2. Ogni misura deve essere proporzionata all'entità del fatto e alla sanzione che si ritiene possa essere irrogata.
2. Se la persona doveva essere sentita sin dall'inizio in qualità di imputato o di persona sottoposta alle indagini, le sue dichiarazioni non possono
1. Se l'azione penale non doveva essere iniziata o non deve essere proseguita, il giudice pronuncia sentenza di non doversi procedere indicandone la
4. La dichiarazione, quando non è fatta personalmente dall'interessato, può essere proposta a mezzo del difensore o di un procuratore speciale
5. Quando ricorrono ragioni di urgenza e l'incidente probatorio non può essere svolto nella circoscrizione del giudice competente, quest'ultimo può
2. L'interprete sostituito, dopo essere stato citato a comparire per discolparsi, può essere condannato dal giudice al pagamento a favore della cassa
1. Nei casi previsti dall'articolo 36 del codice penale, il giudice stabilisce nel dispositivo se la sentenza deve essere pubblicata per intero o per
1. Gli elementi in base ai quali si chiede la revisione devono, a pena d'inammissibilità della domanda, essere tali da dimostrare, se accertati, che
3. Il perito sostituito, dopo essere stato citato a comparire per discolparsi, può essere condannato dal giudice al pagamento a favore della cassa
7. Si applicano le disposizioni dell'articolo 309 commi 9 e 10. La revoca del provvedimento di sequestro può essere parziale e non può essere
3. Qualora sia necessario il consenso del condannato, esso deve essere prestato davanti all'autorità giudiziaria italiana. Se il condannato si trova
1. Per la traduzione di scritture che richiedono un lavoro di lunga durata, l'autorità procedente fissa all'interprete un termine che può essere
1. La dichiarazione di querela è proposta, con le forme previste dall'articolo 333 comma 2, alle autorità alle quali può essere presentata denuncia
1. Fermo quanto disposto dall'articolo 343, in mancanza di una condizione di procedibilità che può ancora sopravvenire, possono essere compiuti gli
5. L'autorizzazione a procedere, una volta concessa, non può essere revocata.
2. La persona sottoposta ad accompagnamento coattivo non può essere tenuta a disposizione oltre il compimento dell'atto previsto e di quelli
2. Nessuna misura può essere applicata se risulta che il fatto è stato compiuto in presenza di una causa di giustificazione o di non punibilità o se
2. La richiesta deve essere proposta al più tardi per il dibattimento.
2. Fino a cinque giorni prima dell'udienza possono essere presentate memorie in cancelleria.
2. Quando la parte vi assiste, la nullità di un atto deve essere eccepita prima del suo compimento ovvero, se ciò non è possibile, immediatamente
5. Con la sentenza possono essere applicate anche di ufficio la sospensione condizionale della pena, la non menzione della condanna nel certificato
2. Se la corte non accoglie la richiesta, contro la relativa ordinanza può essere proposto ricorso per cassazione da parte del procuratore generale
dell'udienza preliminare devono essere eccepite prima che sia pronunciato il provvedimento previsto dall'articolo 424. Quando manchi l'udienza preliminare, le
2. Se deve essere assunta la testimonianza di uno dei presidenti delle Camere o del Presidente del Consiglio dei Ministri o della Corte
2. Qualora la causa di ricusazione sia sorta o sia divenuta nota dopo la scadenza dei termini previsti dal comma 1, la dichiarazione può essere
3. Delle denunce anonime non può essere fatto alcun uso, salvo quanto disposto dall'articolo 240.
2. L'estradizione può essere domandata di propria iniziativa dal ministro di grazia e giustizia.
3. I provvedimenti sull'ammissione della prova possono essere revocati sentite le parti in contraddittorio.
4. Le nullità verificatesi nel giudizio devono essere eccepite con l'impugnazione della relativa sentenza.
3. L'imputato allontanato può essere riammesso nell'aula di udienza, in ogni momento, anche di ufficio. Qualora l'imputato debba essere nuovamente
1. Le prove acquisite in violazione dei divieti stabiliti dalla legge non possono essere utilizzate.
3. Ogni decreto di irreperibilità deve essere preceduto da nuove ricerche nei luoghi indicati nell'articolo 159.
1. In ogni tempo la persona della quale è domandata l'estradizione può essere sottoposta, a richiesta del ministro di grazia e giustizia, a misure
5. Se la persona detenuta deve essere giudicata per altri reati, l'ordinanza è comunicata all'autorità giudiziaria procedente.
3. La custodia cautelare in carcere può essere disposta soltanto quando ogni altra misura risulti inadeguata.
2. Il consulente può essere autorizzato dal pubblico ministero ad assistere a singoli atti di indagine.
3. Il consenso può essere revocato in qualsiasi momento con le forme previste dal comma 2.
3. L'esercizio dell'azione penale può essere sospeso o interrotto soltanto nei casi espressamente previsti dalla legge.
2. L'impugnazione può essere proposta anche dal rappresentante del pubblico ministero che ha presentato le conclusioni.
6. Contro l'ordinanza che respinge la richiesta di restituzione nel termine può essere proposto ricorso per cassazione.
5. Il pubblico ministero provvede con decreto, che deve essere notificato al condannato e al suo difensore.
4. Gli atti compiuti in violazione di quanto stabilito nei commi 2 e 3 non possono essere utilizzati.
SENTITE QUESTO RUMORE?... COSA PUÒ ESSERE?
MI DOMANDO ANCORA COME POSSA ESSERE SUCCESSO...
LA FINESTRA DEL VECCHIO JEREMY DOVREBBE ESSERE QUESTA.
PERCHÈ NO?... SUVVIA, CAPITANO, NON DOVETE ESSERE ARRABBIATO!
NESSUNA IDEA DI CHI POTESSERO ESSERE E DI COME FOSSERO FINITI LAGGIÙ!
LOGICO PERÒ CHE CHI MOLLA DEVE ESSERE DISPOSTO AD ANDARSENE CON LE TASCHE VUOTE!
IL FERRO NON C’ENTRA! DEVE ESSERE QUALCOSA DI PEGGIO, DAGLI UN’OCCHIATA ANCHE TU...
CREDI CHE CE LI RITROVEREMO ADDOSSO?... QUEI DUE PELLEGRINI POTREBBERO ESSERE ANDATI IN CERCA DI RINFORZI.
Accademia della crusca
