Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: erano

Numero di risultati: 108 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3
che, negli anni andati, per mancanza di posti in stiva,  erano  stati accampati come bestiame sopra coperta, dove avevan
molti altri che, imbarcati per l'America da agenzie infami,  erano  stati sbarcati a tradimento in un porto d'Europa, dove
per le vie; o avendo pagato per viaggiare in un piroscafo,  erano  stati cacciati in un legno a vela, e tenuti in mare sei
dove li aspettavano i parenti e il clima del loro paese,  erano  stati gittati sulla costa del Brasile, dove li avevan
quasi altrettanto spazio di quello che occupavan essi, che  erano  un popolo; eravamo noi che ingollavamo tutti quei piatti
tutti quei camerieri in vestito nero, mentre essi  erano  costretti a rigovernarsi le gamelle all'aquaio, e a tender
e a tender la mano in cucina, come mendicanti. E in fondo  erano  scusabili. Noi avremmo guardato con egual dispetto...
rimpinzati di fagiani e ubbriacati di Johannisberg. Essi  erano  stufi alla fine di quel lungo contatto forzato con
coi nasi che si toccavano; ed essendosi tamburati anche là,  erano  stati chiusi in due ripostigli. Poi la bolognese, offesa
E come accade sempre, essendo contagioso l'esempio,  erano  accadute altre baruffe: parecchie donne avevano le trecce
un dispaccio col quale egli mi avvertiva che i piccioni  erano  stati lanciati alle ore sette. Alle 11 e 5, mentre io e il
a casa. Per fare un raffronto e conoscere i mutamenti che  erano  succeduti nel corpo di questi colombi, dopo un viaggio di
il viaggio avevano un colore più bruno dei muscoli e che  erano  più chiari quelli che erano stati fermi a casa. Il fenomeno
più bruno dei muscoli e che erano più chiari quelli che  erano  stati fermi a casa. Il fenomeno che più mi importava in
i colombi sulla tavola, dopo otto minuti, quelli stanchi  erano  già rigidi e, dopo venti, avevano le ali sollevate, mentre
col cervello dopo una grande fatica. Prima della sera  erano  arrivati venti piccioni, così che la perdita fu solo di un
mondo, o in altri termini, che tutte quelle scintille  erano  bestie. Questa volta, per verità, l'aveva sballata troppo
si facevano le lanciate da Bologna o da Ancona, appena  erano  messi in libertà i colombi, il capo-stazione mi mandava un
indietro e mi volò vicino, portandosi sulla gabbia dove  erano  gli altri compagni. Gli aprii lo sportello e lui saltò
e consiglio, affannati, spaventati, con le labbra tremanti.  Erano  di quei sessagenari soli che non potevano sbarcare senza
senza perchè. Ma quelli non intendevano ragione,  erano  come istupiditi dall'affanno, e parevano anche più miseri e
che toccavan quasi i duecento. Tutti i posti  erano  occupati. La maggior parte degli emigranti, come sempre,
tutte le parti del mondo. Delle province meridionali i più  erano  pecorari e caprari del litorale dell'Adriatico,
il numero maggiore avevan con sè la famiglia; ma molte pure  erano  sole, o non accompagnate che da un'amica; e fra queste,
mattina seguente il cielo e il mare  erano  splendidi, e tutta la popolazione del Galileo si dava moto,
di voler essere o no con l'emigrazione." Certo, i vantaggi  erano  grandi; ma eran grandi anche le diffidenze, poichè quella
fatti dare molti ragguagli, rifiutavano. Le più perplesse  erano  le donne, le quali, quasi tutte, si fermavano a riflettere
ridotti in camicia. Ma quelli che mettevan più compassione  erano  i malaticci, e certi vecchi soli: gli uni timorosi che la
facoltà dell' imparare; le quali oltre ogni credere mi si  erano  oppilate in quei quasi dieci anni continui d'incallimento."
fatto nel 1885, con cinquanta colombi giovanissimi che non  erano  mai usciti dalla stanza dove erano nati. Questi colombi mi
giovanissimi che non erano mai usciti dalla stanza dove  erano  nati. Questi colombi mi furono spediti dalla piccionaia
furono spediti dalla piccionaia militare di Alessandria, ed  erano  di razza belga. Questa è la razza migliore per la potenza
sopra la città e poi scomparvero. Dopo un'ora e 15 minuti  erano  già arrivati al laboratorio tre dei vecchi. Alle 9.20 i
laboratorio tre dei vecchi. Alle 9.20 i colombi addestrati  erano  già arrivati tutti. A mezzogiorno nessuno dei giovani era
due insieme, e più tardi ne arrivò un terzo. Si vedeva che  erano  molto stanchi, perchè si posarono sul tetto stando
mentre i vecchi che avevano fatto il medesimo viaggio  erano  vispi, tubavano e continuando a volare facevano grandi giri
o agli interessi che avevan lasciati in Europa o da cui  erano  attesi in America, là, su quelle quattro tavole sospeso
che, a giudizio d'occhio, avrebbero meritato di sornuotare,  erano  la signorina di Mestre e il garibaldino, che anche quella
- Che peccato! - come allo svanire d'un sogno incantevole.  Erano  monti d'oro, da cui precipitavano fiumi di sangue, fontane
quaglie, molti scheletri irriconoscibili e ossa sparse  erano  trascinati dalle acque nei molinelli o lasciati sulle rughe
aperta, due accucciati come cani per le strade di Genova,  erano  stanchi e pieni di sonno. Operai, contadini, donne con
del ponte, mostravano le gambe nude e stecchite; molti  erano  scalzi, e portavan le scarpe appese al collo. Di tratto in
arrivato all'imbrunire a Taormina, in carrozza; al quale  erano  andati incontro ragazzi del popolo, studenti, operai,
che udivo parlare più spesso  erano  i liguri, e quasi si sarebbero riconosciuti, senza
valeva quelle, tre messe in mazzo. E allora... le cameriere  erano  accorse, e le contendenti, convulse, erano rientrate
le cameriere erano accorse, e le contendenti, convulse,  erano  rientrate ternpestando ciascuna nel proprio camerino, dove
rientrate ternpestando ciascuna nel proprio camerino, dove  erano  svenute, mezz'ora dopo. Ma, dicendo questo, l'agente
la notte sui pettini di lino. Le antipatie reciproche  erano  salite fino a quell'ultimo limite che separa il silenzio
stanchi e irritati di quel letto di Procuste, in cui  erano  costretti a studiar lo spagnuolo da tre settimane. Che
coperta, trovai il comandante e gli ufficiali in faccende.  Erano  saliti a bordo allora un impiegato gallonato del porto di
di quella razza di patriotti, mi disse che, quando  erano  in America, giocavano al gioco opposto, ossia si lagnavan
giudicavan incivile, ignorante, disonesto il paese da cui  erano  ospitati, e in cui s'erano fatti d'oro. Ma, di punto in
quest' anguilla i periodi di riposo o le pause del respiro  erano  lunghissime, tanto che duravano da 10 a 15 minuti, e poi
che non s'eran fidati di lasciare nei dormitori. Molti  erano  puliti, e vestiti dei panni migliori, che avean tenuti in
I vecchi lenti e le donne impacciate dagli involti  erano  spinti da parte, o cacciati innanzi con un urtone da quei
di diffidenza che quella gente m'aveva ispirati; ma che ora  erano  sopraffatti tutti quanti dal sentimento unico e profondo
mi fossi immaginato. Per effetto dell'agglomerazione in cui  erano  costretti a vivere, e delle grandi differenze d'indole e di
uccise d' un colpo tutta una comitiva di soldati, che si  erano  riparati in una fossa per fare tranquillamente colazione.
inferiore. Essendo profonda la fossa, nella quale si  erano  riparati nessuno pel colpo era caduto in terra ed erano
si erano riparati nessuno pel colpo era caduto in terra ed  erano  rimasti seduti, o sdraiati, in modo che guardandoli dall'
altri accademici, né loro furono molto contenti di lui,  Erano  passati pochi lustri dal giorno memorabile che Galileo
Un gridìo stridulo d'uccelli mi fece levar gli occhi in su:  erano  gabbiani che roteavano intorno agli alberi. Quello
e urtando tutti e due quasi ad un punto nelle sartie,  erano  cascati sopra coperta, e l'uno aveva battuto tra le ruote
giorni prima. Il frate che mi accompagnava mi disse che  erano  morti fino dal novembre dell'anno precedente, e mi raccontò
dapprima uno dei loro ed un operaio piemontese, che  erano  riusciti a tirarsi da sè fuori della neve. Si prodigarono
vivi morirono poco dopo. Oltre i due canonici, che primi  erano  accorsi a portar aiuto, vi morì anche il servo
succedere ai pericoli scampati non era nata ancora. Tutti  erano  ancora agitati per modo che ad ogni ondata più grossa, ad
fatiche straordinarie: perchè, durante la tempesta, tutti  erano  stati chiamati, dovendo quelli che lavoravano ai fuochi
mi ripetè che amava l'Italia, perchè gli uomini come lui  erano  superiori agli odi dei governi, e che avrebbe fatto il
 Erano  i cinque argentini, in compagnia del prete napoletano, che
di paesi diversi, diretti al Plata, e vari stormi d'uccelli  erano  venuti intorno al Galileo a gridargli il ben arrivato.
logoro, con un articoletto di cronaca teatrale, in cui  erano  sottolineate le parole: quest'artista possiede la chiave
dirimpetto a costui, non aveva ancora chiesto informazioni:  erano  i miei due vicini di camerino, quelli della spazzola: la
Non si parlavano mai, come se non si conoscessero, e non  erano  mai insieme, fuorchè a tavola; ma il mio vicino aveva
di diverso sesso, non legati nè dal codice nè dalla chiesa,  erano  addormentati in un camerino di coperta, egli aveva fatto
morsi dalla fame, dopo aver picchiato furiosamente,  erano  stati costretti a uscire coram populo, mëzi morti da-a
stesso tempo, dei riformati per deficienza di statura ve ne  erano  circa 12 per cento. Su 3672 coscritti dovevano esservi
grassi, paffuti, bianch, come se fossero di un'altra razza.  Erano  i poveri ed i ricchi. Talora ci passavano dinanzi tutti i
deformate e rese deboli quelle popolazioni. I sindaci  erano  umiliati di tanta degradazione. Sono carusi, mi dicevano,
perchè scoppiasse una ribellione nella quale c'  erano  settantamila schiavi atti alle armi; perchè nella Sicilia
quel sudiciume, e lei ci sguazzava. Già per essa due mariti  erano  andati a un pelo dal pigliarsi a pugni, e all'uno la moglie
per rifarsi la mano. Ma non giunse in tempo. Le cose  erano  al punto ch'io m'aspettavo di veder prima di sera tutta
di sè stesso. L'immagine vivente del loro stato d'animo  erano  quei due vecchi contadini del castello di prua, marito e
più l' origine e la concatenazione colle idee precedenti.  Erano  delle imagini che si imponevano alla mia mente malgrado che
il libro, la respirazione prendeva una forma periodica. Vi  erano  cioè dei momenti nei quali il respiro diventava
essendo tranquillo, e l'aria limpida e fresca, molti  erano  allegri. E si poteva notare che, quetata l'agitazione della
che, quetata l'agitazione della partenza, nella quale  erano  stati assorti tutti i pensieri, l'eterno femminino aveva
prima settimana avevan dato segno di non potersi patire,  erano  stretti ora in una conversazione che pareva amichevole;
di seta nera sopra una bellissima gamba. I passeggieri  erano  ancora quasi tutti nei loro camerini, dove si sentiva
tutti di penetrare il loro segreto. E neppur essa parlava.  Erano  due tombe chiuse, in ciascuna delle quali si dibatteva un
marinaio gobbo, incaricato di mandar le donne a dormire.  Erano  corsi, dalla partenza, nove giorni di vita claustrale
gli uomini da una parte, dall'altra le donne e i ragazzi  erano  condotti ai loro dormitori. Ed era una pietà veder quelle
il brontolio sordo della macchina a vapore. Quasi tutti  erano  in coperta, affollati e silenziosi. Quegli ultimi momenti
per alte autorità di Montevideo e di Buenos Ayres. Gli  erano  anche state presentate da passeggiere bellocce e sorridenti
l'eleganza degli apparecchi, la precisione dei risultati,  erano  tali da invaghire qualunque novizio: e quelle prime
a Marsiglia. La sola nota amena di quello spettacolo  erano  i pochi intrepidi che, sopra coperta, uscivan dalle cucine

Cerca

Modifica ricerca