Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: era

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polso alla radiale  era  divenuto impercettibile. Dovetti contarlo al collo. Era
era divenuto impercettibile. Dovetti contarlo al collo.  Era  108. Respiro 32. Temperatura 37°,7.
temperatura del suo corpo per uno sforzo supremo si  era  alzata di pochi decimi di grado, e dopo un quarto d'ora,
e dopo un quarto d'ora, malgrado una leggera emozione,  era  già tornata alla temperatura del riposo che in lui era
era già tornata alla temperatura del riposo che in lui  era  36°,5.
 Era  un ragazzo venuto a piedi da Compiègne a Parigi in due
a Parigi in due giorni e che sentendosi sfinito si  era  presentato allo spedale. Il giorno dopo con grande
Il giorno dopo con grande meraviglia di Chomel la febbre  era  cessata, e dopo due giorni di riposo l'ammalato erasi già
che dopo 6 minuti di riposo  era  già tornata come prima la frequenza del respiro: mentre il
come prima la frequenza del respiro: mentre il polso  era  sempre celere anche dopo 20 minuti.
giorno appresso il ciclone  era  quasi rimasto nel medesimo luogo, mentre l'area di alta
nel medesimo luogo, mentre l'area di alta pressione si  era  notevolmente spostata verso est, quindi l'atmosfera ritornò
all'altitudine di 5111 metri, la pressione esterna  era  740 mm.). Il respiro che era prima 28 a 30 in 1 minuto, era
metri, la pressione esterna era 740 mm.). Il respiro che  era  prima 28 a 30 in 1 minuto, era sceso a 22 e 24. Il polso
era 740 mm.). Il respiro che era prima 28 a 30 in 1 minuto,  era  sceso a 22 e 24. Il polso invece crebbe da 80 ad 89 in 1
fino all'età di 17 anni, s'era dopo sviluppato rapidamente.  Era  un ragazzo ben conformato, magro ma di aspetto robusto,
Da due anni compagno ai fratelli nelle passeggiate alpine,  era  salito fino ai 2800 metri senza avere mai provato nessun
questa salita di 100 metri in 3',45". Egli mi disse che  era  il massimo che si potesse durare e che il doppio di strada
il massimo che si potesse durare e che il doppio di strada  era  impossibile farlo con quella velocità.
Grands-Mulets, dopo avermi raccontato che il signor Rothe  era  tanto allegro e faceto, mi aveva condotto nella stanza che
letto, e mi augurò la buona notte. Sul comodino c'  era  un libro che riconobbi subito essere una guida Baedeker.
subito essere una guida Baedeker. Sopra la coperta gialla  era  scritto:
15 minuti che  era  fermo divenne pallido. Temendo uno svenimento gli chiesi
stava, ed egli disse che si sentiva meno bene di prima, che  era  stremato di forze ed aveva un forte male di capo.
studiò col compasso la sensibilità e vide che quanto più  era  stato grande lo strapazzo del cervello, altrettanto era
più era stato grande lo strapazzo del cervello, altrettanto  era  minore la sensibilità della pelle.
 era  un uomo modesto. In tutto quel giorno che fummo insieme se
sul Breithorn la Regina. Egli sembrava ignorasse che  era  una delle più grandi autorità nel mondo delle Alpi. Solo
Alpi. Solo una volta scherzando mi disse che il Cervino  era  come l'Università dell'alpinismo. Ed io sorridendo risposi
dott. Jacottet  era  un giovane tarchiato e robusto: quando, pochi giorni dopo,
dopo, mentre tornavo in Italia, lessi sui giornali che  era  morto il 2 settembre sulla vetta del Monte Bianco, rimasi
tempo, che  era  stato prima capriccioso, si era fatto bello, e ci aiutava
tempo, che era stato prima capriccioso, si  era  fatto bello, e ci aiutava ad installarci bene. I raggi
del sole ci consolavano in mezzo alla natura deserta, dove  era  scomparsa ogni traccia di vegetazione. Il ghiacciaio del
e dietro lei sollevossi in alto una nube candidissima.  Era  una vita nuova per noi, e spesso ognuno interrompeva il
pure cercato se la combustione  era  perfetta, e trovammo che era tale, ma non mi fermo oltre in
pure cercato se la combustione era perfetta, e trovammo che  era  tale, ma non mi fermo oltre in questo argomento perchè il
sette di sera tutta la comitiva  era  ritornata a Zermatt in ottime condizioni.
frequenza media del respiro  era  di 20 a 28. Il polso era accelerato in tutti. Egli-Sinclair
frequenza media del respiro era di 20 a 28. Il polso  era  accelerato in tutti. Egli-Sinclair aveva da 85 a 06
aveva nella sua comitiva un collega del quale non  era  molto sicuro. Questa preoccupazione grave, dice lui, gli
3200 metri non mangiò e dormì male. Al mattino il tempo si  era  fatto bello e partirono per la vetta del Monte Bianco. Fino
vomitò parecchie volte, e quando giunse alla capanna Vallot  era  in buone condizioni, e dopo come al solito stette
arrivammo sotto il Colle dell'Olen; il respiro  era  affannoso, il cuore batteva così forte che mi dava molestia
sfiniti ed il mio intento di provare una grande fatica  era  completamente raggiunto.
ore 3,25, dopo un'ora che stava seduto vicino alla campana,  era  20 al minuto. Fino a 380 mm. stette bene. Improvvisamente a
cominciò a sentirsi male. La frequenza del respiro non  era  cambiata. Uscito dalla campana il polso era solo più 73.
del respiro non era cambiata. Uscito dalla campana il polso  era  solo più 73. Messosi a camminare per la stanza disse che il
il terreno gli sembrava meno duro e che probabilmente gli  era  un po' diminuita la sensibilità delle gambe; ma subito
Ho esaminato il sangue di Zurbriggen pochi mesi dopo che  era  sceso dall'altezza di 6888 metri e trovai che il suo sangue
sceso dall'altezza di 6888 metri e trovai che il suo sangue  era  normale. Il numero dei corpuscoli, la densità sua, la
Il solo incomodo che fosse rimasto al signor Kolbe  era  di non poter far bene il boccone e deglutire come al
da una leggera paralisi dei nervi di moto, o se pure  era  la sensibilità che fosse diminuita; probabilmente la causa
la sensibilità che fosse diminuita; probabilmente la causa  era  una leggera paralisi del nervo vago.
sentivansi bene quando erano comode ed immobili; la sete  era  piccola, ed il vino non piaceva. Il polso era notevolmente
la sete era piccola, ed il vino non piaceva. Il polso  era  notevolmente più frequente, la curva del polso segnava una
vecchio, che aveva le arterie indurite. La capacità vitale  era  scemata in tutti. Questi sintomi erano eguali tanto nelle
cresceva da 0° a 7° od 8°. In seguito a tale esperienza si  era  addottato il metodo di accendere la lanterna da alpinista
meno bene pel caldo che in quelle dei soldati, ma l'aria  era  migliore. Le tende che hanno i nostri ufficiali
mese di settembre, quando ornai l'affluenza dei forestieri  era  cessata, per cui pochissimo era il lavoro, tanto più che
l'affluenza dei forestieri era cessata, per cui pochissimo  era  il lavoro, tanto più che quasi tutti godevano ottima
all'Abetone mi tormentò assai la perdita dell'appetito che  era  giunta a tale da produrmi ripugnanza qualunque cibo eccetto
partiti dall'albergo dell'Olen la temperatura dell'aria  era  — 5°.
essere sicuri che la corrente dell'aria  era  sufficiente al respiro, avevamo messo un contatore che
d'aria la quale penetrava nella campana. Nel tempo che  era  maggiore la rarefazione dell'aria passavano 16 litri di
spedizione  era  stata organizzata dall'ingegnere Imfeld incaricato di
 Era  già l'idea primitiva di Saussure questa di dare grande
fatto per queste misure; alla superficie della pelle  era  34°. Dopo essersi esposto per due minuti all'azione del
parte interna contro la guancia, la temperatura della bocca  era  35°,6. Espostosi il dott. Perrod davanti al ventilatore
bocca di 3° in due minuti e mezzo. La temperatura dell'aria  era  12°,5, misurata nella corrente del ventilatore.
4 minuti il respiro  era  tornato alla frequenza di prima: i movimenti del cuore si
nella frequenza e nella ampiezza dei movimenti respiratori  era  evidente. Mi sono assicurato con ripetute osservazioni che
con ripetute osservazioni che la respirazione in Ramella  era  più superficiale che in tutti noi. Nel terzo giorno di
noi. Nel terzo giorno di malattia la frequenza del respiro  era  solo 23 al minuto. Questo dipende dal sovrapporsi di
40 minuti che il piede sinistro  era  in questa posizione levai il miotonometro che teneva
che a destra. Questo prova che l'elasticità dei muscoli si  era  modificata, e che dopo la fatica il muscolo prende una
racconta che quando salì la prima volta sul Monte Bianco  era  così spossato che giunto vicino alla vetta si coricò sopra
coricò sopra la neve e si addormentò immediatamente. Egli  era  in compagnia del signor Hirst; Huxley aveva dovuto fermarsi
invito a fare una esperienza coi manubri poco dopo che si  era  alzato dal letto:
Alpi non si  era  mai lavorato a tale altezza, diceva Maquignaz. Era, credo,
di 100 metri in un punto dove l'inclinazione del prato  era  del 50 %. La prima parte della salita era però alquanto più
del prato era del 50 %. La prima parte della salita  era  però alquanto più ripida. Quivi ho fatto delle esperienze
quantità di orina  era  scemata di 900 grammi al giorno, ma essi bevevano meno che
non ci fu possibile ottenere un tracciato, tanto il polso  era  debole e filiforme. Avrei potuto tentare di scrivere il
del polso, la funzione del cuore e dei vasi sanguigni  era  normale.
presentarono il fatto curioso che in entrambi il respiro  era  meno frequente che a Torino, ma era più grande il valore
in entrambi il respiro era meno frequente che a Torino, ma  era  più grande il valore dell'inspirazione media: tanto che i
l'11 agosto 1894, alle ore 4 pom. Il soldato Sarteur  era  uno dei più robusti giovani della nostra carovana. Il
giovani della nostra carovana. Il mattino di buon'ora  era  partito in compagnia del soldato Solferino, dalla Capanna
13 agosto, 24 ore dopo che il soldato il soldato Oberhoffer  era  giunto alla Capanna Regina Margherita scrivo il polso
Margherita scrivo il polso coll'idrosfigmografo; il polso  era  talmente debole e filiforme che collo sfigmografo di Marey
talmente debole e filiforme che collo sfigmografo di Marey  era  impossibile avere un tracciato. Invece coll'idrosfigmografo
male: infatti è pallido e piega la testa sulle spalle.  Era  uno svenimento. Subito levo le dita dall'apparecchio. La
Subito levo le dita dall'apparecchio. La pressione  era  scesa a 50 mm. Lo portiamo sul letto, sorreggendolo sotto
e poco dopo stava bene. Tornai a misurare la pressione che  era  solo 75 mm. e il polso 106. Alle ore 7.28 cioè circa 20
Alle ore 7.28 cioè circa 20 minuti dopo lo svenimento si  era  completamente rimesso. Egli credeva che lo svenimento fosse
9.24, dopo aver letto una lettera che  era  giunta alla capanna il giorno precedente e che egli
mi accorsi che la luce  era  troppo viva e che non era possibile un raffronto colle
mi accorsi che la luce era troppo viva e che non  era  possibile un raffronto colle esperienze di Torino, pensai
fu uno studio fisiologico del mio occhio per segnare come  era  la percezione dei colori durante la fatica. Il mio concetto
la percezione dei colori durante la fatica. Il mio concetto  era  che l'occhio eccessivamente stanco dal bagliore delle nevi
subito e passai una notte tranquilla, al mattino tutto  era  scomparso e persisteva un'addolenzatura come quella che si
buona strada. Intrepido come egli era, andava solo avanti.  Era  il primo tentativo che facevamo senza guida sul ghiacciaio.
perchè ci trovavamo su di un pendio inclinato. Questo  era  un effetto nervoso dell'ansietà sua, e appena si rifece la
da un motore a gas. Per la sua forma questo ventilatore  era  simile a quelli che si adoperano nelle fonderie e nelle
non servivano per misurare questa corrente, tanto essa  era  forte, determinai la velocità dell'aria col metodo di
di 20 mm., piegato ad U. Uno dei bracci di questo tubo  era  piegato ancora una volta perchè l'aria che usciva dal
lo lasciammo all'Albergo del signor Thedy in Gressoney.  Era  un cane volpino della razza più comune, che certo non aveva
comune, che certo non aveva visto mai le montagne, perchè  era  nato e cresciuto nel Laboratorio.
quando feci il tracciato precedente la temperatura esterna  era  27° mentre che alla Capanna Gnifetti era solo 10°, si
esterna era 27° mentre che alla Capanna Gnifetti  era  solo 10°, si potrebbe credere che tale differenza nel

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