Io so d'una gentile giovinetta, la quale per obbligare il fratello di lei minore di qualche anno, a progredire negli studi che egli si era incaponito
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l'ingiunzione che tornasse il domani; quello era giorno di ricevimento; il salotto era pieno di signori e signore; capiva bene !... non era quello il momento nè
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Ho assistito ad una festa di ballo data su l'ampio terrazzo sporgente a piccola altezza sul giardino d'una villa. Il terrazzo era ornato di grandi
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parla vibrato, con agitazione. Come starà la Mariuccia ?... Dio mio, come starà?... Era tutta Bianca come di neve, aveva gli occhi chiusi, la
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Una qualità che specialmente segnalava Enrichetto, era l’ amore e la venerazione che portava a’ suoi genitori. Appena alzato gli pareva mill’anni d
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figliuoli erano piuttosto delicatelli, voleva che mangiassero qualche cibo caldo, massime nell’inverno; onde s’era messo d’accordo con un suo amico, che stava
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Qualche volta il signor Carlo in premio della buona condotta de’ suoi figliuoli, li conduceva al teatro. Oh il teatro era il trasporto più bello di
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Enrichetto fu citata in giudizio. Era un giorno di giovedì ed Enrichetto e Sandrino, pulitamente vestiti in compagnia della madre e del padre s'avviarono
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cuciva tutto il dì, e qualche volta eziandio la notte, camicie per conto di un grosso negoziante;e come non era nè ghiottona, nè ambiziosa, del guadagno
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anticamente, dopo le agapi, gli ospiti si risciacquavano anche la bocca, ma mi sembra superfluo affermare che tutto ciò era un'autentica porcheriòla e
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Sotto il felice regno di Luigi XIV, l'uso di accompagnare sin nel vestibolo ogni visitatore era considerato come la più distinta forma di cortesia
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percorrere la povera bestiola. Tanto ci riuscì che, la sera, la padrona del gatto se lo trovò stecchito sul terrazzino dove l'animale s'era trascinato
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, per dare a questa alcune lezioni. La madre era malata, e mi fete pregare di passare io stessa un momento a casa sua. Una bimba decenne m'introdusse in
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di servizio. E così si sorvola su molti inconvenienti... Tempo fa, una nota e bella attrice assunse come "tutto fare" un giovane disoccupato che era
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certo punto, le parve che esagerasse; si era messo a mordicchiarle un orecchio. Staccatasi bruscamente da lui, chiese di essere riaccompagnata al
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Una volta, chi era invitato a un pranzo importante doveva fare, nei giorni seguenti, una visita di "digestione" alla padrona di casa. Quest'uso è
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letamaio era là sempre ben raccolto in un mucchio dietro la stalla verso mezzanotte, coperto da una tettoia; tutto intorno v'era un solco, che metteva
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tutto era in ordine, se vi era mancanza, deperimento o altro. Gian Matteo le avea mostrato a leggere e a scrivere, ed ella se ne giovava per tener i
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, signora? - Signorina - mi corresse. - Vedova? - Divorziata. - Non siete più la moglie dell'uomo di spirito? E perchè? - Era troppo spiritoso. Una donna
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dell'eroe bambino si era incollata una foglia di tiglio, che lo lasciò vulnerabile in quel punto. Ognuno di noi ha la sua foglia di tiglio sulla
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noto, era l' abito d' onore de' Romani: perciò era vietato agli esiliati di portarla nel loro esilio . . . Io non pretendo di sostituire le forme e i
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del quale nelle feste da ballo, sui pubblici passeggi e nelle chiese era incomodissimo l'uso senza parlare dell'economia. È andato a terra il
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Quindi ricorda ad Enea la sua origine divina, e dice che da molto tempo gli era noto il di lui nome; che Belo, il di lei padre, benché già nemico de
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La signorina color tabacco aveva varcata la cinquantina, e non era per nulla superiore a questa disgrazia. Lascio pensare come accogliesse il
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Ebbene, cosa importa? Il forte e bello non compariva, e Jolanda era sempre lieta ugualmente come un raggio di sole. Non parlava mai di quando sarebbe
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era generale l'opinione dell'Arnolphe di Molière circa le donne:
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. Sarebbe rivolgere un rimprovero crudele alla signora che le ha collocate così. Quando io era giovane, in temporibus illis, fui invitata ad una sagra
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madre. Ai bagni di Viareggio, pochi anni sono, c'era una signora nubile, che accompagnava una nipotina di diciotto anni. La zia ne aveva trentanove
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, e diessi a cercare il bandolo. Una grossa ora era passata, e la matassa si faceva più che mai arruffata. Ma a forza di girare e rigirare, cercar da
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dei debiti, purché il matrimonio sia chic. L'uso antico, patriarcale, era di organizzare, al completo, la casa dei novelli sposi: le nozze religiose
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, salutando tutte con ingenua domestichezza. La signora Bianca nelle veglie, che teneva in sua casa, era tutta in ciò, che gli ospiti suoi si trovassero
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; solo cercava di stuzzicare in lei la curiosità di sapere, le presentava alcuni oggetti per dar la sveglia alle facoltà dell’anima; il che era un
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La passeggiata. La signora Bianca aveva per uso di uscire di casa tutti i dì, non foss'altro, per prendere una boccata d'aria; per lo più era dopo
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sucidume in cui era involta.
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Un viaggiatore, dice Boccalini, era importunato dal rumore delle cicale; egli volle ucciderle, e si allontanò dalla strada; egli doveva continuare
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era di casa Altoviti, dormiva; l'altro che gli sedeva vicino, e che era di casa Alamanni, per ridere, toccandolo col cubito, lo risvegliò e disse: Non
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provarono il bisogno di unirsi per fare acquisto delle altrui cognizioni e dare in cambio le proprie. Questo bisogno era tanto più forte, quanto che prima
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era poi discreto e modestissimo, tantoché viveva con esemplare parsimonia, e, punto vanaglorioso della sue altissima carica visitava le città a piedi
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scienza e che si era acquistata una grande fama nelle assemblee politiche, visse gli ultimi suoi anni con una rendita di 1200 franchi che il suo discepolo
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prendere il sopravvento sulla ragione. «Il padre Tapparelli D'Azeglio - scrive il fratello Massimo nei Ricordi - era giovane di temperamento bollente, di
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. Il giovane Revelli, autore del grazioso monumento alla compianta regina di Savoia nella cappella del Sudario «era, scrive lo Strafforello, uomo pio
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regni di un Nerone e di un Domiziano, non era guari permesso di parlare sui fogli, come non lo era sui libri, né in pubblici luoghi, di cose alte
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mezzanotte, precedette tutti in un attiguo salone, dove era preparata la tavola con i rinfreschi: la tovaglia era bianca, ricamata di rose, il servizio era
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prospicienti sulla larga via, ed era ammobigliato con lo squisito gusto personalissimo della Sovrana, con meraviglie appartenute ai Savoia, e con altre che Ella
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cena o pranzo!... All'epoca romana, il pranzo era fissato alle tre del pomeriggio e doveva durare tre ore!... Nell'età aurea della Repubblica - in cui
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tovaglia. Il vaso centrale era pieno di rose bianche - e una foglia di rosa bianca era nell'acqua dei bowls; i bowls erano in Murano, nello stesso tipo e
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Quando udiamo parlare di belletti, o li vediamo applicati, ricordiamo sempre un episodio della compianta Regina Margherita. Era il 17 novembre 1878
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austera. Diana, la più audace, la più indomita, fra le Dee dell' Olimpo greco, era vergine : vergine era Minerva la dea della saggezza. Vergine era la
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cortesia: il verde letizia, amicizia sincera, speranza. Il giallo era un colore penoso; diceva la fierezza chiusa in sè medesima; l' impazienza, l
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DOPO L' ULTIMA PAGINA Più nulla ! Il libro è stato letto, è stato chiuso, nè si rileggerà più, mai più. Forse era un delicato poema, ideale e vago
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