Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: erano

Numero di risultati: 99 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2
partiti politici di ieri  erano  localistici, campanilistici, personali, frazionati; il
la vita cittadina; Napoli, Palermo, Bari, Cagliari non  erano  metropoli, perché anch'esse lontane dal ritmo economico,
enormemente il Papato. Da una parte e dall'altra  erano  cattolici ed erano protestanti; molti interessi particolari
il Papato. Da una parte e dall'altra erano cattolici ed  erano  protestanti; molti interessi particolari dell'istituto
potremmo continuare. Tutti questi movimenti, sì,  erano  indigeni, e non allogeni, al cattolicismo; tanto è vero che
un Seminario, dove poco prima  erano  stati proibiti i giornali e specialmente l'Almanacco
anni, facevano alle pretese politiche della Curia romana  erano  ben distinte, sin dal principio, nello spirito e nel
dalle vecchie pretese dei temporalisti, ai quali esse  erano  opposte, e che non si illusero sulla loro portata; e furono
posto che non sia vero, 300 e più, dice il Margiotta,  erano  lo scorso anno i massoni al Parlamento; massoni sono
massoni sono Crispi, Carducci, Bovio, Villa; massoni  erano  Rattazzi, Mancini, Lanza e molti altri. Sono liberi i
a 120,000 abitanti ed alla quale sei sacerdoti in tutto  erano  addetti. E si intende anche che a Parigi meno che altrove
anche sotto il regime concordatario gli assegni dello Stato  erano  una parte insignificante del reddito di quasi tutte le
sono dunque nell'insieme rimasti quali  erano  nella prima edizione; e così rimarranno nelle seguenti, se
pessimisti su questo argomento, dichiarare invece che si  erano  ingannati, per eccessivo...ottimismo.
dell'estremo opposto, i clericali intransigenti, o si  erano  opportunamente eclissati nel frattempo, come la Voce della
alle rivendicazioni politiche della Santa Sede. Le quali  erano  di duplice ordine: dottrinali ed universali le une,
artigiani che avessero una figliolanza numerosa; e questi  erano  anche gli alunni più docili e più remissivi, mentre i
dottrine e dei riti, puri come oro che esce dal conio,  erano  altrettante cause d'una vigorosissima elaborazione degli
e nella professione aperta di essa dinanzi ai persecutori,  erano  espressi nel sacramento dell'imposizione delle mani, fatta
di organizzati — potevano essere un cinquecento — soli tre  erano  alfabeti ed elettori.
altri, rovinato quelle altro iniziative o speculazioni che  erano  costrette a fare assegnamento sopratutto sul numero e
ma profonda in seno alle nostre organizzazioni. I tempi  erano  maturi. L'ambiente era pronto; il programma si delineava
dei quali era stata lunga e non oscura: e sempre non  erano  vicende eccezionali che troncavano quella vita ma era il
 Erano  icattolici alla De Maistre e alla don Margotti, i qualinon
ultimi rappresentanti della Santa Sede a Parigi non  erano  preparati né adatti a portare nello stadio e nel governo
politici. Ma poi i mezzi politici che essi mettevano in uso  erano  radicalmente viziati del sospetto che investiva la Chiesa
ai comuni. Altri provvedimenti speciali dati per decreto  erano  stati elaborati in armonia con tale progetto..
affanno di poche anime elette; la critica e la democrazia  erano  prima di quel modernismo e rimangono, dopo di esso, quello
produttiva del paese, e le sorti della politica estera  erano  più torbide che mai; sia infine purché le proporzioni delle
sia infine purché le proporzioni delle esigenze dell'erario  erano  assai più vaste dei venticinque miliardi richiesti. Lo
formato nell'agro attorno all'abitato i medi proprietari,  erano  troppo pochi per costituire una classe nuova
forze, specialmente quella del lavoro. I centri urbani  erano  il campo dei professionisti, e questi fecero la politica; i
nell'anima delle diverse popolazioni. I «piemontesi» (così  erano  chiamati tutti i burocrati mandati a «colonizzare» il
materie attinenti alla religione, sotto pretesto che esse  erano  di spettanza dell'autorità delle singole credenze e non
tentare una nuova politica ed attendere a problemi che  erano  sino allora rimasti in seconda linea: e l'on. Crispi
linea: e l'on. Crispi oscillò, pare, — tanto incerte  erano  le designazioni dell'opinione pubblica e delle forze
che dei critici, degli apologisti del cattolicismo. Non ne  erano  contenuti, perché in tutti essi c'erano un postulato ed una
delle nazionalità oppresse; anche quando gli eventi bellici  erano  a noi sfavorevoli, e tutti i materialisti della vita, con a
Pure non è una novità. Nel Medio Evo vescovi e sacerdoti  erano  a parte del reggimento feudale e legislativo e della vita
della guerra nei rapporti con l'Italia. Qui gli interessi  erano  veramente antitetici. Quel che giovava all'Italia nuoceva
trovare negli altri la causa del proprio malanno; la causa  erano  i popolari, troppo esigenti, gente nuova, con idee e
ministeriali, al di fuori di ogni seria e sentita idealità,  erano  purtroppo in gioco; e sfuggiva la linea programmatica
dell'oggi; quelli ieri si sconoscevano solo perché non si  erano  manifestati i bisogni che li hanno causati, quando diverso
che queste varie condizioni del cattolicismo in Francia  erano  insieme ostacoli gravi e profondi per la sua azione
pressione, tutti gli interessi economici e sociali che  erano  in qualche modo associati a quelli del clero.
al cattolicismo, primi fra essi il Brunetière e il Bourget,  erano  e si professavano dispregiatori dei costumi repubblicani ed
di tutti, in Italia. Il cattolicismo e la Chiesa  erano  discussi di nuovo, come una grande possibilità di avvenire;
vita sociale e le forze morali più necessarie a conservarla  erano  poste sotto la tutela di essa: i fatti salienti della vita
grande esperimento potevano fare simili partiti dove  erano  arrivati al potere, dove si eran potuti assumere le
il pensiero e il costume religioso di molti dei nostri  erano  così impacciati, questi non seppero prendere una parte
nostri rappresentanti, perché riconosco che molti errori  erano  conseguenza di premesse o non comprese o non volute o non
regionali del Comitato centrale del nascente partito  erano  il sac. Luigi Stur¬zo, di Caltagirone, l'avv. Giovanni
al ministero Boselli rispondeva a questo criterio. Ma altri  erano  trattenuti da preoccupazioni elettorali. Oltreché non si
i congressisti di Roma si  erano  adunati col deliberato proposito di non darla vinta né ai
e con la nazione sono enormemente diversi da quel che  erano  nel 1898, da quel che sarebbero ancora stati senza quel
quella che la toccava in proprio, in quanto i modernisti  erano  fra i cattolici, e quella che ha comune con ogni altro
in questo breve studio dovrà convenire che quei giovani  erano  nel giusto.
commissione di classifica, la quale dimenticò che le Alpi  erano  una cosa e un'altra le montagne e le rupi del mezzogiorno.
e la incertezza politica di organismi e di autorità —  erano  mezzi naturali per la difesa di quelle elementari libertà,
circoli di studio aderenti; riunioni regionali numerose si  erano  tenute nelle città più importanti, dalla Lombardia alla
di che è capace il cuore di un meridionale. Le cause  erano  immanenti e più forti della stessa volontà umana; ma
la vita politica del tempo. Inoltre, nel mezzogiorno non vi  erano  ebrei che, come classe bancaria trafficante internazionale,