Radice di concorso. II primo ha finito per fare ampia confessione; il secondo ha protestato con energia la sua buona feda. Il Tribunale ha condannato
§ 22. Sostanza: materia ed energia.
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Questi invarianti sono, per la Fisica moderna, la materia e l'energia.
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La stessa conclusione emerge chiaramente dall'esame del principio della conservazione dell'energia.
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dell'energia cinetica e di posizione colla quantità di calore.
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Non si può pretendere che questo rapporto assuma mai un valore rigoroso E basta notare come nell'energia totale di un sistema entri l'energia di
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si deve intendere per energia elettrica, magnetica, fotica, chimica, ecc., e si riesca quindi ad esprimere un rapporto fisico più complesso ed
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hanno ricevuto rispettivamente i nomi di «quantità di moto» e «forza viva»;la prima misura l'impulso della forza, la seconda l'energia cinetica (E
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Questo è appunto il principio delle forze vive, che (come vedremo nel cap. VI) prelude a quello della conservazione della energia.
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§ 13. Teoria meccanica del calore: conservazione dell'energia.
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vive (cap. V, § 28); essa precede di un secolo la scoperta della conservazione dell'energia.
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viva nei lavori di HELMHOLTZ (1847). Se si considera ogni sistema isolato come un meccanismo newtoniano, per modo che esista un potenziale o una energia
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permanenza di ciò che oggi si chiama energia; citiamo p. es. un lavoro di MOHR (1837) rivendicato da TAIT.
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Ora la concorde fiducia nel principio dell'energia riposa sopra due ordini di prove:
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Questo è il principio generale della conservazione dell'energia, che abbraccia in particolare l'equivalenza termo-dinamica.
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Rileviamo esplicitamente che il principio della conservazione dell'energia deve essere oggi ritenuto come un principio sperimentale
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energia;
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la prova indiretta di Helmholtz, che ha dedotto il principio della conservazione dell'energia dalla impossibilità del moto perpetuo, ritenendo questa
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varie e concordanti esperienze verificano direttamente la conservazione dell'energia, si viene a porre la validità del principio stesso sopra una nuova
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1) l'energia interna, rappresentante la quantità di calore Q;
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2) l'energia cinetica esterna o apparente, dovuta al movimento visibile del sistema.
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Ma questa seconda energia si potrà ritenere trascurabile di fronte alla prima, se ci si limiti a considerare trasformazioni lente, ove le velocità
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un corpo vedremo allora un sistema meccanico pel quale si distingueranno due parti componenti l'energia totale:
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) si riesce a definire T, come proporzionale all'energia cinetica molecolare media, in guisa che sia per ogni trasformazione elementare un divisore
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Ricorre qui spontanea al ricordo la concezione del demone di MAXWELL, distributore dell'energia. Scegliendo in un gas le molecole dotate di maggior
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§ 17. Materia ed energia.
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1) La somma delle due energie in ogni sistema isolato è costante (conservazione dell'energia).
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una energia potenziale ed una energia cinetica, che, secondo le varie rappresentazioni meccaniche, assumono un significato fisico diretto traducendosi
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obbediscono alla conservazione dell'energia, può essere considerato come un artificio volto ad isolare una Meccanica ristretta di sistemi incompleti
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2) La variazione avviene in modo che la media delle differenze fra l'una e l'altra energia, in ogni intervallo di tempo, sia minima (principio di
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media e di limite è costretta ad ammettere forme d'energia qualitativamente diverse,
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a) Ogni ordine di fenomeni per cui sia possibile definire due specie d'energia, distinte come cinetica e potenziale, in guisa che sieno soddisfatte
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Ora la scuola che ha trovato in OSTWALD il suo teorizzatore muove dalla veduta fondamentale che l'energia possa essere riguardata come un oggettoal
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Gli energisti ritengono assorbite nel concetto della energia tutti gl'invarianti parziali connessi alla materia, ed in ispecie la invarianza della
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La tesi ha sollevato alte grida. Si è parlato di immaterialità della materia e di materializzazione dell'energia, come se sotto queste parole si
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Il significato dell'energia stessa può essere definito, in virtù delle varie trasformazioni possibili, riducendosi per equivalenza ad una forma
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La critica del concetto di materia che sta a base della veduta energetica, e la concezione dell'energia come di un « oggetto », non possono dar luogo
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Più recentemente il VOLTERRA ha proposto un modo di localizzare l'energia newtoniana ed elastica, e ne ha descritto il moto. Un vero modello ottico
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§ 18. Localizzazione e movimento dell'energia.
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dell'energia.
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Qui l'energia viene per così dire materializzata, poichè la si assimila ad un fluido diversamente denso nelle varie regioni dello spazio, e la
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MAXWELL dapprima ha localizzata l'energia elettrica nei dielettrici, e POYNTING ha rilevato la semplicità con cui questa si muove: a meno di una
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di HAMILTON le relazioni che passano fra due forme d'energia date nel campo dell'esperienza, cioè fra l'energia elettrica che (indipendentemente dalle
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corpi, così i fatti dell'induzione elettro-magnetica, cui si lega produzione di lavoro meccanico, suggeriscono analogamente l'idea che l'energia elettro
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Il movimento del fluido corrisponde all'energia elettro-magnetica, e le reazioni elastiche, cioè le pressioni e tensioni determinate da codesto
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p. es. la conservazione della materia o dell'energia. Ma nelle leggi meno estese che si riferiscono alla diffusione o all'osmosi o alla conducibilità
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Anzitutto il principio della conservazione dell'energia è verificato anche nei fenomeni della vita.
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Abbiamo veduto come il problema del moto perpetuo faccia capo ad un elemento quantitativamente invariabile nelle trasformazioni dell'energia.
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Ora un rapporto siffatto resta stabilito dal principio della conservazione dell'energia, per cui appunto il moto perpetuo, come esso è comunemente
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positiva, ove si pensi che, insieme col primo principio della conservazione dell'energia, ci dà, col teorema di CARNOT, il modo di valutare il rendimento
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