caso concreto, erano di per sé inidonei a consentire il flusso informativo ma che, ciò nonostante, avevano ottenuto, anche da essi, un giudizio di
estere in capo alla casa madre in presenza di "final losses". Ciò nonostante, prima della sentenza in commento non erano mai state chiarite le
II Tribunale di Milano affronta nella pronuncia in commento il discusso problema della sorte del patto parasociale con cui alcuni soci si erano
I principi della legge n. 212/2000 erano e sono destinati a un'applicazione volta, oltre i testuali enunciati, a colmare i "silenzi del legislatore
della tempestività della contestazione disciplinare. La Suprema Corte è stata infatti chiamata a pronunciarsi su una vicenda nella quale erano presenti
seguito in secondo grado, laddove erano stati esclusi dal compendio probatorio gli indizi che - in quanto non gravi e non precisi - non erano idonei a
della cometa che ora porta il suo nome. Della cometa di Halley erano già stati osservati vari passaggi a intervalli di 76 anni. Uno anche da Newton nel
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, pur tenendo conto della precessione, molte stelle si erano spostate rispetto al catalogo di Ipparco (II secolo a.C.). La posizione di Arturo, la stella
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Gli specchi erano metallici, in una lega di rame e stagno. La scelta è dovuta al fatto che il vetro era molto più difficile da lavorare; inoltre il
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erano in realtà galassie formate da miliardi di Soli.
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All’ottima (o fortunata?) misura della circonferenza terrestre fatta da Eratostene (39.700 km) erano seguite quella di Posidonio (135-50 a.C.), assai
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Queste idee non erano nuove. La praticità del sistema decimale l’aveva già sostenuta Gabriel Mouton, astronomo e teologo francese nato nel 1618
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, abbandonò l’impresa. Da un certo punto di vista, fu meglio così: i tempi non erano maturi (cioè gli strumenti non erano ancora adeguati) per riuscire a
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manifestò alcuna parallasse ma anche Hershel fece una scoperta interessante: le stelle doppie non erano vicine solo prospetticamente, come molti
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Entrambi erano di parola pronta. “È una bella ipotesi, che spiega molte cose”, ribatté Napoleone. E Laplace: “Certo, spiega tutto. Ma non permette di
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’autunno il sole e la luna non erano in armonia con la costellazione Fang (Scorpione). Il popolo ha dato mano al tamburo, e i magistrati sono corsi
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risaliva al 1690 e all’inglese John Flamsteed, altre erano dovute a James Bradley, Tobias Mayer e Charles Le Monnier.
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Entrambe le astronomie erano considerate servizi di stato di vitale importanza sulla base di una concezione astrologica rovesciata rispetto alla
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di Schiaparelli e di Lowell e confermati dalla fotografia, erano evidenti e costantemente visibili. Di qui una critica fatale all’esistenza della
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debolmente al di là del rosso, e molto più intensamente al di là del viola. Erano i raggi ultravioletti.
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Erano passati 130 anni da quando Newton aveva fatto passare un raggio di luce in un prisma. Nessuno però fino ad allora si era accorto di quelle
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Fraunhofer si era accorto che nello spettro di una fiamma le righe non erano nere ma luminose e aveva notato in particolare due righe gialle molto
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pubblicamente che l’orchestra sembrava stonata: le note erano troppo alte mentre il convoglio si avvicinava e troppo basse mentre si allontanava.
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In poco più di dieci anni di attività all’”Osservatorio Janssen” si erano avvicendati 25 ricercatori, quasi tutti astronomi. Le condizioni di vita
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Bessel e altri dopo di lui erano riusciti a stabilire la distanza delle stelle più vicine in modo diretto con il metodo della parallasse, cioè
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Nubi di Magellano, Grande e Piccola, sono due galassie nane in orbita intorno alla Via Lattea ma allora erano considerate semplici ammassi stellari
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’erano due semplici postulati: 1) le leggi fisiche sono identiche in tutti i sistemi inerziali; 2) la velocità della luce è costante ed è la massima
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Dopo la supernova osservata nel 1604 da Keplero molti altri indizi dell’evoluzione dell’universo si erano accumulati. Sul Sole apparivano e
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specchiava nei pozzi. Cioè non proiettava ombre, e dunque stava allo zenit. Non era così ad Alessandria: al solstizio estivo le ombre erano corte ma
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La controversia sulle nebulose aveva assunto toni drammatici intorno al 1920. Gli astronomi erano divisi in due partiti: quelli che sostenevano che
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campo opposto si erano arroccati alcuni astronomi e fisici di grosso calibro: Geoffrey e Margaret Burbidge, Fred Hoyle, il tenacissimo e polemico
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Altri scienziati, invece, quel ronzio l’avevano previsto (è il caso George Gamow) o lo stavano cercando. Tra questi, c’erano Peebles e Wilkinson
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Scherzosamente chiamata “la giostra”, l’antenna fu pronta nel 1930. Certe scariche che captava erano facilmente interpretabili: a causarle erano
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I primi radiointerferometri erano costituiti da antenne collegate al ricevitore tramite cavi. Quando la distanza delle antenne, per aumentare il
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Schmidt occupò il posto che aveva ottenuto al California Institute of Technology e riprese gli studi che erano la sua specialità: dinamica delle
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quindi con alta velocità di allontanamento (3C 273, per esempio, fugge a 44 mila chilometri al secondo, un sesto della velocità della luce). Alcuni erano
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Princeton. Manco le risposero. Non sapeva che le donne non vi erano ammesse, divieto che durerà fino al 1975. Ripiegò sulla Georgetown University, e poiché
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All’inizio del Novecento i fisici erano alle prese con un problema che risaliva al 1785, quando Coulomb osservò che gli elettroscopi, per quanto ben
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” la radiazione proveniente dallo spazio, convinti com’erano che si trattasse essenzialmente di raggi gamma di alta energia, il “vagito di nascita degli
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Nel 1006 e nel 1054 due stelle luminosissime per qualche mese cambiarono l’aspetto del cielo. Oggi sappiamo che erano supernove, astri di grande
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moderna. Entrambi erano opera di uomini del nord – Polonia, Olanda – che però avevano coltivato la loro intelligenza in Italia, specialmente a Padova
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dalla pubblicazione, quando Keplero e Galileo erano scomparsi da un pezzo, il gesuita Giovanni Battista Ricciòli, astronomo di valore, rimaneva
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erano i pianeti veri e propri ma un punto intorno al quale i pianeti descrivevano un’altra piccola orbita circolare, detta epiciclo. Le sfere
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I resti di Copernico riposavano sotto il pavimento della “sua” cattedrale a Frombork, un villaggio oggi di 4000 abitanti, ma poiché erano finiti in
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essere attribuiti a Copernico: erano le ossa di un uomo sui settant’anni e il cranio aveva traccia di una ferita da taglio al sopracciglio sinistro e una
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Osservatorio di Uraniburg (città del cielo), attrezzato con i migliori strumenti dell’era pretelescopica. Al piano superiore del “castello celeste” c’erano
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giudicare una badante che una moglie, ma così erano i tempi. Non sappiamo se furono felici. Barbara gli diede sei figli. Tre non sopravvissero, per gli
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in pubblico era stato un copernicano dalla voce sommessa. Non solo per prudenza. Anche perché sapeva che le osservazioni erano interpretabili
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Erano necessari tuttavia alcuni correttivi concettuali. Fino all’ottobre del 1611 Galileo calcola le posizioni dei satelliti come se la Terra fosse
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Uno dei fenomeni più ostici da interpretare erano certe discrepanze tra previsione e osservazione nelle eclissi dei satelliti. Galileo scoprì le
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