essere rappresentata frontalmente, all’interno di una mandorla (simbolo di glorificazione), oppure di profilo, sempre inscritta in una mandorla. La
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Redentore può essere rappresentato con il vessillo della Resurrezione oppure con una zappa, che si riferisce al racconto di San Giovanni Evangelista
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INCORONAZIONE DELLA VERGINE: Anche questo tema fa la sua prima comparsa nei rilievi scultorei delle chiese gotiche, nel XIII secolo, per poi essere
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Strada facendo la composizione diviene più complessa e quando giunge ad essere rappresentata in pittura si articola su tre diversi livelli, come
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GIUDIZIO UNIVERSALE: Il tema, che riguarda la seconda venuta di Cristo, quando i morti risorgeranno e saranno giudicati, comincia ad essere
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Più tardi la scena comincia ad essere rappresentata in modo diverso, focalizzando il momento della “elevazione della Croce”, come possiamo vedere
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Mardocheo chiese ad Ester di intercedere presso il re, ma presentarsi al cospetto del sovrano senza essere stati convocati era proibito anche alla
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Sant'Agnese: È una delle prime sante cristiane e il suo principale attributo è l’agnello, che richiama il suo nome, ma può essere rappresentata anche
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Una composizione quindi va letta in base a quelli che sono i suoi elementi intrinseci, prescindendo da quelli che possono essere i significati o i
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essere rappresentate insieme alla figurazione tetramorfica.
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essere la civetta, simbolo della sapienza.
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della sposa tradita. Può essere rappresentata con l’uccello a lei sacro, il pavone, oppure in un carro tirato da due pavoni.
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Figlia di Giove, nata dall’unione con Latona, personifica la castità ed è resa in veste di cacciatrice, con arco e faretra; può essere accompagnata
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folta e riccia, con un corpo atletico e vigoroso. Il suo attributo è il tridente, un forcone con tre punte uncinate. Può essere rappresentato mentre
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essere continuata; come la tipica composizione barocca che si sviluppa in maniera del tutto asimmetrica.
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Lapiti cercano di divincolare una donna dall’abbraccio di un centauro, mentre accanto un altro centauro sta per essere finito con un colpo di clava.
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un altro essere; fu trasformata in un albero, dal quale nacque Adone, frutto dell’incesto. Crescendo Adone divenne talmente bello da essere desiderato
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Cimone era un uomo avanti negli anni ed era in carcere in attesa di essere giustiziato; secondo l’uso i condannati non venivano nutriti ed erano
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Ercole e il toro di Creta: Il toro di Creta, che apparteneva a Minosse, era un bellissimo esemplare della sua specie, destinato ad essere sacrificato
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aristocratico, quello psicologico tende invece ad indagare l’essere, ossia la personalità, il carattere del modello.
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La Dama con l’ermellino, conservata nel museo di Cracovia, può essere presa ad esempio (figura 107). Figura 107 - LEONARDO DA VINCI, Dama con
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La forma può essere espressa in diversi modi, identificando vari stili:
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Un esempio ci può essere offerto dal Paesaggio con fuga in Egitto, di Annibale Carracci, conservato nella Galleria Doria Pamphili, a Roma: • i due
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devono essere giudicati e dei dannati condannati a patire le pene dell’inferno. In questo ambito il nudo acquista il significato di anima spogliata
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Nel Quattrocento il nudo torna nelle scene che rappresentano la Cacciata dall’Eden, raggiungendo esiti di grande naturalismo, che può essere
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sensuale senza però essere mai morboso o volgare. Come esempio possiamo citare il Nudo rosso, conservato in una collezione privata, una figura
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2. Stile coloristico-bizantino: La forma è resa con la linea che racchiude un colore molto presente, sicché la linea finisce per essere subordinata
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. Analogo discorso potrebbe essere fatto per il mosaico della volta del Battistero degli Ariani, a Ravenna.
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Da questo momento in poi cominciano ad essere codificati, in maniera del tutto empirica o razionale, i modi della rappresentazione o della
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È con la scultura greca, in ambito ellenistico, e poi con la scultura romana, che lo spazio comincia ad essere rappresentato in composizioni eseguite
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Il colore, che è uno degli aspetti fondamentali della pittura, può essere riassunto in tre principali categorie:
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La luce può essere usata in vari modi assolvendo ad una funzione costruttiva o espressiva, nell’esaminare opere realizzate in epoche diverse possiamo
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, con un legante che poteva essere il grasso animale, il sangue oppure la caseina. In Egitto, per la pittura parietale, della quale abbiamo testimonianze
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è legata al mistero della Passione e alla nomina di un ecclesiastico a Cardinale: essere elevato alla porpora significa infatti essere nominato
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Forma, spazio, colore e luce concorrono a determinare una rappresentazione che può essere intesa come mimesi, ovvero come “imitazione” della realtà
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in stesure trasparenti che utilizzano come bianco il colore del supporto, e non deve essere mescolato. È una tecnica che richiede una grande abilità
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nell’Ottocento gli artisti del Neoclassicismo, senza però riuscire ad essere troppo convincenti.
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L’esperienza della pura visibilità e il metodo di Panofsky hanno codificato una prassi secondo la quale la “lettura di un’opera d’arte” può essere
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UVA: È il simbolo del sangue di Cristo e può essere raffigurata come semplice grappolo, oppure in una iconografia più complessa dove lo stesso
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SACRA CONVERSAZIONE: Può essere considerata una variante dell’iconografia precedente, dove la Madonna in trono è circondata da Santi.
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In alcuni dipinti la gerarchia simbolica può essere suggerita dal fatto che il trono si eleva su un alto basamento, come nella Pala Magnoli, di
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Accade così che il Bambino, prima di allora completamente vestito, comincia ad essere raffigurato con le gambe scoperte, come possiamo apprendere
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umano, fa propria la condizione dell’essere che è sessuato e mortale; la mortalità che assume è correlativa alla sessualità, dal momento che è mediante la
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stesso di suo sposo celeste; la carezza quindi designa lo “sposo infante”. A partire dal XIII secolo l’immagine del Bambino comincia ad essere dipinta
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Le rose possono essere rosse, riferendosi al sangue dei martiri, oppure bianche, Per simboleggiare la purezza della Vergine. In genere, le rose
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SPOSALIZIO DELLA VERGINE: Iconograficamente il tema comincia ad essere rappresentato nel Medioevo ed in genere mostra al centro, tra Giuseppe e Maria
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ORAZIONE NELL'ORTO: Il tema cominciò ad essere rappresentato intorno al V secolo, come possiamo vedere nel mosaico della Chiesa di Sant’Apollinare
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ad essere raffigurata e per trovare l’iconografia della Crocifissione, così come noi la conosciamo, dobbiamo attendere il VI secolo. L’origine è
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Nel XIV e nel XV secolo cominciano ad essere raffigurate anche delle scale, in genere due, su cui stazionano Nicodemo e Giuseppe d’Arimatea, mentre
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CENA IN EMMAUS: Questa scena comincia ad essere rappresentata solo a partire dal XII secolo e diviene piuttosto frequente nelle composizioni del XVI
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