, ma ciò che è ancor |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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loro genitori, nè alcun'altra persona si presentò a fare di | essi | ricerca. Eppure se 416 tra quelli erano in età dai 12 ai 16 |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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e Cimone vi portano l'amore. Dappertutto, dappertutto | essi | hanno amato. Stretti l'uno all'altra, essi hanno portato il |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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dappertutto essi hanno amato. Stretti l'uno all'altra, | essi | hanno portato il loro amore sulle colline, dalla |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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fiorita di Poggioreale, alla stupenda di Posillipo; | essi | hanno chinato i loro volti sui crateri infiammati, |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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incandescente della natura alla passione del loro cuore; | essi | si sono perduti per le oscure caverne che rendevano paurosa |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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caverne che rendevano paurosa la spiaggia Platamonia; | essi | hanno errato nelle vallate profonde che dalle colline |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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vallate profonde che dalle colline scendevano al mare; | essi | hanno percorso la lunga riva, la sottile cintura che divide |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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nella stagione che declina, hanno sentito crescere in | essi | più vivo l'amore; nelle brevi e belle giornate invernali |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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della fanciulla, il profilo energico del garzone. Quando | essi | si sono chinati ed hanno baciato la terra benedetta, quando |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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di divenire; e non so se sia per questa illusione che | essi | non possono mai raggiungere la felicità, o se, appunto |
Racconti fantastici -
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o in una vita futura giacchè non vi è nulla quaggiù d'onde | essi | abbiano potuto attingere questo concetto. Pochi e grandi |
Racconti fantastici -
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- esclamò don Liddu che aveva riconosciuto la voce. Erano | essi | infatti, accompagnati dal brigadiere e sostenevano una |
IL BENEFATTORE -
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stranieri e i capitali nordici e siano benedetti, purchè | essi | non trovino alle mie porte e fra le mie mura, chi metta |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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poichè la loro probità mi affida: e, più tardi, penseranno | essi | a non urtare i miei sentimenti d'italianità. I socialisti |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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al Comune solo gli onesti, chiedendo ad essi, che da | essi | si prosegua e si esalti la mia riabilitazione! |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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dei giganti del mare. Nonostante le terribili prove subite | essi | conservano ancora una strana affezione per quei mari gelidi |
I PESCATORI DI BALENE -
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avvenisse: Dio li pagò della stessa moneta con la quale | essi | avevano trattate le nazioni. Ma l’ultimo periodo della |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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più nella pelle", ossia in questa corazza inestensibile, | essi | la gettano e se ne fanno un' altra più grossa; che, nella |
L'altrui mestiere -
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ne fanno un' altra più grossa; che, nella loro breve vita, | essi | si trasformano assumendo forme più diverse fra loro che una |
L'altrui mestiere -
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che in un cervello che pesa una frazione di milligrammo | essi | sanno immagazzinare le arti del tessitore, del ceramista, |
L'altrui mestiere -
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ivi comprese quelle sintetizzate dall' uomo; che alcuni di | essi | vivono in società estremamente complesse, e praticano la |
L'altrui mestiere -
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sono mai esistiti. Siamo soli. Se abbiamo interlocutori, | essi | sono così lontani che, a meno di imprevedibili svolte, con |
La ricerca delle radici -
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che la storia conosca. Altri giovani gli si uniscono. | Essi | contemplano pure sdegnati le rovine, ed anche dalle loro |
I sogni dell'anarchico -
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escono parole di esecrazione contro il teutone odiato; | essi | pure fanno il giuramento di vendicarsi. - Milano deve |
I sogni dell'anarchico -
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i loro colori. Ai gruppi si aggiungèvano i gruppi, e, tra | essi | quello spiccava del Nebbioso e di Gualdo, ritti in pie', |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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della colonia, dal tempo in cui, d'uomo, non possedèvano | essi | che il nome, quando cercàvano, pazzi, il proprio vantaggio |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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Gualdo ed Aronne gli eletti a tutelar quelle leggi, di cui | essi | èran stati i principali violatori. Ne farà meraviglia, che |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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descrivere. Vieni col tuo esercito di sgherri, fossero | essi | mille volte più numerosi. Vieni! e tocca soltanto il lembo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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soddisfazione dobbiamo rinunciare diventano troppi, o se | essi | contano fra i bisogni vitali, allora non è più il caso di |
La stampa terza pagina 1986 -
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esterni che emotivamente gli appaiono più corretti, siano | essi | positivi o negativi), e dal momento che vivere senza che le |
La stampa terza pagina 1986 -
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acute quanto più meritate, tuttavìa, la maggior parte di | essi | non poteva sottrarsi a un languore di melancòlica |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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i figli di quelle selve, che avèano forse addensato su di | essi | e i loro delitti una fedele ombra; nè più scorgèvano nelle |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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bontà o pretènderne, obbligati a ricominciare la vita, | essi | della già corsa astiosi. E l'agonia del giorno nutriva la |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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stuol di oppressi, per mercarne le brame, o per morir con | essi | ); E forse tra le immonde capigliature, oh cosa triste! |
FIABE E LEGGENDE -
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fece chiamare quattro uomini di fiducia per concertare con | essi | il suo piano strategico. - Io l'ho veduto - cominciò il |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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tra una gran pozza di sangue nerastro.Era un drago! Mentre | essi | stavano a osservarlo, ecco un altro sibilo meno acuto e uno |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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stropicciandoli leggermente con le mani, e osservava che | essi | godevano del tepore che quel lieve stropicciamento lor |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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avrà l'onore di portare sul dorso la Reginotta - parve che | essi | avessero inteso davvero, e proruppero in sibili acuti, |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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pietre preziose. Il giorno che li provò addosso ai draghi, | essi | parvero orgogliosi di vedersi ornati a quel modo, e |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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mai sentito da loro, aveva risvegliato tutt'a un tratto in | essi | l'istinto tenuto in freno e sopito dall'addomesticamento |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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tanto che, se non se ne fosse rammentato il signor Luigi, | essi | avrebbero lasciato passare quel giorno senza ripensare alla |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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schiavitù degli ebrei, ricorse subito al santo Romito. | Essi | portarono nelle poche chiese della città i loro bambini e |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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i cittadini più cospicui per riferir loro l'accaduto. | Essi | deliberarono che era meglio aprir subito, e mossero verso |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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Un giorno, nel calore di una disputa, il maggiore di | essi | aveva preso un coltello ed erasi avventato contro il suo |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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e alle feste che si facevano in onore del liberatore. | Essi | erano tre poveri e rozzi uomini, ma facevano questi |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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volle venti uomini robusti e disse loro: - Seguitemi. Ed | essi | lo seguirono giù nella valle, ubbidienti ad ogni suo cenno. |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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il Romito a Bibbiena ed erano stati rinchiusi in prigione. | Essi | pregarono il santo vecchio di conceder loro di rimanere a |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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di sgomentarci con ogni mezzo. - Siamo pronti a tutto, - | essi | risposero. Appena le ombre della sera si allungarono sul |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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a branchi dalle vette più alte in cerca di cibo. Uno di | essi | si accostò ai due fratelli, con la bocca spalancata, pronto |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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e disse loro di lasciarlo prima uscire con i due giovani ed | essi | sarebbero venuti poi; i bimbi si fermarono ubbidienti, poi |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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e certamente connessi con cicli astronomici. Perciò | essi | appaiono irrilevanti ai fini di ogni discussione circa la |
Vizio di forma -
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vicinanze era già stata segnalata in rapporti precedenti. | Essi | si formarono lentamente (nel corso di cinque fino a |
Vizio di forma -
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uniformi. Piuttosto che a pianta propriamente ellittica, | essi | consistono di un rettangolo di circa 160 per 200 metri, |
Vizio di forma -
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ore notturne successive, soprattutto nella stagione estiva, | essi | appaiono invece debolmente luminosi anche al di fuori del |
Vizio di forma -
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congiunge l' Asia con l' Africa. Nelle isole Britanniche | essi | appaiono invece distribuiti fra il sesto e il settimo |
Vizio di forma -
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che già ai più antichi osservatori non era sfuggito che | essi | sono sempre situati in insenature più o meno profonde delle |
Vizio di forma -
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sono sede le Città interne si notano anche nei Porti, ma in | essi | si svolgono inoltre attività specifiche di grande |
Vizio di forma -
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assalto per ineguale che fosse il numero. Al primo squillo | essi | gettarono un colpo d’occhio sugli avversarii, e |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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che per paura di scontrarsi sul terreno cogli italiani, | essi | avessero preparato la sorpresa della truppa. La sorpresa |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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amiamo i fantasmi, noi viviamo con essi, noi sogniamo per | essi | e per essi noi moriremo. Noi moriremo per essi, col |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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fantasmi, noi viviamo con essi, noi sogniamo per essi e per | essi | noi moriremo. Noi moriremo per essi, col desiderio di |
LEGGENDE NAPOLETANE -
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scherno della rivincita e la trista gioia della vendetta. | Essi | trovarono concordia in questo, e la loro ferocia raddoppiò. |
Se questo è un uomo -
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di professione come Henri, non ne parlano affatto; | essi | circondano i loro successi di un' aura di equivoco mistero, |
Se questo è un uomo -
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negli ascoltatori la leggenda confusa e inquietante che | essi | godano delle buone grazie di civili illimitatamente potenti |
Se questo è un uomo -
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colpa. Ci odono parlare in molte lingue diverse, che | essi | non comprendono, e che suonano loro grottesche come voci |
Se questo è un uomo -
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cantiere, le loro gamelle da raschiare e restituire lavate. | Essi | vi si inducono per togliersi di torno qualche importuno |
Se questo è un uomo -
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queste pagine non sono uomini. La loro umanità è sepolta, o | essi | stessi l' hanno sepolta, sotto l' offesa subita o inflitta |
Se questo è un uomo -
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la sacra pietra. Per questo s'inchinò dinanzi a loro, ma | essi | tennero alta la testa, perché erano compresi della santa |
Le Fate d'Oro -
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sconsolato, seguì i pellegrini a una certa distanza. Quando | essi | fecero sosta per riposare durante la notte, egli si fermò |
Le Fate d'Oro -
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prateria ove alcuni pastori facevano pasco- lare il gregge. | Essi | lo rifocillarono con cibo e bevande, ma quando chiese loro |
Le Fate d'Oro -
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mangiare, accarezzandoli come se fossero fratelli suoi! Ed | essi | lo capivano e gli ri- spondevano nel loro linguaggio. Saaud |
Le Fate d'Oro -
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con le stoffe e le gemme della Persia e dell'Indostan. | Essi | erano amici di Abdelazis e videro il ca- vallo di Saaud. - |
Le Fate d'Oro -
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tali erano forse anche l' ultimo Kaiser e Mussolini); | essi | avevano saputo giovarsi della stampa, e poi dei nuovi mezzi |
L'altrui mestiere -
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detestabili) non è esaltante, ma non è l' apocalisse, che | essi | sembrano temere quanto noi, e di cui temono uno scatenarsi |
L'altrui mestiere -
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tuttavia, a questi scialbi padroni dei nostri destini, che | essi | siano realmente stati, o solo apparentemente, o per nulla |
L'altrui mestiere -
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donato. I denti sono fatti d' osso, di carne e di nervo; | essi | si distinguono in molari, incisivi e canini; un nervo |
Lilit -
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sarà riscoperta dal ceto sciocco e superbo dei medici, ed | essi | sillogizzeranno sottili argomenti per spiegarne la ragion |
Lilit -
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ragion fisicale. Guardati dai medici: nella loro alterigia | essi | disdegnano i frutti della nostra esperienza, e si arroccano |
Lilit -
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gli sterili dettati del loro Aristotele. Fuggili, così come | essi | fuggono noi. Degli errori. Non dimenticare, figlio, che |
Lilit -
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che non mi giunga troppo tardi. Vola prima fra gli uomini; | essi | non si rifiuteranno a man- dare a una bestiolina, che è |
Le Fate d'Oro -
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che è loro utile, un ricordo amichevole. Io credo che | essi | deb- bano essere completamente felici, poiché dominano il |
Le Fate d'Oro -
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Quando volo in cerca di cibo tremo tutta dalla paura che | essi | rie- scano a scovare il mio. Non sai che a quei monelli |
Le Fate d'Oro -
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i dati seguenti e si facciano gli opportuni confronti. Da | essi | rilevasi il numero degli esercizi pubblici esistenti in |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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ricondotti alle loro case dai pubblici agenti, e tra | essi | vennero notati 106 maschi e 42 femmine. Chi ci saprebbe |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
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nella stiva ed accatastati colà; la bodola viene chiusa; | essi | si trovano al buio; incapaci di reggersi su quel suolo che |
I sogni dell'anarchico -
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che danza sotto i loro piedi, che si alza, che scende, | essi | vengono sbattuti di qua e di là, perdono l'equilibrio, |
I sogni dell'anarchico -
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Marcucci non era stata fatta alcuna confidenza, perché | essi | bazzicavano a Camaldoli, accompagnandovi i forestieri che |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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e venivano di frequente in quella calda stagione; ma | essi | si erano accorti che avveniva qualche cosa d'insolito e |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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Quando scesero sull'aia, gli uomini vi erano già adunati. | Essi | avevan giuocato alle bocce per un'oretta, e ora parlavan |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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altro che nei due mesi che precedevano la vendemmia. | Essi | solevano passarvi la notte per abbadare che non rubassero |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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bisogno della sorveglianza notturna dei contadini, e due di | essi | si avviarono alla casupola, quando sentirono uscirne urli |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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rimasero padroni di una zona di terreno, dalla quale | essi | ricavavano in parte il nutrimento. La ragazza però non |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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l'abate maggiore di Strumi e tutta la processione. | Essi | andarono a raccontare a Poppi che il lupo mannaro era |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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senza dimostrare curiosità, li aveva interrogati. | Essi | erano stati tutti contenti di raccontarle che in settimana |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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stati i Buoni, padre e figlio, e che durante la loro visita | essi | erano stati mandati via di cucina. - E dopo che hanno |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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parlato, il capoccia ci ha mandati a prendere l'aleatico; | essi | hanno bevuto, e son partiti per Poppi. Però il Vecchio, al |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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in cento sette diverse, che reciprocamente si maledicono. | Essi | attizzano gli uni contro gli altri popoli a sbranarsi, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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divina che illuminò quei grandi nelle vie celesti, quando | essi | scorsero sotto l’etereo padiglione rotare i mondi e ne |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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bocche? E dove potrò ricoverarli questi figliuoli? Infatti, | essi | la guardavano con cert'aria che pareva dicesse: - Mammina, |
LE ULTIME FIABE -
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narrare dalla moglie, e poi veduti coi suoi occhi, anche | essi | ripeterono: - Ci dev'essere un gran mistero! L'indomani, |
LE ULTIME FIABE -
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vi lamentate? - gli diceva. - Non vi costano niente; anzi, | essi | pensano pure a sfamarci, me e voi! Si presentò in questo |
LE ULTIME FIABE -
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giovani della "Fiorita" era stato colpito, e, alla fine, | essi | si schierarono lieti e sorridenti davanti al Re, senza |
LE ULTIME FIABE -
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e ne offrivano alla vecchia prima di mettersi a mangiare. | Essi | mangiavano allegramente, e ogni tanto s'interrompevano per |
LE ULTIME FIABE -
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... fiori, fu presa da grande rabbia e si precipitò su di | essi | per strapparli e sterminarli senza pietà. Al tocco delle |
LE ULTIME FIABE -
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