APPENA chiuse gli occhi compare Nanni, e ci era ancora il prete colla stola, scoppiò subito la guerra tra i figliuoli, a chi toccasse pagare la spesa
Verismo
Pagina 1
della sorella con tanto di pancia, ch' era una vergogna, si mise a piangere più di prima, e sclamava: - Io l'avevo detto! Io l' avevo detto! Almeno
Verismo
Pagina 105
, gongolava, guardando i capelli rossi della sposa, il filato, e tutta l'allegria che ci era per lui quella domenica. Il camparo, col naso rosso
Verismo
Pagina 19
gravida un' altra volta, chè per riempir la casa di figliuoli era peggio di una gatta. Adesso ci volevano altro che i regalucci di Pasqua e di santa
Verismo
Pagina 21
non son più buona a nulla. Io vi mangio il pane a tradimento. Ella non era più buona che a sentire tutti quei guai, e a covarseli dentro di sè: le
Verismo
Pagina 29
La quistione grossa era per questa cognata che s' era ficcata nella parentela come un chiodo. - Cosa posso farci, adesso che ce l'ho?- sospirava
Verismo
Pagina 5
Vito era un povero diavolo che campava su di quel po' di mandra, e il ragazzo lo teneva proprio per carità, chè quelle quattro pecore avrebbe potuto
Verismo
Pagina 52
Lucia adesso era ben collocata, in casa di don Venerando, e diceva che voleva lasciarla soltanto dopo ch'era morta, come si suole, per dimostrare la
Verismo
Pagina 62
anch' essa, e corse dalla cognata tutta sottosopra, che non poteva spiccicar parola. Ma quando tornò a casa da suo marito, era tutt'altra, serena e
Verismo
Pagina 89
campana del Monastero Vecchio, in cima al paese, suonava per scongiurare la malanotte, e sul poggio del Castello c' era un gran brulichio di comari
Verismo
Pagina 91