Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: essa

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 essa  si può scrivere
 essa  assume la forma
4). La forza eE esercitata sul corpuscolo dal campo E, sarà  essa  pure parallela all'asse y e avrà grandezza costante; essa
essa pure parallela all'asse y e avrà grandezza costante;  essa  imprimerà perciò al corpuscolo un'accelerazione eE/m, essa
essa imprimerà perciò al corpuscolo un'accelerazione eE/m,  essa  pure costante in grandezza e direzione. Il moto del
spettro è quello caratteristico della sostanza diffondente:  essa  si distingue senza difficoltà da quella diffusa, e non ci
da quella diffusa, e non ci interessa ora fissare su di  essa  l'attenzione.
 Essa  poi soddisfa l'equazione di Schrödinger
poi dividere tutta l'equazione per , con che  essa  diviene
quindi, secondo la regola del § 22, l'operatore ad  essa  corrispondente è
l'espressione così trovata per l'integrale rispetto a k,  essa  diviene
semplicità della formula, il numero notevole di righe che  essa  rappresenta e l'estrema precisione con cui essa si adatta
righe che essa rappresenta e l'estrema precisione con cui  essa  si adatta ai risultati sperimentali rendevano praticamente
 Essa  corrisponde all'arbitrarietà della costante nell' argomento
(rispetto alla variabile x), basterà prendere per  essa  l'espressione
k costante:  essa  è l'equazione studiata nel § 8 ed ha per integrale generale
indeterminata. Esprimendo nella (210) k e v mediante p,  essa  diviene
cioè che un'osservabile F è uguale a se  essa  è uguale (nel senso specificato sopra) a :
perturbati, anche senza determinare le : difatti, per  essa  diviene
otteniamo immediatamente una nuova relazione tra e, m, v;  essa  può scriversi nella forma
la densità media di corrente elettrica j, osserviamo che  essa  dovrà soddisfare l'equazione «di continuità»
questa l'annunciata regola equivalente alle (8'): da  essa  si ripassa alle (8'), applicandola ai tre piani coordinati.
hermitiana, è tale anche la matrice che corrisponde ad  essa  in un qualsiasi altro sistema di riferimento: ciò si può
sia osservando che se è hermitiana, è tale l'operatore che  essa  rappresenta, e quindi esso è rappresentato, anche in un
 essa  risulta, minima, ed eguale alla sua componente orizzontale
 Essa  equivale manifestamente ad un’unica condizione effettiva
 Essa  si può considerare ottenuta dalla equazione classica della
baricentro sia effettivamente minima, in particolare quando  essa  è massima.
con questa sostituzione  essa  si riduce alla (300) come si verifica immediatamente. A
ora a considerare la (235) senza la restrizione m= 0:  essa  si scrive, tenendo conto della (225),
pertanto provato che la ψ definita dalla (8) e con  essa  tgψ è funzione crescente si a di che di '
si riferisca soltanto alla luce propriamente detta:  essa  abbraccia ogni tipo di radiazione elettromagnetica.
il che accade se non vi sono vincoli unilaterali,  essa  si riduce alla
elementare della forza F per uno spostamento elementare da  essa  impresso al punto materiale libero,cui è applicata è dato
nel punto la stessa singolarità che la presenta in x = 0:  essa  ha la proprietà fondamentale che,
sulle superficie H = cost., è in generale assai complicata;  essa  ha notevole importanza nei problemi statistici.
sezione il momento risultante Γ degli sforzi interni cui  essa  si trova sottoposta.
(arbitrari eindipendenti) d x i, d y i, d z i, che  essa  è equivalente alle 3N identità
è qui usata nel senso classico. In meccanica quantistica  essa  ha anche un altro significato, che verrà illustrato nel
. Questa formula è analoga alla (55):  essa  esprime la più generale autofunzione di appartenente
uniforme, l'accelerazione di trascinamento è nulla, e con  essa  la forza χ.
si trova avvolto sulla gola di una carrucola e gira con  essa  uniformemente, senza scorrimento relativo.
sia la forma della cavità σ immaginata in S e comunque  essa  si faccia tendere allo zero intorno a P.
gli elettroni alla frequenza v della radiazione incidente:  essa  è
dal tempo rende più rapida la trattazione, in quanto  essa  implica, come agevolmente dimostreremo, le due seguenti
p. es., la prima delle autofunzioni (361) e scambiamo in  essa  le con le : otterremo una nuova autofunzione (2, 1)
autofunzione (2, 1) appartenente allo stesso autovalore.  Essa  potrà coincidere (a meno di un fattore costante) con la
 Essa  rientra evidentemente nel tipo (14), ed in questo caso il
permette immediatamente di conoscere la massa elettronica:  essa  risulta:
v in un campo elettrico E e in un campo magnetico H, su di  essa  agisce la forza

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