Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: essa

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di rispecchiamento (ad es. quello scientifico) in quanto  essa  raffigura una realtà in sé conclusa. Ma qui bisogna
apparentemente paradossale, consiste in questo, che  essa  ci è data come una formazione in sé perfetta, creata
come una formazione in sé perfetta, creata dall’uomo...  essa  non può trarre ausilio da nessun altro mezzo appartenente
desideri e le speranze, le simpatie e le antipatie che  essa  stessa provoca e intensifica, sono del tutto impotenti di
hanno fatto la toilette a Santa Sabina; tanto  essa  pareva sconveniente agli esteri d'ufficio, nel suo secolare
seconda della sua posizione rispetto al mio corpo proprio;  essa  appare attraverso mutevoli aspetti i quali "la"
possibili, un vantaggio costituito dal fatto che con  essa  si dà anche, relativamente, il meglio della cosa, questa
il carattere di una datità particolarmente perseguita, ad  essa  va un "interesse” prevalente, la tendenza dell’esperienza
prevalente, la tendenza dell’esperienza termina in  essa  e si riempie in essa per cui gli altri modi di datità
la tendenza dell’esperienza termina in essa e si riempie in  essa  per cui gli altri modi di datità ottengono una relazione
dieci persone non simuoverebbero. Pure, fra le due,  essa  soltanto vale nell'Arte. È di Renoir.
per risolversi come un'operazione aritmetica; tuttavia  essa  si può insinuare vagamente come segue.
 essa  adunque fra le belle arti maggiori attrattive ed effetto,
 essa  è palese il richiamo al canone greco; la figura che ha gli
non solo lo stato di conservazione e le trasformazioni da  essa  subite nel corso del tempo, ma anche le caratteristiche e
e le proprietà chimico-fisiche dei materiali di cui  essa  è costituita. L’artista, infatti, opera dando forma alla
Per parafrasare una celebre frase di Shakespeare,  essa  è anche fatta della stessa materia dei sogni.
che possono essere i significati o i fatti storici che ad  essa  si collegano.
principio, a trattare una questione di cronologia quando  essa  non si risolva senza residui in una questione di storia.
Galleria di Berlino (n. 1686 [figura 140]), ed anche in  essa  i bianchi s'accordano a lillà e a violastri dopo essere
ma fu sempre legata alla materia, mentre noi vogliamo che  essa  ne sia svincolata, e che attraverso lo spazio, possa durare
basti della Pala di Pesaro.  Essa  ci mostra l'autore talmente riformato nel lato coloristico
grandezza nella Flagellazione d'Urbino [figura 37]. In  essa  è raccolto tutto il simbolismo di forma e di colore dei
con la natura, nella sua necessità di vincolarsi ad  essa  per riacquistare nuovamente la disponibilità dei suoi
quando il Tassi le insegnava, fra l'altro, la prospettiva,  essa  dipingeva il ritratto di un putto.
ogni modo  essa  non pare svilupparsi che minimamente nel Miracolo di Sant'
di suggestiva forza, la personale di Piero Sadun. Con  essa  l’artista segna il momento di trapasso più toccante tra le
materia stracca per essere organicamente deformata, ma dove  essa  nutrita dall'aria riesce ad avvampare, crea tali rabeschi
a sazietà il senso cilindrico di Antonello. Giunge  essa  a morire in Lotto, che dopo aver creato nei primi tempi,
legati saldamente, sotto pena di non esser più valori,  essa  storia potrà avere ben pochi capitoli.
E se quèlla opera fu allora annunzio di più vasto sapere,  essa  resterà sempre modello di verità e perfezione.
e un po' dipinta. Né occorre dirne altro e non che  essa  era la vera erede dello stile didattico dei Carracci, anzi
a Battistello questo inizio di maniera - intendendo per  essa  la ricaduta in schemi storici di stile, non vivificati a
rotta dovunque, il portare un modo straniero o italiano ad  essa  del tutto nuovo, sarebbe un bestemmiare la storia e
d’una sola delle arti, la pittura; anzi d’una parte di  essa  solamente, la figura, lasciando da un lato il paesaggio;
la figura, lasciando da un lato il paesaggio; giacchè in  essa  la relazione che cerco, apparisce assai più evidente.
di Berlino, pare finalmente risolto nell'opera di Como.  Essa  è come l'interpretazione cinquecentesca del canone di
in  essa  ch'egli tenta di ricomporre in una nuova sintesi il
di nulla fuorché di una raffinata manovalità, poiché  essa  era per il resto affatto sprovvista di ogni idea anche
affatto sprovvista di ogni idea anche elementare di stile:  essa  era infatti la tradizione brutalmente contraffattiva della
cui si esercita desidera di includersi in una piramide, qui  essa  tenta invece, come al solito, di liberarsi nei suoi soliti
poniamo, riesca a venderle un quadro falso, eppoi ordini  essa  stessa a' suoi dipendenti di costruire delle false
 essa  apparve come una «Lombarda» ai Fiorentini, nella
si apparterà in costruzioni scultorie che riguarderanno  essa  sola.
la stimate: se ammettete che sia un’arte, nell'esercizio di  essa  non potrete a meno di infonderle la evidenza dell'umano
cioè che il valore estetico di un’opera sta nel fatto che  essa  costi. Era la conclusione di quello che si era verificato
si nota una certa convenzione, e forse tante volte è per  essa  che una scuola si distingue dall'altra. E nelle vostre
che l’arte vada giudicata più nelle impressioni da  essa  destate, che non nei canoni ai quali si assoggetta, il
narrare dell'opera di Luca Giordano senza pronunciare su di  essa  in ogni istante un giudizio di valore? Si può parlare
in un modo ancora impreciso, che l’identità, in ciò che  essa  è, non va lontano senza il fondo (Grund). Ma il principio
rigorosissima, mentre la parte di «figura» non si unisce ad  essa  con assoluta sicurezza spaziale. Donde il Kern vorrebbe che
dalla comprensività del mondo psichico - di che come Arte  essa  non si può preoccupare. E, dunque, poiché sappiamo tutti
e s'è sviluppata sotto l'influenza della Francia…»; che  essa  non vi si è sviluppata regolarmente, perché non vi «è
regolarmente, perché non vi «è indigena...»: che infine  essa  non fa altro che riflettere «come uno specchio» leggermente
per non esser sorbita in un fiotto d'atmosfera. Fu  essa  a spezzar le braccia -i moncherini di Rodin son tutt'altra
ci pare, a dir vero, che in  essa  il P. abbia raggiunto quel grado necessario e sufficiente
forme a quel tanto, nè più nè meno, che valeva a incarnare  essa  espressione, facendo nello stesso tempo entrare l’opera nel
periodo degli anni Sessanta, sarebbe un errore credere che  essa  abbia costituito l’unica corrente vitale di questo