L'evoluzione
La prima era della terra è chiamata Archeozoica. Essa va dall’epoca del primo consolidamento superficiale del magma terrestre all’era Paleozoica, il
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Segue l’era Terziaria o Cenozoica, durata circa 60 milioni di anni, a cui succede l’era Quaternaria o Neozoica, alla quale si attribuisce la durata
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L’era seguente si chiama Secondaria o Mesozoica, è durata all’incirca 150 milioni di anni, ed è assai ricca di fossili.
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viventi; ma in seguito, diciamo grosso modo verso la metà dell’era Archeozoica, le condizioni erano tali da consentire la vita.
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Per lungo tempo si dubitò se nell’era Archeozoica (da taluni suddivisa in Archeozoica p.d. e Proterozoica) vi fossero tracce sicuramente attribuibili
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All’Archeozoico segue l’era Primaria o Paleozoica, durata circa 300 milioni di anni. Essa ha inizio con il periodo Cambrico, nel quale si ha la
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Nel periodo Silurico, e poi nel Devonico, verso la metà dell’era Paleozoica, compaiono anche i primi Vertebrati, rappresentati da alcuni pesci con
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Nell’era Mesozoica assistiamo, sempre attraverso le rivelazioni dei fossili, a fenomeni spettacolari, drammatici. I Rettili, che erano comparsi verso
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Come le ere più antiche anche l’era Cenozoica si divide in diversi periodi che, nell’ordine dal più antico al più recente, si denominano: Paleocene
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Nell’era successiva, la Cenozoica, che giunge fino a noi, si assiste allo sviluppo e al differenziamento degli Uccelli e soprattutto dei Mammiferi
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Nell’era Cenozoica la fauna e la flora vanno gradatamente assumendo un aspetto più somigliante a quello attuale. Nel periodo Eocenico si estinguono i
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qualche paragone. Supponiamo di paragonare la durata di due miliardi di anni ad una colonna alta venti metri: l’era Archeozoica occuperà una distanza che
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I Rincocefali hanno una storia singolare: hanno avuto uno sviluppo relativamente modesto nell’era Mesozoica, poi si sono praticamente estinti nel
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È probabile che i Mammiferi si siano sviluppati da un ordine di Rettili, i Terapsidi, che ebbe grandissima diffusione dal Permico (fine dell’era
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Evidentemente le condizioni di vita dovettero mutare radicalmente alla fine dell’era Mesozoica, sì da determinare l’estinzione di queste, e di tutte
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L’ordine dei Coccodrilli, che ebbe anche grande numero di rappresentanti nell’era Mesozoica, è invece giunto fino a noi. E così il gruppo degli
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Così assistiamo, verso la fine dell’era Mesozoica alla scomparsa subitanea di un phylum marino, le Ammoniti, che aveva avuto lunga e rigogliosa vita
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sia di piante, compaiono precocemente, fin dagli inizi dell’era Paleozoica dopo un lungo periodo di preparazione sul quale non abbiamo informazioni
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Non era ben chiaro come la diffusa credenza nella generazione spontanea di alcuni animali dal fango, dai detriti, o da sostanze in decomposizione si
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Forte di queste conoscenze, la genetica poté finalmente riscattarsi dall’accusa che le era stata mossa: di essere figlia immemore dell’evoluzionismo
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Non era certo sfuggito all’occhio sagace di questo grande naturalista, che aveva minutamente studiato tutte le piante e gli animali ch’era riuscito
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sudici in una soffitta, perché da questi nascano topi. La generazione spontanea era pacificamente ammessa da filosofi e naturalisti, ed era inquadrata
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Le cose sono molto cambiate oggi, e negli anni recenti molte scoperte sono venute a dar fondamento ad una teoria che prima era soprattutto una
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Infine il Dubois, che intanto era divenuto professore di geologia all’Università di Amsterdam, scoraggiato, deluso e contrariato, chiuse le ossa del
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animali terrestri. Egli è ben vero che quel riposo non era assoluto; la terra non era ancora del tutto tranquilla, poiché dopo la nascita degli animali
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alla terra, che a noi oggi sembra ridicolmente breve, era tale da sbigottire i suoi contemporanei. Nel 1773 il Buffon, pentito della ritrattazione
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Al gruppo di biologi che lavorava al Muséum National d’Histoire Naturelle a Parigi dove il Lamarck svolgeva la propria attività era venuto ad
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1824, sotto il regno di Carlo X, divenne presidente di sezione del Consiglio di Stato, sempre conservando, beninteso, la cattedra. Fin dal 1820 era
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Se si pensa al fatto che non v’era la radio, che la pubblicità era nella sua infanzia, se si considera che si tratta di un libro di stretto argomento
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Improvvisamente la buona società vittoriana - quella, per intenderci, in cui non era opportuno nominare le gambe, neanche quelle della tavola, quella
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Un altro allievo spirituale del Buffon, molto più giovane del Lamarck, che anche teneva cattedra al Muséum, era Etienne Geoffroy Saint-Hilaire (nato
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Frattanto era nato in Inghilterra, lo stesso anno della pubblicazione della Philosophie zoologique, l’uomo di genio che doveva finalmente introdurre
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Il parere dello zio fu decisivo, e il giovane partì per il famoso viaggio. Il Beagle era un brigantino a tre alberi di duecentocinquanta tonnellate
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male. Invece il saggio di Wallace era scritto in forma mirabile e con grande chiarezza. Nonostante tutto, le nostre due pubblicazioni richiamarono
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ricavato un manoscritto più ampio, che era di per se stesso un riassunto dell’Origine. Procedendo in questo modo avevo potuto scegliere i fatti e le
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minacciavano di scalzare alla base i fondamenti stessi della loro morale, della loro società, oltre che della loro cultura. Vero è che il Darwin era un signore
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Ma la sua avversione era determinata soprattutto dal fatto che sia Lamarck sia «Mister Vestiges» (come egli
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degli organi e divengono ereditarie. Darwin è incerto se accettare questo principio, che era stato anche accolto in un’opera anonima pubblicata nel 1845
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Un altro punto oscuro, per il Darwin, e per tutti i suoi contemporanei, era quello relativo alle leggi che governano la trasmissione ereditaria dei
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Quando il Darwin morì, nel 1882, la sua grandezza era ormai universalmente riconosciuta. Il governo inglese volle infatti che la sua salma venisse
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La lotta pro e contro il darwinismo si era ben presto accesa anche in altri paesi. In Germania nel 1864 apparve un libro importante: Für Darwin (Per
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cugina, e i numerosi figli, era sempre sofferente di una strana malattia di stomaco di cui nessun medico, a cominciare da suo padre, aveva potuto
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Da alcuni anni egli frequentava casa Darwin, ed era stato fra i primi ad infiammarsi per la nuova teoria, di cui divenne, e rimase per tutta la vita
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le sue lezioni, le idee di Lamarck. Ma, come altrove, queste s'erano poi sopite. Nel decennio 1860-70 l’Italia non era ancora preparata ad affrontare l
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Dietro di essi c’era Prati, ad ogni loro esclamazione soggiungeva: no, aspettate; vedrete; sentirete; le conclusioni non sono ancora giunte.
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Poco discosto c’era un altro gruppo di cui facevano parte l’abate Ranieri, l’abate Scavia, e lì, ad ogni mia dimostrazione, smorfie colla bocca
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Il De Filippi fu aspramente criticato, accusato di ateismo e considerato come un uomo pericoloso. Si disse che era un’infamia che il governo tenesse
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Da notare che i neolamarckisti hanno per lo più dimenticato che un aspetto molto importante della teoria originale era l’ammissione di una «tendenza
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Era quanto ci voleva per aizzare lo spirito battagliero di Huxley, che finallora era rimasto dormiente. Si alzò pacatamente, fece un breve, preciso
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La situazione era a questo punto, verso il 1890. Alcuni studiosi cominciarono a rendersi conto che i soli dati della osservazione sugli organismi
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