Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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sorge in via Giuseppe Parini.  Essa  è il primo edificio in Italia, eretto fin dal 1762 per uso
prima delle dieci  essa  lottava contro una decisa tempesta. «Quel colpo di mare
fuggitiva che porta seco l’anima mia! E perché non sarà  essa  l’anima mia quella fanciulla leggiadra, quella bellezza
Roma? Perché? perché non la vidi che un solo istante? ma  essa  mi saettò con quel suo occhio di fiamma che mi vinse, e mi
che mi vinse, e mi fé’ suo per l’eternità? Però non feriva  essa  colle sue luci tutti i circostanti egualmente! Non spargeva
colle sue luci tutti i circostanti egualmente! Non spargeva  essa  una atmosfera di balsamo che se inebbriò me doveva anche
o mercato delle erbe, trovasi una colonna di granito.  Essa  venne fatta erigere nel 1576 da San Carlo, su disegno del
costo. Io non posso più vivere se la Clelia non è mia.  Essa  sola può alleviare le mie noie e bearmi la stupida
San Pietro dei Pellegrini; Barnabò Visconti aveva unito ad  essa  uno spedale pel ricovero dei poveri pellegrini, i quali
da un canto, rappresenta l'immagine che chiamavasi Idea;  essa  era il simbolo di una processione che sino all'anno 1586
ai signori Valerio e Carpani, che la rifabbricarono. In  essa  nacque il cardinale Federico Borromeo, e visse e morì,
XIV. In fondo alla via Rugabella sorge una colonna;  essa  fa innalzata nel 1613, e detta di San Senatore. Rappresenta
Vado via! Vado via! ... (Sbuffa più volte.) Rivolgetevi ad  essa  ... Non posso far niente per voi! (S'inoltra rapidamente
della via Moscova, evvi pure la Fabbrica dei Tabacchi.  Essa  fu eseguita su disegno dell'architetto Canonica, e per la
città, conservando il titolo di Regia Cappella. Era in  essa  che si facevano i funerali aulici. _ L'altare maggiore di
dell'architetto Pietro Pestagalli. _ Si contengono in  essa  chiesa pitture di Bernardino Campi, del Cerano, del
Bernardino, eretta nel 1696. _ Superiormente all'atrio di  essa  evvi un particolare oratorio, ove esistono giovanili lavori
poterla indurre a manifestare, dove fosse l’iniquo, che  essa  aveva albergato ed alimentato. I poveri soldati sono
del luogo. Era già chiamata Vercellina, perchè da  essa  si va direttamente a Vercelli; indi Magenta in memoria
già fortificata. Venne ristaurata nel 1794. _ Entrarono per  essa  parecchi principi e sovrani, e il generale Bonaparte,
osta nel 1171 ad un acquidotto a trattenere le acque che da  essa  poi uscivano poco lungi dalla città. Sono due chiese
una Casa di lavoro volontario ei poveri della città.  Essa  venne riformata colla denominazione di Casa d' Industria,
un tempio di Mercurio. _ L'aggiunto di Palazzo, he ancora  essa  ritiene, si vuole derivato da un palazzo imperiale
cupola. _ L'ordine è fonico composito. _ Si ammirano in  essa  pitture di Camillo Procaccini, di Giacinto Brandi, di
suo compito quotidiano era copiarli. Fra i grandi maestri  essa  s’era fatta un idolo del Buonarroti e seguiva la sua scuola
Garibaldi, già Comasina, una delle principali di Milano.  Essa  era nei primi tempi al Ponte Vetero e dedicata alla Luna. _
nel 1499 per ordine del cardinale Ascanio Sforza.  Essa  consiste in due grandiosi cortili con portici, che li
"la ricchezza di una favola sta nella capacità ch'  essa  possiede di simboleggiare il massimo numero di esperienze".
salvo fu presto trovato dalla coraggiosa straniera. «Io -  essa  soggiunse, - ho il mio yacht a Porto d’Anzo». Il mio
signoreggia il mare da secoli. Co’ suoi baluardi di legno  essa  rese inviolabile e sacra la sua terra d’asilo e si può
d’asilo e si può sperare che coi nuovi baluardi di ferro  essa  saprà sfidare qualunque tentativo d’invasione straniera.
trovasi nella via omonima, la chiesa di San Calocero.  Essa  venne innalzata da San Carlo nel 1565, e ciò, vuole una
- Siete a Parigi da molto tempo, signor Rook? chiese  essa  per avviare la conversazione in un modo qualunque. -
fate che goderne i frutti, eh? Tanto meglio così! - esclamò  essa  sorridendo. Il signor Rook colse la palla al balzo,
molto gentile se mi accettate per vostro amico fedele!...  Essa  gli stese la mano ch'egli baciò per cortesia, e il patto fu
credo di potervi parlare con franchezza. - Dite.... -  essa  incoraggiò. - Ciò che devo dirvi vi sembrerà molto strano,
molto strano, molto curioso.... - Oh! siete americano! -  essa  spiegò con un certo tono malizioso e furbo che lo fece
che mi danno le mie miniere laggiù? Che cosa debbo fare? -  essa  interrogò, guardandolo. Ve l'ho detto, non è vero, che
- interrogò ansioso. - Veramente.... - proseguì  essa  fingendo un po' di tristezza - veramente sarei stata molto
d'aiutarmi nella mia vendetta. Io non avrò mai pace, finché  essa  non sia compiuta. - Dove mi condurrete? - chiese Yvonne
dunque? - chiese lui. - Poiché lo volete.... - ed  essa  aveva l'aria d'una vittima pronta pel sacrificio,
Rook sorrise. - Allora sarete la padrona della mia vita.  Essa  comprese la sicurezza e la fiducia immensa ch'egli aveva
ammirazione e della riconoscenza che mi lega a voi.  Essa  diede un'esclamazione di meraviglia alla vista di quegli
avere accompagnato il signor Rook fino sul pianerottolo,  essa  esclamò mostrandole gli orecchini e gli chèques: chèques:-
al collo e vi s’avvinghiò disperatamente... Oh! Marzio,  essa  esclamò e le lagrime della mia Nanna innondavano il mio
a Nanna se esisteva un altro uscio in quella prigione.  Essa  rispose di no, ma la badessa che avea intesa la mia
non lasciamo questa infelice amica mia in questo inferno.  Essa  era destinata da quella vecchia maga a mia compagna per
le vostre riunioni abituali, i vostri disegni ed invece  essa  mi disse tutto, mi consolò, mi protesse ed assicurò che
ed assicurò che morrebbe piuttosto che farmi del male.  Essa  poi ieri mi salvò puranco dalle disoneste brame di un
il Cerano celebre pittore non meno elle valente architetto.  Essa  è ricca d'ornamenti giudiziosamente distribuiti. I
di poi i soccorsi per terminarla. _ Vi sono in  essa  pitture, pur troppo in deperimento, del Luini, del Semini,
a sinistra, trovasi la via Fate benefratelli. Evvi in  essa  da visitare il P. Liceo Panini, il quale possiede due
Cité, che è rinomata per l'aspetto rovinoso e squallido che  essa  presenta. Le donne che la occupano sono vecchie ubbriacone,
e della civiltà. L'amministrazione deve tollerare ciò che  essa  non può impedire; ecco perchè essa tollera, pur sempre
deve tollerare ciò che essa non può impedire; ecco perchè  essa  tollera, pur sempre vigilandole, queste sentine nelle
con ingente spesa, con quanta maggior ragione non deve  essa  padroneggiare e regolare quest'altro pantano formato dalla
Sebastiano è del Bramante. _ Sotto la Repubblica Cisalpina  essa  servì di Circolo costituzionale. E generalmente reclamato
- disse fuori piano la voce del duca. - Entrate - rispose  essa  breve. E tutta una tempesta le si sollevò in cuore, quando
un soffio di voluttà acre e selvaggia contro il quale  essa  si difendeva con tutte le forze, torcendosi per svincolarsi
lasciarla, ma sollevandosi un poco a guardarla in viso.  Essa  tacque: il cuore le palpitava assai forte in petto, gli
i capelli, e la sua voce era tanto cupa e angosciosa, che  essa  ne fu profondamente scossa. - Oh, quanto male m'hai fatto!
proprio il sangue del suo cuore ferito. Luciano comprese:  essa  aveva scoperto qualcuna delle sue quotidiane infedeltà; ciò
potrai negare!... -Luciano corrugò la fronte assai seccato.  Essa  aveva veduto? Ciò era peggio di quanto immaginava;
che aveva sbagliato. Non c'era nulla di vero! Le donne che  essa  aveva veduto, erano alcune artiste della nuova compagnia
in viso tutto il folle desiderio poco prima represso.  Essa  si schermiva ancora un po' dubitosa tuttavia, ma felice,
amici e congiunti che tanto l’amavano? Che volete!  Essa  aveva trovato il suo Eden tra le macerie e sotto la toga
di cui quella moltitudine è parte ed alla quale  essa  in modo onesto od inonesto li ebbe. Piccole stelle o
e diffidente; di modo che, chi si cala ne' covili di  essa  può a ragione credersi venuto tra un popolo barbaro e
il nome generico che ha la plebe milanese. Le varietà di  essa  sono infinite e molti però sono i nomi che nel gergo o
(deh! amici di me non vi burlate perché siete felici!  Essa  vi attende al varco, è il fato universale, il lotto
La madre era pure di sana complessione, ma delicata.  Essa  aveva un cuore d’angiolo e faceva le delizie della sua
ne ricordano talvolta con disprezzo il nome. Di giorno  essa  appare di rado; sfogna per lo più di notte, appare quando
si fece massacrare a nome del principio nazionale, ch'  essa  non poteva comprendere e dal trionfo del quale non poteva
e che rompendola colle vecchie tradizioni ancor  essa  potesse mettersi per una via conducente a non deplorevole
gentaglia, bordaglia, bruzzaglia, canaglia, e via dicendo.  Essa  però non è un triste privilegio dei tempi nostri, ma un
Cosa questa non nuova, chè la plebe di Roma era pur  essa  composta di gente venuta dal di fuori della città. E
Apostoli; quindi detta Nazariana pel corpo di S. Nazaro in  essa  trasportato. _ Vuolsi che quivi fosse un antico teatro, e
della stessa scuola vuolsi il vestibolo sopra descritto. _  Essa  è di forma rettangola e semplicissima. _ Vi sono pregevoli
danubiano per ringraziarlo della largita cittadinanza,  essa  concepì e vagheggiò la speranza di sbalzare, sbancare una
avrebbe riconosciuto che un solo bacio valeva cento troni.  Essa  volle guadagnarsi l'alleanza di Marco Antonio Canini, il
alto prezzo politico ai baci della signora Meraldi, mentre  essa  riposava in letto, dopo un bagno degno di Venere, venne
a lei fedeli, che erano stati disarmati e allontanati.  Essa  venne imballata nelle finissime lenzuola e trasportata in
della signora tra le lenzuola in una tiepida stanza, dove  essa  riebbe le sue vesti. Il marito venne sbavagliato. E
al sublime altare della chiesuola. Dall'altare  essa  domandò di ritirarsi ad orazione solitaria in sacristia.
combinato dalla fantasia orientale di Marco Antonio Canini,  essa  traendo dal paniere laminato d'argento una vestaglia e un
pornografiche e mirabolanti le memorie del Casanova,  essa  univa un predominio assoluto. Sempre più avvalorata di una
faceva di lei con l' Ecatomfila di Leon Battista Alberti.  Essa  era la superdonna per un nuovo Nietzsche; era la Sultana
per improsciuttire quegli arciduchi in tunica bianca,  essa  passò a Berlino con l'elmo di Minerva armata di tutta la
Bianca. Dal brivido fantastico di fatale spettro notturno  essa  usciva come una fanciulla vestita da fiore, una fanciulla
erotica spaziante per tutta l'Europa non la appaga ancora.  Essa  sente reincarnata in sé Ur-Teufelin la più antica
bisogno di una lavanda spirituale nel Giordano. Lesto lesto  essa  propone un viaggio in Terra Santa. *** Lo stesso Meraldi
raggi diffusi dalla Croce avevano redento il genere umano,  essa  vuole ricondurre alla originale sorgente benefica del
protervamente od inaridito teneramente il genere umano.  Essa  comprese in una ascensione areostatica dalla brutalità, che
Con la sua potenza miracolosa di trasformismo psicologico  essa  si santificò immediatamente di volontà tanto intensa, che
pellegrina signora Meraldi già Contessa Vispi De Ritz!  Essa  sospirava evocando un bel principe giudio cristianizzato,
che con una spada di Arcangelo sfondasse quelle botti.  Essa  si era costituita nelle condizioni psicologiche più
quelle onde somme nella storia religiosa della umanità.  Essa  aveva provato con un principe romano il pizzicore salubre
delle acque albule nell'originale laghetto d'Averno;  essa  aveva provato con un arciduca russo l'ebrietà esilarante di
dentro affogarsi per sempre i suoi capricci per pianoforte.  Essa  diveniva cosa di Dio, persona di Dio, spirito di Dio.
di Barbey d'Aurevilly sarebbe capace di abbarbicarla.  Essa  scomunicava le immagini degli eresiarchi, che la fantasia
Giuliano l'apostata. Con tale sentimento di capacità  essa  si consegnò spirito e corpo a Suor Ermellina, perché la
esprimono una nuova lanuggine di verde verginale, così  essa  sentiva rinverdire, ringemmare, rifiorire l'anima sua di
all'anima spontaneamente avvinta della figlia, che, se  essa  fallisse al ritiro del Santo Oblio, c'erano le succursali
la squisitezza artistica dei paesisti Corot e Fontanesi.  Essa  sentiva, gioiva estremamente la bellezza della primavera
e il sole mattinale le risvegliava in brilli di diamante,  essa  inneggiava a Dio artista. D'inverno la neve le dà il riposo
invernale consentiva agli occhi suoi il nitido panorama,  essa  indugiavasi a godere il diadema delle Alpi, marosi
dopo tanta poesia. A compire la felicità della reclusa,  essa  accorgevasi, che la rinunzia al lusso e alla lussuria le
si opera nella psiche complessa, multipla di Nerina?  Essa  era ormai stanca di regnare su quel piccolo mondo di
a dirigere un Collegio di Dame inglesi a Calcutta. Quando  essa  si era accomiatata dalla Contessa Nerina, questa con una
quelle smorfie di signore torinesi, cagne, gatte, carogne!  Essa  spedì immediatamente due biglietti. L'uno: All'eg.o
affascinano mortalmente gli uccelli. Invece della farsa  essa  esige la tragedia. Il Conte Federico De Ritz, premendo
facciata verso la Piazza di San Fedele è la sola compiuta;  essa  è di tre ordini di architettura, dorico, jonico e
Federico Borromeo nel 1624 su modello di Dionigi Bussola;  essa  trovavisi prima al Cordusio. Venne donata a Giberto
Fedele evvi l'albergo della Bella Venezia. _ Nel mezzo di  essa  sorgeva la casa Sannazzari, edificata in sullo scorcio del
tempo, fu nel 990 riparata dall'arcivescovo Arnolfo; ed in  essa  furono insediati i Benedettini neri, che vi stettero alcuni
molti anni di umiliazioni e di servaggio. Non così ora.  Essa  sorge dalla dominazione straniera, non per propria, ma per
nonno nella capanna del bosco. Il nonno era carbonaio ed  essa  lo aiutava nel raccattar fascine e nel far carbone. La
ribattè ancora Lovere - scommetto che è americana. - Venga  essa  di dove vuole, il fatto sta che è molto bella - concluse il
re di miniere? - Ma, questo non saprei - rispose Lovere. -  Essa  però non ha affatto l'aria d'essere la moglie né dell'uno
credevo di trovarvi ancora su. - Volete mettervi là? - fece  essa  per tutta risposta, indicandogli di fronte a lei,
- Domani pranzeremo su, se volete.... - Sì - rispose  essa  breve, sorridendogli, subito rasserenata. Egli fece il giro
terribili lancia a quella povera duchessa. - Fortuna che  essa  è serenamente imperturbabile. Infatti Sarah mangiava
quando il piatto fu colmo, la baronessa domandò: - Bastano?  Essa  accennò di sì, ringraziando. Poi porse semplicemente il
dimenticato un istante la piccina. - Solange, che cosa fai?  Essa  s'interruppe un momento e con gran calma: - Ma, babbo, -
insieme Lovere e d'Ostrog, avvicinandosi. - Ancora, ancora!  Essa  sorrise loro come una piccola artista lusingata nel suo
questa piccola birichina, sapete? Se vi fate suo schiavo,  essa  non vi lascia più libero. - Così sia - rispose Lovere
- Sì, molto. - E non ti fa paura il mare? - Paura? - fece  essa  ridendo. - Ma se ci vanno tutti in mare! Ci sono i vapori
non stancava affatto il marchese; li trovarono insieme:  essa  intenta a spiegargli ch'era salita a prendere il berrettino
Non mi hai raccontato tante belle cose? - Ah, sì!- esclamò  essa  allora, felice della trovata. - Gli ho detto tante belle
da darti. Una notizia che ti recherà una grande sorpresa.  Essa  trasalì, temendo che egli pure sapesse:... che cos'altro
d'essere i vicini dell'eccellentissimo signor Rook....  Essa  sentì un brivido dalla testa ai piedi, pensando alla
più della camera d'un locatario del quartiere Doré.  Essa  non è più grande, nè più illuminata nè più difesa contro i
quelli che in tempo d'uragano scorrono davanti alla porta.  Essa  non è abbastanza solida: capita talvolta di cadere addosso
all'autorità querela o protesta il giorno 8 ottobre 1881.  Essa  fu immediatamente comunicata all'ingegnere ordinario ed
loro questo dilemma: Se la legge basta, applicarla; se  essa  non basta, rifarla. Ecco l'avviso dell'ingegnere in capo:
ammalati per mantenere attivi i suoi servizii ospitalieri,  essa  non potrebbe agire diversamente. Nel contratto fatto col
nel possesso del terreno prevenendolo sei settimane prima.  Essa  può dunque far sparire queste nefande costruzioni. Il farà,
cioè dopo i grandi calori, dopo il pericolo. Ecco quanto  essa  ci promette per rassicurarci. L'operazione è
aiuti, delle allieve e di tutto quanto l'Istituto. Benché  essa  lo avesse incitato alla gloria, additandogli sotto la
solo per ammirarla in camera charitatis senza possederla.  Essa  rispose: * Capisco! Tutto il mio corpo è tanto bello, che
capriccio per lo Svolazzini si avvelenava nella gelosia.  Essa  era gelosa di ogni fiacre, che passava opaco con le cortine
l'acciottolio nel tinello della palazzina prospiciente,  essa  si rodeva, che l'amato baroncino si rimpinzasse di cibi
disgusto disperante e di suprema gelosia vendicativa  essa  dal balconcino vide passare e ripassare Lionello Orseolo, e
uno scudo ... E fece il gesto rapido di frugarle le calze.  Essa  non meno rapidamente fu sul balcone per gridare soccorso;
ladra! Spinta nella vettura di cui si calarono le tendine,  essa  si sentì condotta irremissibilmente a un trabocchetto
brillante operazione della Questura. Al rullo della vettura  essa  provava una sensazione vertiginosa più che nel saliscendi
un nuovo diluvio, una nuova dispersione delle genti ... Ed  essa  ora discende, discende all'ultima perdizione. Dal rullo si
e di fronte le due guardie di Pubblica Sicurezza. Mentre  essa  percorre con la mente profonda gli stadii della sua vita,
si sente palpare oscenamente dal delegato Lupastri, a cui  essa  schizza negli occhi uno sputo di saliva accecante; e balza
scala marmorea dalle maniglie dorate e dai cordoni serici  essa  venne tratta e spinta su, mentre facevano capolino le
... cruda e tristissima copia ... genti nude ... Quando  essa  fu liberata dal bavaglio e dalle manette, si slanciò come
e agli accomodamenti della situazione. Pel digiuno fisico  essa  presentì quasi l'ebbrezza di toccare sino al fondo della
portò dinnanzi un assortimento di pepli e velarii, in cui  essa  poteva apparire come una Dea tra le nubi, una imperatrice
finale alla logica della sua vita capricciosa, per cui  essa  si era fatta una morale fuori delle leggi sociali; cessando
La nuovissima colpa le diveniva un diritto dell'anima. Ed  essa  non avrebbe ritardato a soddisfarlo in foggia di
più bel Castello d'amore per una Marca Amorosa. Le etaire,  essa  ricorda, secondo il poeta neo-greco, sono infine fiori che
di fargli vociare il più serafico pange lingua mentre  essa  lo accompagnava al pianoforte dai tasti frusti per le più
Poi Nerina diede un grido di verace riconoscimento.  Essa  riconobbe nella odierna sacerdotale visitatrice
della Society for the suppression of the vice ; invece  essa  Nerina era sprofondata nell'abisso dei corpi di reato, che
superba degenerata non resiste più alla grave caduta.  Essa  è precipitata qui solo per una effrazione plumbea delle
si era reso schiavo dei capricci di una fanciulla; per  essa  aveva subìto tutte le novità, anche le caricature del
vendetta, il Commendatore la mandò a chiamare. Quando  essa  comparve, e vide il padre suo trasfigurato in un simbolo di
il padre suo trasfigurato in un simbolo di storia sacra,  essa  tutto comprese, tutto divinò. Troppo profanamente adatte al
Più tremendo del quadro infernale ritratto da Dante  essa  vide rispecchiato in se stessa il quadro del padre nell'ora