Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: era

Numero di risultati: 55 in 2 pagine

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Signorilità

198263
Contessa Elena Morozzo Della Rocca nata Muzzati 50 occorrenze
  • 1933
  • Lanciano
  • Giuseppe Carabba Editore
  • paraletteratura-galateo
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generazioni della nuova èra.

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intenzioni... Ne parlò con una vecchia amica, che era sempre lieta di combinare dei matrimoni, e una bella sera si presentò alla villa di detta signora

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modo che un apparecchio, una volta guasto, era da buttare... Invece, ora, si compera a parte una «resistenza» di ricambio, s'impara a rimetterla (cosa

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era delizioso sprofondarsi, per bere una tazza di cioccolato nelle vecchie «chicchere» veneziane... Poi hanno dipinto le pareti di un salottino a

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mezzanotte, precedette tutti in un attiguo salone, dove era preparata la tavola con i rinfreschi: la tovaglia era bianca, ricamata di rose, il servizio era

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tappeto verde tutto il suo cospicuo patrimonio. Non gli restava più che la casa paterna. Ebbene: tanto era radicato in lui amore per la sua casa, che

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un piccolo raggio di sole?... ma che abitavano volentieri perchè era signorile?... Nella vita troppo spesso succede così, il benessere e la salute sono

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, e che, nella maggioranza, il borghese italiano sceglie quello di cattivo gusto». Adesso non è più così. Nella nuova êra fascista, col nuovo

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, che era buona anche se non aveva uno stile; ma il 400 o il 500 autentico o ben imitato costa... quell'occhio che non tutti potevano sacrificare. Ne

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Impero; la macchina da cucire era «rientrata» nel suo tavolino, su cui la mia amica aveva posato un vecchio scialle dell'epoca, dei fiori e dei ninnoli

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, paragonate a quelle più note e più grandi dell'antichità e dell'era moderna, giganteggiano nella loro semplicità e nella loro umiltà. Il Vangelo può

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. (Anni or sono, quando lo smoking era di moda anche per le donne, questo avverbio «rispettivamente» non avrebbe avuto motivo di esistere...).

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prospicienti sulla larga via, ed era ammobigliato con lo squisito gusto personalissimo della Sovrana, con meraviglie appartenute ai Savoia, e con altre che Ella

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della città di Fiume, che fu tenuta nel 1927 a Roma, era molto ammirato un salotto modello per bambini a bordo di un transatlantico, e più di una

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al terrazzino, da piatti decorati e da belle stampe alle pareti. In Svizzera vidi uno di questi ambienti veramente grazioso. Era ammobigliato con un

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cena o pranzo!... All'epoca romana, il pranzo era fissato alle tre del pomeriggio e doveva durare tre ore!... Nell'età aurea della Repubblica - in cui

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una furba Madame Humbert (la famosa truffatrice di cento milioni, nel tempo in cui l'oro era alla pari) e di rimetterci buona parte del suo patrimonio

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glorificato nel Vittoriale, era così composta: Consumato alla nazionale; Sogliole alla normanna; Carciofi col burro; Fagiani arrosto (insalata alla russa

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tovaglia. Il vaso centrale era pieno di rose bianche - e una foglia di rosa bianca era nell'acqua dei bowls; i bowls erano in Murano, nello stesso tipo e

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Genova, durante i ricevimenti di nozze, il buffet era disposto su grandi tavole; i cavalieri recavano gli squisiti e svariati cibi alle signore, sedute su

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tutti. Le bagnanti erano portate a braccia da robusti bagnini in mezzo all'acqua, perchè era proibito a chiunque di lanciarsi solo tra le onde. Si

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, era questo. - Pensate - dicevano le maligne - che al Florian» si lascia pagare il caffè dagli amici che l'accompagnano!!! E, notisi, a questi amici la

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d'onore, spettante alla signora che sopraggiungeva, era alla destra dell'Augusta signora. All'arrivare di un'altra, la prima passava al secondo posto a

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deposto nel forno per la cottura. È molto gentile ricevere gli amici nel pomeriggio di Natale. Una volta - quando si era meno sinceri di adesso - si

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La bimba che, pochi anni prima, era coperta dal bianco velo della comunicanda, si prepara ad avvolgersi nel bianco velo della sposa. Molte cose sono

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della Principessa Mafalda, era una graziosa vaschetta d'argento; quella che la duchessa Anna delle Puglie consegnò di sua mano, con un sorriso ed una

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Era nelle abitudini delle famiglie signorili, prima del Concordato, quella di celebrare il matrimonio civile in un dato pomeriggio, farlo seguire dal

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casa di nuovi ricchi. Lo sposo era ufficiale ed aveva largheggiato in inviti a colleghi anche scapoli. La sposa, sull'uscio, salutava e spediva gli

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gloriosi prigionieri di guerra!), la formula di congedo deve essere particolarmente rispettosa - quale era quella della Regina Margherita nelle Sue

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mezzogiorno, in costume sport con i pantaloni; fino a un paio di anni fa, anzi, era concesso anche pel pranzo, in modo che si vedevano vestiti principeschi da

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d'andare a prendere un «coktail» al «Gatto d'oro!»... Tutti si guardarono, chiedendosi che cosa significava quell'insegna... Orbene: era una alquanto

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era naturale che tutti, in un certo mondo, fossero bene educati!»

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domestica di Roma, si ammirava un lavapiatti, la cui spazzola era azionata da un minuscolo motorino, motorino che, in una casa, può avere cento

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rivederla ad ogni bucato e rammendarla al primo accenno della stoffa che si fa rada. Quando le lenzuola erano a teli, era molto facile sapere quando

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! (ancora non era inventato l'aspiratore elettrico...) ma, poi, esse dovettero convincersi che, adibendo a quest'uso qualche vecchio straccio, o qualche

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Nitti?». Naturalmente. Allora, ogni due o tre anni, per accontentare i massoni e gli anticlericali, il governo presentava la legge sul divorzio, e c'era

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volta era canone di fede che padre e madre fossero «i saggi genitori», e guai se si fosse detto o stampato che avevano dei torti! Eppure una volta il

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, sia dello spirito, sia della mondanità, sia della semplice vita di ogni giorno! C'era una volta una cara figliola, che era divisa da dolorose

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calcolava malavoglia quello che era insufficienza intellettuale, che provocò in un ragazzo un sentimento quasi d'avversione per lui. So di casi in cui

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piccoli versi di una certa canzoncina bretone, che era indirizzata ad una coppia di sposi novelli:

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moglie di un medico condotto carica di figlioli, che prendeva tutto non con serenità, ma con indifferenza, il cui intercalare era «io mi piace ridere

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labbra inverosimilmente ardenti e scrostate? Quella che insegnava loro l'Ave Maria, o quella che, scollata, era saettata da occhiate maschili

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Lo sport, cioè l'incremento e la valorizzazione dello sport, è vanto della nuova ȇra fascista. Ogni sport è buono, ogni gioco sportivo (golf, tennis

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stessa tinta. E, in era fascista, nessuno più ricorre solo e esclusivamente all'estero per procurarsi racchette, palle, ecc. Esiste un'ottima racchetta

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Oggi la moda maschile e femminile è igiene. Dalla caduta dell'Impero Romano sino a pochi anni fa, la gente era sudicia, le abluzioni erano ridotte ai

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razze latine, che hanno luminose, secolari tradizioni. Secolari, giacchè la moda, fino al secolo scorso, era dettata dall'Italia, che forniva le sete più

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parrucche perchè era calvo; un altro quella dei pantaloni larghi, adorni di pizzi e nastri, perchè aveva le gambe storte; un'imperatrice impose la crinolina

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spiegazione. Prima del matrimonio ella faceva da sè i vestiti e, poverina, non c'era proprio portata! Lasciando ago e - sopra tutto - le forbici, ella mutò

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... elegantemente dissoluti (perifrasi, per evitare la parola francese di viveur...). C' era da provare un brivido, pensando alle parole di Gesù per chi dà

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Quando udiamo parlare di belletti, o li vediamo applicati, ricordiamo sempre un episodio della compianta Regina Margherita. Era il 17 novembre 1878

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