Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: era

Numero di risultati: 51 in 2 pagine

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Galateo per tutte le occasioni

187633
Sabrina Carollo 9 occorrenze
  • 2012
  • Giunti Editore
  • Firenze-Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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questionate sulla differenza di trattamento tra quello che era stato riservato a voi da bambini e quello che ricevono i vostri piccoli. I genitori

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trasformazione stevensoniana messa in scena era una puntuale descrizione di quello che stava per avvenire a ognuno di loro, o almeno a quelli che

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, ma chiunque guardi una qualunque scena di traffico mattutino in una grande città rischierebbe di dubitarne. Il pedone c'era prima delle auto, degli

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presentare o di presentarsi. Era così facile, quando si era bambini: "Ciao, mi chiamo Tizio, giochiamo insieme?". Da adulti tutto si complica, e non basta

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della propria scelta. La verità è che spesso la vacanza diventa un obbligo così faticoso che si torna da un viaggio più stanchi di quando si era

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festa, un ritrovo tra amici - è bene che non esistano distinzioni tra le persone che parlano. Esemplare in questo senso era la tavola rotonda di Re

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resto, il messaggio implicito nella cartolina era "un pensiero veloce anche in vacanza", ora facilmente sostituibile con un più pratico SMS. Anche le

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allergici alle arance - cosa di cui non era al corrente la persona che vi ha fatto il regalo, ovviamente - potete tentare con molta delicatezza di dirlo

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per non rovinarlo, non piegandone le pagine per ricordarsi dove si era giunti a leggere (le famose "orecchie") e mai, mai segnandolo, né a penna né a

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Saper vivere. Norme di buona creanza

192988
Matilde Serao 9 occorrenze
  • 2012
  • Mursis
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
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, volgendole le spalle: né si passa senza salutarla. Finito questa, la Regina non balla più: quando era principessa di Piemonte, ballava anche in giro, e qui

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Tutto era già mutato, prima della guerra, nel corredo di biancheria di una sposa, importantissimo elemento di un buon matrimonio: l'antico abbondante

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d'oro matrimoniale, la fascia d'oro che lega per tutta la vita, l'anello delle nozze, infine, e quindi era chiamato compare dell'anello: ora, a questo

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ci si poteva sposare, in grande chic, anche con una redingote bleu o grigio ferro: e lo chic dello chic, l'incomparabile chic, era che questa redingote

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dei debiti, purché il matrimonio sia chic. L'uso antico, patriarcale, era di organizzare, al completo, la casa dei novelli sposi: le nozze religiose

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Quella istituzione mondana, irta di difetti e piena di virtù che era, che è il giorno di ricevimento, istituzione che aveva, oramai, tale ampia base

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Ho detto che, in varie signore, in molte signore inglesi e francesi, era sorto il pensiero di abolire il giorno di ricevimento, così faticoso, così

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, non esiste, quasi. Un tempo, nella grande vita mondana napoletana, quando venti case aristocratiche ricevevano, allora, sì, vi era questo costume

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arrivare fra noi, nei balli del Quirinale, lo sciame delle giovanette era così bello, così giocondo, così disposto a divertirsi, che formava, esso, tutto

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Marina ovvero il galateo della fanciulla

193824
Costantino Rodella 32 occorrenze
  • 2012
  • G. B. Paravia e Comp.
  • Firenze-Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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, salutando tutte con ingenua domestichezza. La signora Bianca nelle veglie, che teneva in sua casa, era tutta in ciò, che gli ospiti suoi si trovassero

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, che ella aveva già finito di recitare, già s’era ritirata a suo posto, ma essi stavano ancora lì immoti, come ad ascoltare colle lagrime agli occhi. Che

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era prefisso le seguenti regole, che erano per lei condizione sine qua non: 1° Accompagnare Marina sempre essa stessa; il padre, le zie, i parenti

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era tutt'occhi e tutt'anima. Siccome andava per vedere e non per farsi vedere, non pensava più che tanto all'abbigliatura; pulita e conveniente tanto

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corte d'Urbino, che era il modello delle nostre corti principesche, dove conveniva il fiore del sangue e dell'ingegno italiano, i gentili e dotti

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voglia riuscir a bene nelle opere della giornata. Indi si dava subito ad assettare la sua camera, che era presso quella della mamma. La signora Bianca

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; per il resto era molto indulgente. Nessuno è senza difetti, diceva, e più n'ha chi meno è educato; e con che giudizio potremo noi esigere tante

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di tornarle di peso, le era diletto il pettinarsi; la si faceva la sua bella divisa, diritta come un cero, e le più belle treccie del mondo, che colle

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fermava la sua attenzione, era il rapido passaggio delle fanciulle dalla freschezza giovanile alla floscia vecchiaia. Aveva notato certe giovani di

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come il peccato. Marina però era delicatissima in ogni sua azione, e la madre non dovette troppo sgolarsi in prediche per la pulitezza e pel decoro

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; solo cercava di stuzzicare in lei la curiosità di sapere, le presentava alcuni oggetti per dar la sveglia alle facoltà dell’anima; il che era un

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femminile, e sotto diversi titoli andava analizzando quella società, di cui ella era parte, formandovi su riflessioni a suo modo; nè sarà troppa

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potè raccogliere, venne a conoscere che n’era causa l’abbigliatura sua un po’ più elegante delle altre volte.

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le ricordavano, era per metterle in canzonatura!

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questo suono ella avrebbe punita tutta la scuola. Ma non c'era verso; come si metteva per spiegare, giù un pizzico, e fuori un suono, la scuola a

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guardatala con occhio irritato: – Vada dalla sua Elvira — le gridò. Elvira, che era tutto cuore, volle pacificarla; ma la piccola gelosa, presa la

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era solo di apparenza, solo alla superficie; ma sotto vi erano le piccole società, le fazioni, le passioncelle, i risentimenti, i dispettuzzi, le

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una, erano piacevolissime fanciulle, incapaci della più leggiera insolenza, rispettose, cortesi, che era una delizia; ma imbrancate colle altre a fare

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e precise. Oltre di ciò ebbe un altro vantaggio. Nell' istituto che frequentava non v'era la brutta manìa d'insegnare troppe cose alla volta e tirar

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leggere; e nella scuola allorchè si trattava della lettura di qualche brano era una voce sola di tutte de compagne: Marina, Marina! Nè si trascuravano

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§ 2. Storia e Geografia. Lo studio che Marina trovasse più fortificante, più nutritivo e più piacevole era quello della storia e della geografia, che

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insegnata, che anzi la maestra vi aveva una speciale attitudine e riusciva molto chiara e precisa nel suo insegnamento. Ma forse, perchè era tutta innamorata

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Lavori femminili. L'istruzione intellettuale in esso istituto s'impartiva soltanto nelle ore del mattino, il pomeriggio era tutto rivolto a quegli

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faceva praticar a Marina; e quando le giungeva qualche nuova consolante, qualche gioia inaspettata, la prima cosa era di sollevar gli occhi al Cielo

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un'intolleranza passionata. Il mondo per lui era una sentina di vizi, la vita un orrore; l'uomo nacque nella maledizione di Dio, e la vendetta divina lo

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di studio, incaparsi, ma musica e sbadiglio per lei eran tutt'uno. La madre era lì lì per cedere su questo punto e fargliene smettere lo studio

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avesse avuta alcuni anni addietro nello stesso viaggio, quando era ancora ignara delle arti del disegno; il più del suo tempo lo passava nelle

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vestiti nuovi, che nastri, che gingilli, che mode; questa veste non le andava, quella frangia non era abbastanza ricca, faceva disperare la sarta, la

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Ginnastica. L'adagio antico: mente sana in corpo sano, era la guida della signora Bianca. Complessione robusta e vigorosa, membra esercitate

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La passeggiata. La signora Bianca aveva per uso di uscire di casa tutti i dì, non foss'altro, per prendere una boccata d'aria; per lo più era dopo

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visite. Bisogna però avvertire che essa non s'era mai legata con troppe famiglie, e soleva consigliare alle donne, e specie alle giovani spose: se vi

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. Marina invece era stata dalla madre avvezza a non mangiare che a' pasti consueti; perchè quel piluccar tuttodì ora questo, ora quello, indebolisce e

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