grandi graffe, lungo le quali era scritto: - Ti fanno paura? - e disse ch'erano modi efficaci ch'egli non usava mai, e che aveva messi in mostra in
paraletteratura-ragazzi
Pagina 108
Falso monetario della lingua, s' intende. Era un pittore ligure, digiuno di lettere, ma pieno d'ingegno, che parlava il, più bizzarro italiano ch' io
paraletteratura-ragazzi
Pagina 121
pacier, era stampato: è un gran piacer la morte; ed è quasi mezzo secolo che ogni volta ch'io trovo quella parola mi ricordo d' essermi scervellato un
paraletteratura-ragazzi
Pagina 126
limitative, interiezioni, esclamazioni, facezie, proverbi, quanto era necessario che tralasciassi, insomma, per ridurre in una ventina di pagine più
paraletteratura-ragazzi
Pagina 147
. Molto spesso, ritrovando nel dizionario o nei tuoi appunti certi modi segnati da te un pezzo addietro, esclamerai: - Guarda! Questo m'era scappato di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 148
rotta da ogni parte, eroicamente ostinato ed intrepido, menò la spada sui barbari assalitori, e ne fece memorando sterminio. Il suo Credo era questo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 154
col prossimo. Quando lo conobbi non era più giovane; ma anche da giovane dicevano i suoi vecchi amici che era sempre stato restio al parlare come un
paraletteratura-ragazzi
Pagina 31
aneddoto. Circa trent' anni fa, ebbi una sera la fortuna di desinare con una brigata di milanesi, fra i quali c'era uno scienziato illustre, autore d'un
paraletteratura-ragazzi
Pagina 36
, avrei fatto alla tua cara prole una continua distribuzione di biscottini e di pacche. E quello che faceva più forte la tentazione era il vedere che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 43
passo. Volevano assalirmi; non c'era dubbio. S' immaginerà facilmente il mio spavento! Volli gridare; ma mi mancò la voce. Mi diedi alla fuga; ma fu
paraletteratura-ragazzi
Pagina 58
Le avevan messo questo soprannome perché il bel modo letterario a ogni piè sospinto era uno dei fiori più frequenti del suo linguaggio abituale
paraletteratura-ragazzi
Pagina 63
, sarebbe stata una buona fortuna, per lui era stata una disgrazia, perchè in riva all'Arno aveva perduto la naturalezza del parlare, e raccattato soltanto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 85
ritornò mezz'ora dopo, e domandò al padrone: - Ha veduto la mi' anna? Quegli, pensando che domandasse se era stata a cercarlo nel caffè la sua signora
paraletteratura-ragazzi
Pagina 88
persuasi che il metodo migliore di studiare era quello di raccogliere con la penna e di disporre nella mia raccolta il materiale della lingua come si
paraletteratura-ragazzi
Pagina 99