I miei primi apparecchi erano così costituiti:
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Il potenziale al quale questi conduttori erano caricati durante la trasmissione era sufficiente a produrre una scintilla di un metro di Fig. 11
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a migliaia di miglia di distanza da cui erano trasmessi i telegrammi.
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Cinque anni fa circa, era possibile spedire simultaneamente differenti messaggi, i quali erano captati da circuiti differentemente intonati, tutti
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Fino agli inizi del 1902 gli unici ricevitori che potevano essere impiegati nella pratica ai fini della radiotelegrafia erano basati su quello che si
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Risultati. - Nel piano verticale passante per l'antenna trasmittente, e nella migliore direzione, segnali deboli ma distinti erano ricevuti ad una
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lunghi m. 60, sospesi ad un'altezza di circa m. 2, erano disposti radialmente così da convergere verso un piccolo edificio posto in un campo in
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capacitativa al disopra del terreno; potei presto stabilire in modo certo che tanto più alte erano queste superfici o i conduttori, tanto più grande era la
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rocchetto di Ruhmkorff. I risultati ottenuti suscitarono il più vivo interessamento del pubblico, giudicandosi che le portate ottenute erano già degne di
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I circuiti comprendenti il circuito oscillante e quello irradiante erano più o meno strettamente «accoppiati» col variare la distanza fra loro
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una draglia isolata tesa fra due alberi alti solo 40 metri e distanti 60 metri l'uno dall'altro. Questi conduttori erano riuniti assieme alle loro
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, mentre non erano ricevute affatto durante il giorno e invece nel Canadà i segnali provenienti da Clifden (2400 miglia di distanza) non erano più forti
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sia da Clifden che da Glace Bay, erano generalmente buoni, ma la loro intensità era soggetta a qualche variazione.
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dell'aquilone variava fra 1000 e 3000 piedi. I segnali ed i messaggi erano ricevuti senza difficoltà, tanto di giorno quanto di notte, ad una distanza di
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giorno, ma i risultati ottenuti durante le ore di oscurità erano molto buoni, giacchè i segnali ricevuti erano regolari e leggibili.
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radiotelegrafiche a lunghe distanze erano particolarmente esposte nei primi tempi.
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al Canadà i segnali che venivano da Clifden (2400 miglia) non erano più forti durante la notte di quel che fossero durante il giorno.
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Ora, questo è un immenso successo rispetto alle difficoltà; e questo ha richiesto soltanto dieci anni. Come ha fatto notare Marconi, vi erano
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erano costituiti da un certo numero di fili sintonizzati alla lunghezza d'onda impiegata e situati lungo una superficie cilindrica parabolica, sulla
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Gli scopi principali di tali esperimenti erano:
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I segnali di notte erano sempre così forti da sembrare quasi altrettanto potenti quanto quelli ricevuti allorquando l'Elettraera ancorata nel Porto
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sponde circostanti del fiume erano assai alte e coperte da alberi e da fabbricati.
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Trovo quasi superfluo riferirmi ai segnali notturni, poichè questi erano sempre ed in ogni luogo, durante l'intera crociera, straordinariamente forti
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Posso aggiungere che i segnali notturni ricevuti a S. Vincenzo, anche quando Poldhu impiegava un solokW. erano assai più forti di quelli ricevuti da
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A S. Vincenzo i segnali ricevuti dalla stazione di Leafield della Amministrazione postale britannica, che impiega 200 kW., erano deboli e spesso
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tempo, i segnali erano chiari, uniformi ed intensi e venivano rilevati da un ricevitore improvvisato formato da due stadi di alta frequenza a
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Fu usata una lunghezza d'onda di circa 92 metri e si potè subito provare che i segnali di Poldhu erano ricevuti con chiarezza e con sicurezza durante
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1° Le portate diurne si erano dimostrate assai maggiori di quelle previste.
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2° Le portate notturne erano sicure e non variabili e capricciose, e inoltre indicavano chiaramente che le distanze che si sarebbero potute coprire
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Fu osservato inoltre un fatto che era più o meno prevedibile, e cioè che anche ai tropici i disturbi elettrici atmosferici, gli «X», erano sempre
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erano conseguiti i grandiosi e costosissimi impianti ad onde lunghe ed a trasmissione circolare da me costruiti dopo le mie prime esperienze del 1901 fra
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I più importanti di questi erano:
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Nell'attuazione pratica di questo nuovo sistema molti problemi di non facile soluzione si erano presentati.
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Per alcune ricerche di particolare urgenza, quando erano deficienti i mezzi sperimentali, il Consiglio provvide già alla creazione di appositi
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Nel 1916 necessità belliche esigevano metodi di radiocomunicazioni più segrete di quelle che erano state fino allora in uso; rinacque così il mio
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l'accoppiamento al trasmettitore di un ondametro a fili di Lecher. Le misure erano eseguite osservando l'effetto di trascinamento esercitato
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Fu dimostrato che le nuove valvole trasmittenti da noi ottenute erano assai poco efficienti quando usate in ricezione: il che fece cadere la
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prove erano eseguite.
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Conseguentemente, tutti i primi tipi di ricevitore usati nelle esperienze preliminari non erano provvisti di sintonia di griglia e di filamento
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di solo 27 chilometri, i segnali erano ancora percettibili alla distanza di circa 52 chilometri e quindi assai al di là della portata ottica e
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segnali Morse erano intelligibili.
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Ottimi segnali erano così ricevuti sul panfilo fino ad una distanza di 85 chilometri. A tale distanza l'intensità del segnale diminuiva notevolmente
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dalla nave faro tra il 15 maggio e la fine di ottobre ammontano a 565, e di essi 518 venivano da navi in navigazione, mentre 47 erano trasmessi alle navi
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Questi fili erano distanziati l'uno dall'altro di circa un metro alla estremità superiore, mentre all'estremità inferiore erano riuniti insieme e
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estremità superiore veniva a trovarsi a circa 60 metri sul livello del mare. Essi erano collegati per la loro estremità inferiore con lo strumento
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nell'intensità dei segnali ricevuti tanto se gli scaricatori erano esposti alla luce solare quanto se non lo erano.
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importanti; e queste forme si erano rivelate attraverso l'opera di grandi come FARADAY, AMPÈRE, NOBILI, LORD KELVIN, HELMHOLTZ, PACINOTTI, MEUCCI, GALILEO
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Le caratteristiche fondamentali della telegrafia senza fili erano dettate; e questo fin dal 1894.
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costretto ad abbandonare la conferenza. Altri ancora dicevano che le ricezioni transatlantiche non erano comprovate, e che i segnali ricevuti nel Canada
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Poniamo anzitutto come punto fermo che mentre le onde elettromagnetiche erano già conosciute teoricamente da tempo, e avevano fatto oggetto delle
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Accademia della crusca
