Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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un'altra religione, e che vogliono sapere comportarsi bene  entrando  in una chiesa loro estranea, ed assistendovi agli uffizi
andar avanti e lasciarsi seguire della signora. Così p. e.  entrando  al ristorante, dove sguardi curiosi possono disturbare una
a tale scopo le prime ore del mattino o del pomeriggio.  Entrando  ed uscendo da un negozio si deve salutare; va fatta
via la sigaretta o il sigaro che si è fumato per strada.  Entrando  in un salotto, non si tiene in tasca una pipa o un bocchino
o bagnato, va tenuto in modo che esso non disturbi nessuno.  Entrando  in un appartamento si deve lasciarlo nell'anticamera. Un
da un signore commetterebbe una sgarbatezza correndo via ed  entrando  nel locale mentre il signore è ancora occupato collo «
condurre la sua dama soltanto in posti di buona rinomanza.  Entrando  in una località, il signore va avanti per attrarre subito
anche precedere il signore. Il levar del cappello.  Entrando  in una località, un signore deve sempre togliersi il
più comodamente. I passaggi devono essere lasciati liberi!  Entrando  nell'interno d'un tram, guardiamo sempre se qualcuno non ci
spetta non al ragazzo, ma al signore. Le signore, che  entrando  in un tram, si guardano con ostentazione d'intorno per
attende di essere da lui interrogato. Non occorre dire che,  entrando  nell'aula, si deve levare il cappello. Se si deve
nel suo studio, non deve mai sedersi senza essere invitato.  Entrando  in un locale o salendo in una carrozza, spetta al superiore
d'esser pregati, ma s'alzino spontaneamente e volontieri.  Entrando  in un teatro o concerto, il signore andrà avanti per non
vedere lo scarto, dicendo il colore nel quale giuocherebbe,  entrando  in giuoco. Se per malizia o per inavvertenza, chi ha detto:
chi visita, sia per la consorte stessa. Il signore invitato  entrando  nel salotto della padrona di casa, dove sono gli altri

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