ciò venga fatto, p. es. sulla base del «peso», l'invarianza della materia esprime soltanto il resultato delle esperienze di LAVOISIER; se si adotta
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Si può salvare il principio (come accenna lord RALEIGH) rigettando il dubbio sulle esperienze di BESSEL; è un'ipotesi plausibile che tuttavia andrà
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Il primo aspetto risponde alla veduta dommatica della Scienza acquisita, nella quale si espone il resultato delle esperienze fatte; nel secondo e nel
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Nel procedere alla verifica di quelle, queste ci porgono anticipatamente delle conoscenze che delimitano il campo delle esperienze, e ne rendono
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Supponiamo invece una classe discreta composta di un numero molto grande (od anche infinito) di oggetti; soltanto un certo numero di esperienze è
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§ 30. Esperienze nel discreto.
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§ 31. Esperienze nel continuo.
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Le precedenti osservazioni ci fanno comprendere che il valore delle esperienze verificatrici diventa sempre più necessariamente subordinato ai
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4) Le esperienze nel discreto, e le esperienze quantitative nel continuo, dove si debba riconoscere «se una proprietà sia comune agli oggetti di una
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§ 32. Conclusioni sull'interpretazione delle esperienze.
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3) Le esperienze qualitative nel continuo concernono sempre (entro certi limiti) proprietà di classe, se si accetti la supposizione generica di
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1) Il valore della verifica sperimentale, cioè l'interpretazione delle esperienze, deve subordinarsi ai concetti rappresentativi ed in ispecie alle
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considerino esperienze qualitative o quantitative.
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Se si domandi di giustificare questi principii non si può fare appello che alla grande massa delle esperienze fatte. Bisogna dunque ammettere la
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Eppure la giustificazione di codesta tendenza risiede in un confronto più largo di altre esperienze che progressivamente sono venute confermando i
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Anche per i principii scientifici s'impone dunque l'obbligo di considerarli come espressioni di esperienze fatte, e di misurarli e rivederli di
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certo punto, dalle esperienze fatte, la quale anticipa il resultato di altre esperienze possibili Ed è chiaro che codesta ipotesi non potrà mai essere
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Vediamo di renderci conto del valore di tali esperienze.
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Alla valutazione delle esperienze si oppone soltanto il vecchio argomento che ritiene impossibile ciò che è inconcepibile, o meglio non intuibile.
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Fermiamo la nostra attenzione sopra le esperienze di FECHNER e WEBER, relative alla soglia della sensazione tattile e all'ineguale percezione di
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maggiore (esperienze col compasso di H. WEBER).
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esperienze meccaniche; al loro carattere di certezza non si riattacca un sentimento di necessità paragonabile a quello che accompagna le proprietà
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Su questo principio è fondata la misura della velocità della luce fornita dalle esperienze di FOUCAULT.
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nuove osservazioni ed esperienze, modificanti le ipotesi adottate, potranno progressivamente correggere.
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, in rapporto a possibili esperienze tattili, visive, ecc.
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Le esperienze che porgono così la misura (statica) di una forza costituiscono un caso particolare di esperienze più generali, ripetibili idealmente
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Non a torto, secondo noi, l'intelletto si riposa in siffatta evidenza, poichè essa esclude la possibilità di correggere le esperienze verificatrici
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Si assegna così una determinazione quantitativa del rapporto causale che le più elementari esperienze fanno conoscere tra forza e moto, e vi compare
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Il movimento del sistema P rispetto ad può essere determinato, con esperienze interne a P, a meno di una traslazione uniforme.
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Questa conclusione è erronea perchè tutte le possibili esperienze che mettono in luce delle forze entro P hanno un significato relativo in parte al
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Dunque, restando entro una gabbia P, le esperienze interne non ci dicono nulla intorno alle traslazioni di P rispetto ad un sistema α della prima
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L'affermazione che la terra gira intorno al sole ha teoricamente un significato analogo, ma non sembra che le esperienze suindicate possano farsi in
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Una prova indiretta della rotazione della terra intorno al sole, si può avere anche sulla terra dalle esperienze che misurano la variazione della
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da svariate esperienze dirette, dovranno essere ritenuti come le supposizioni più generali e più ferme in confronto alle rimanenti;
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b) a questa base, statica e cinematica, si appoggeranno i postulati 3) e 4), non ugualmente evidenti all'intuizione, ma dimostrati con esperienze
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verifica diretta pòrtane da esperienze quantitative, può essere riattaccata indirettamente ad esperienze in qualche modo qualitative, che si collegano
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esperienze relative a questi casi, o mercè il confronto della condizione d'equilibrio espressa dall'annullarsi dei lavori virtuali con altre particolari
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Codesto sviluppo psicologico può riguardarsi come una serie d'induzioni, procedenti in parte da esperienze inconscie, in parte da esperienze
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Ora queste determinazioni sono in parte legate fra loro, e dipendono da una ipotetica estensione di certe esperienze; così p. es. da quelle di
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teoricamente lo studio delle proprietà gassose in accordo colle più precise esperienze.
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1) le esperienze dirette di Joule, di HIRN ecc. nelle quali si ritrova l'equivalente meccanico del calore attraverso le più varie trasformazioni di
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Le definizioni date hanno un significato positivo in rapporto ad esperienze possibili, a parte la difficoltà pratica di misurare la forza elettrica
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La teoria di Hertz viene presentata dall'autore come un insieme di ipotesi compatibili con un piccolo numero di esperienze sul trasporto dei corpi
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Di qui resulta che le più estese esperienze riferentisi ai fenomeni otticoelettro-magnetici dei corpi in movimento, non possono venire spiegate
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l) Le esperienze di ROWLAND provano l'azione delle correnti di convezione sul galvanometro.
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Si è discusso intorno alla possibilità di una esperienza verificatrice. Si è trovato dapprima che nelle esperienze terrestri i fenomeni luminosi non
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E giacchè questa conclusione proviene, non tanto dalle ipotesi particolari di Lorentz, ma dalle esperienze di FIZEAU, la caduta del principio stesso
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Alla lor volta le conclusioni che sembrano suggerite da codeste esperienze trovansi in contrasto coi resultati di altre esperienze (DRIESCH, WILSON
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esso, mostrando (con opportune esperienze su uova di rana fecondate) come i piani di segmentazione si dispongano perpendicolarmente alla forza che vi
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5) L'equivalenza di ipotesi diverse relativamente ad una serie di osservazioni ed esperienze, prese in un certo ordine dí approssimazione.
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