femminile, che segna la profonda differenza fra l'estate e l'inverno, fra l'estate e la primavera. Prendiamo, per esempio, l'acconciatura dei capelli
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conseguenze, quantitativamente lievissime, ma alle quali la mente si abitua con più sforzo. Valga un esempio: un corpo lungo un metro che si muovesse
immaginando che, come ad esempio nel caso di una traiettoria rettilinea, abbia senso la considerazione del Moto (non soltanto per un certo intervallo
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L’esempio tipico di tali moti è fornito dai moti di caduta dei corpi pesanti o gravi, abbandonati a se stessi con una certa velocità iniziale, che in
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Ciò posto, per dare un interessante esempio di composizione di atti di moto, si considerino due atti di moto rigido intorno ad un medesimo punto
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19. Precessione regolare della terra. - Un notevole esempio di precessione regolare è fornito dal moto della Terra intorno al suo centro O ed anzi
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11. Prima di proceder oltre nelle deduzioni di ordine generale, diamo qualche esempio elementare di determinazione delle traiettorie polari di dati
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un segno in base a qualche convenzione suggerita dalla natura della questione che si discute. Ne abbiamo già avuto un esempio nel § prec. dove colle
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profili coniugati. Vogliamo qui indicarne una categoria fornita dal metodo generale del n. 19: si tratta precisamente dell’esempio tipico di applicazione
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49. Terminiamo con un esempio.
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l'adito ad un’ovvia generalizzazione (di cui mostreremo al prossimo n., con un esempio, la realizzabilità) cioè a concepire la possibilità di vincoli di
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11 . Esempio di sistema anolonomo. - Tale è, come già si accennò al n, 7, una sfera rigida S costretta a rotolare senza strisciare su di un piano
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lagragiane; onde possiamo dire che il caso considerato al n. prec. fornisce un esempio di vincolo anolonomo omogeneo.
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Ma è facile trarne, con una lieve modificazione dalle ipotesi, un esempio di vincolo anolonomo non omogeneo.
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rimangono vincolati gli spostamenti possibili del sistema. Così accade ad esempio per un solido vincolato a muoversi rotolando, senza strisciare
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18. Vincoli di posizioni. - Fra i sistemi non olonomi giova prendere in considerazione una speciale classe di sistemi, di cui l’esempio più semplice
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19. Per avere un primo esempio semplicissimo di sistema soggetto ad un vincolo unilaterale (di posizione), consideriamo due punti P l (x 1, y 1, z 1
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Vincoli unilaterali di mobilità. - Anche i vincoli di mobilità possono essere unilaterali. Basta per esempio, riprendere il caso di una sfera che si
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rispetto alle dimensioni della Terra; e così (per citare un esempio ancora meglio rispondente alla suindicata definizione) noi tutti ci rappresentiamo gli
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cinematici del moto che ha luogo sotto l’azione di essa: indichiamo qui, come esempio, un ovvio criterio per riconoscere la direzione e il senso di
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Un esempio semplicissimo di sistemi equilibrati si ha nei sistemi formati da due vettori applicati, opposti o aventi la medesima linea d’azione
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secondo Volume) come in certi casi giova abbandonare l’ipotesi restrittiva della uniformità in tutto il campo (si cfr. intanto l'esempio d)del n. 29).
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d) Diamo anche un esempio di potenziale non uniforme in tutto il campo di forza in cui sussiste la (11); dapprima in due dimensioni, considerando l
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È facile trasportare l'esempio allo spazio Oxyz, considerando per ogni punto P, di coordinate x, y, z, la sua proiezione Q, di coordinate 0, 0, z
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Per schematizzare matematicamente su di un esempio tipico le accennate circostanze fisiche, consideriamo una forza (costante) che in un dato
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Nell’esempio precedente il risparmio ascende perciò al 23%, senza guadagno né perdita quanto alla velocità.
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dove k designa una funzione qualsiasi del posto, le linee di forza sono circonferenze che hanno per asse l’asse delle z. Applicazione all’esempio d
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Esempio II°. – Non sono indipendenti velocità, forza e potenza perché • essendo
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Esempio I°. – Sono indipendenti velocità, accelerazione ed energia, perché avendo questi tre enti i coefficienti di riduzione
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Esempio. - Si è testé visto che velocità, accelerazione ed energia sono dimensionalmente indipendenti. Potremo dunque esprimere mediante le loro
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Esempio . - Per una forza, essendo n 1 = 1, n 2 = -2, n3 = 1, si avrà
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Un esempio semplice si ha immaginando un punto materiale P vincolato a non oltrepassare due piani ortogonali, quali sarebbero il pavimento e una
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19. Lasciamo ormai le generalità, e applichiamo la regola a qualche esempio concreto, in cui si tratterà sempre di forze posizionali, anzi
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34. Consideriamo, per esempio, la Poiché U* dipende da x pel tramite di ρ, ε, γ e i limiti di integrazione (così quelli di spazio, come quelli
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6. Esempio. - Come applicazione semplicissima delle equazioni cardinali dell’equilibrio, consideriamo una catena pesante, appesa agli estremi a due
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5. Solido con un punto fisso. - Sia O il punto del solido S che si suppone fisso. Un esempio concreto è fornito da una leva o, più genericamente, da
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4. Un solido S può essere soggetto, oltre che ai vincoli interni di rigidità, a vincoli esterni, realizzati per esempio da contatti con altri solidi
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Per caratterizzare questa resistenza addizionale prenderemo norma dall’esempio suaccennato del cilindro, e cercheremo di trarne un criterio più
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piccola in confronto dell’analoga (Cap. IX, § 1), relativa all’attrito radente. Così, ad esempio, per provocare il rotolamento di un cilindro di
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contatto ed è invece indipendente dalla lunghezza R, che interviene, nell’esempio in questione, a caratterizzare la forma geometrica del corpo.
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Per dare un esempio tipico delle applicazioni di codesto metodo, consideriamo un sistema articolato P 1 P 2..., P n, attaccato a cerniera all’estremo
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16. Ponti sospesi (caso reale di una sollecitazione discreta). Come esempio semplice, consideriamo le gomene sostentatrici dei ponti sospesi, e
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diventi addirittura essenziale, come mostreremo su di un esempio concreto ai nn. 38, 39.
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che abbiamo illustrato al n. 17 del Cap. prec. con l’esempio della scala a piuoli.
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Ciò in generale è compito della Teoria della elasticità. Ma già nel caso dei fili flessibili e inestendibili si è avuto un primo esempio di tale
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Immaginiamo impresso al sistema uno spostamento virtuale in uno dei due sensi: in quello per esempio secondo cui la forza F tende a far ruotare la
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Non altrettanto accade delle equazioni U j = 0 che provengono da vincoli unilaterali. Per rendercene conto fissiamo l’attenzione su di un esempio
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41. Applichiamo la regola precedente ad un esempio semplicissimo. Si abbiano quattro asticelle rigide eguali connesse a cerniera a due a due, in
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Giova tuttavia notare che non sempre ciò si verifica e daremo in proposito un esempio tipico al § 3. In siffatti casi si potrà pur sempre applicare
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Un esempio illustrativo assai semplice è fornito dall’equilibrio relativo rispetto ad un corpo liberamente cadente, supposto che sia lanciato o
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