Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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egli dice per varie cause affatto accidentali, gli studenti  erano  pochini, o già qualcuno ghignava e mormorava la parola
paragone degli altri congressi. Non era affatto un fiasco,  erano  semplicemente dei disguidi e dei ritardi. Ed è così di
alla nostra nazione e l’avvento della democrazia  erano  due fatti paralleli, che si fondevano e s’integravano in
quelle autonomie locali che di tale organismo burocratico  erano  l’indispensabile contrappeso, fornito dalle forze elettive.
governi? Sì. - Di quali? Di tutti. Perché tutti i governi  erano  capitalisti, nessuno socialista. Perché tutti i governi ed
socialista. Perché tutti i governi ed i loro parlamenti  erano  composti di grandi maggioranze clericali, nazionaliste,
Germania, in Inghilterra sostennero i governi militaristi.  Erano  loro che aizzavano in tutti i paesi d’ Europa le masse alla
aizzavano in tutti i paesi d’ Europa le masse alla guerra;  erano  i loro preti che benedicevano le bandiere, che predicavano
farla per difendere la patria, l’imperatore, il re.  Erano  essi che predicavano l’odio contro gli altri popoli, che
era già caduto, la rivoluzione era già fatta pacificamente.  Erano  al governo socialisti e democratici, ed è contro
raccolta dei giornali e vedere come stampavano, quando non  erano  ancora in vista le prossime elezioni? Troviamo, per
rifà brevemente la storia dei diritti vicinali, come  erano  stabiliti nelle consuetudini, osservando che tali diritti,
che tali diritti, secondo le consuetudini (cap. 61)  erano  «alzabili od abbassabili ad libitum del comune». Derogate
e dopo i milioni di gladiatori, di bestiari e di servi che  erano  morti per il cruento spettacolo del popolo romano esso
soffocare la voce dell’oratore, visto che i loro capi  erano  insaccati. Il Presidente ottiene a stento la calma.
non per ragioni economiche ma perché i voti degli italiani  erano  necessari alla sua maggioranza. Ora la questione di Fiemme
generale. Le dichiarazioni del governo per il compromesso  erano  molto serie e, siccome in Austria di simili soluzioni se ne
c’era ragione di sperar bene. Certo queste ragioni  erano  prevalentemente di carattere politico. Esse vennero meno
nei caffè, fuori del Municipio, che quelle imposte  erano  troppe e che la minoranza aveva ragione. Con chi
e lealmente abbiamo chiesto al capo del governo quali  erano  le sue intenzioni e le sue direttive, esponendo lo stato
che oggi militano nel partito dominante, si capisce che  erano  pronti a salire tanto alla caserma rossa come a quella
mestiere che inquadravano le forze principali del partito,  erano  prima affigliate alle centrali dell’Austria, ove il
avvenire, creato dalla fantasia e dalla sua ambizione. Così  erano  quelli studenti che dieci anni fa dichiaravano di fare del
sul terreno nazionale. Ma in Germania i socialisti si  erano  costruiti il ponte del ritorno entro la nazione col loro
con deduzioni logiche così evidenti. Le molte persone — ed  erano  tutte persone colte — che gremivano in sale il Circolo
di fronte ai «clericali», ed i due capi d’accusa principali  erano  questi: primo, l’omissione della protesta suddetta, poi la
si oppose una coalizione conservatrice. Nel suo programma  erano  i seguenti caposaldi: rispetto ai sentimenti della
religiose. In affari amministrativi i due programmi  erano  identici, solo che in quello dei conservatori si accentuava
cosa nuova che si batteva sui marciapiedi di via Larga, ma  erano  cinque, anzi diecimila «scarpe grosse» organizzate in
più facile, più fecondo si fece là dove gli uditori  erano  preparati dalla stampa. Morale: volete nel momento critico
una mezza misura a Innsbruck. Qui intanto gli avvenimenti  erano  precipitati. Il senato accademico, cedendo alle violenze
Innsbruck, invece nel grande comizio del 7 novembre in cui  erano  rappresentati tutti gli studenti, vari municipi e la
infida parve un giorno ci dovessero liberare i socialisti.  Erano  giovani e si dicevano fautori dell’avvenire; si
ve n’avevano sostituito uno nuovo e si sonava allegramente;  erano  le medesime frasi, gli stessi motivi, ma più ben intonati,
città, che abbandonavamo. Quel suono era lugubre, tristi  erano  i nostri pensieri. Pensavamo ai tempi in cui la medesima
Degasperi, le persone che dovevano preparare il congresso  erano  così assorbite da altre attività, così stanche in una
di salariato; e quindi caddero le vecchie corporazioni che  erano  intristite a danno della economia stessa, e caddero quali
di salariato; e quindi caddero le vecchie corporazioni che  erano  intristite a danno della economia stessa, e caddero quali
di ipotesi, l’una delle quali distruggeva l’altra, e che  erano  estranee al cristianesimo, e non sempre ostili. Se