Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: energia

Numero di risultati: 272 in 6 pagine

  • Pagina 1 di 6
cinetica ordinaria o «forza viva» T: si ha . L'  energia  totale sarà poi indicata, al solito, con W. Nel caso del §
ad ogni soluzione rappresentante uno stato stazionario con  energia  cinetica positiva (l) Per brevità di locuzione,
cinetica ordinaria o «forza viva» T: si ha . L'  energia  totale sarà poi indicata, al solito, con W. Nel caso del §
assunto U = 0 e perciò . , anche una soluzione analoga con  energia  cinetica negativa. Ciò deriva dal fatto che, nella
uguale all'eccesso della forza viva iniziale sulla  energia  di risonanza E2-E1. Sarà quindi come se l'elettrone avesse
degli urti anelastici che portano l'atomo nello stato di  energia  E3 e quindi sottraggono all'elettrone l'energia
e quindi sottraggono all'elettrone l'energia E3-E1(seconda  energia  di eccitazione Ogni atomo ha evidentemente una serie di
), e così via. Infine se l'elettrone urtante ha  energia  superiore a —E1 (energia di ionizzazione), allora si
interna, come nella meccanica ordinaria. Per quest'ultima  energia  (che sola interessa la spettroscopia) valgono dunque gli
solito in meccanica razionale si chiama «potenziale» questa  energia  cambiata di segno.
dimostrare che un elettrone negativo di  energia  cinetica si muove come si muoverebbe, nello stesso campo,
si muoverebbe, nello stesso campo, un elettrone positivo di  energia  cinetica positiva , indichiamo con un'autofunzione
(matrice) del primo, relativa a uno stato stazionario di  energia  cinetica negativa : essa soddisferà l'equazione di Dirac
il sistema al tempo 0 si trova in uno stato stazionario di  energia  En (che non sia quello di energia più bassa) osservandolo
uno stato stazionario di energia En (che non sia quello di  energia  più bassa) osservandolo al tempo t c'è una certa
probabilità, crescente con t, di trovarlo in uno stato di  energia  , essendo stata emessa la differenza di energia sotto forma
stato di energia , essendo stata emessa la differenza di  energia  sotto forma di radiazione di frequenza
il gradino passando contemporaneamente a uno stato con  energia  cinetica negativa (2) La ragione analitica di questo fatto
di questo fatto sta nella circostanza che le onde piane a  energia  cinetica positiva non costituiscono, da sè sole, un sistema
avere un sistema completo si devono aggiungere le onde a  energia  cinetica negativa. Perciò, data arbitrariamente una
di Fourier senza far intervenire anche termini con  energia  cinetica negativa. . Del resto, anche senza l'intervento di
dal Klein, si possono avere transizioni a stati di  energia  cinetica negativa: risulta anzi dalla teoria della
di Dirac che un elettrone, appena posto in uno stato a  energia  cinetica positiva, compirebbe subito spontaneamente una
che dipende soltanto dalla posizione del mobile, si chiama  energia  di posizione, od anche energia potenziale.
del mobile, si chiama energia di posizione, od anche  energia  potenziale.
si trova l'elettrone, consideriamo uno stato stazionario di  energia  W: le equazioni diDirac(272) assumono la forma
dei quanti di luce non va necessariamente pensata come  energia  cinetica di un corpuscolo in movimento (ed infatti la loro
sia la loro energia): si è cercato di interpretarla come  energia  elettromagnetica localizzata in una piccola regione dello
di questo fatto sta nella circostanza che le onde piane a  energia  cinetica positiva non costituiscono, da sè sole, un sistema
avere un sistema completo si devono aggiungere le onde a  energia  cinetica negativa. Perciò, data arbitrariamente una
di Fourier senza far intervenire anche termini con  energia  cinetica negativa.
cioè si aggiunge, agli n quanti , una quantità fissa di  energia  della quale l'oscillatore non può mai privarsi (« energia
energia della quale l'oscillatore non può mai privarsi («  energia  dello stato zero»). Lo stesso risultato, come si è visto,
moto si presenta così come un fenomeno di trasformazione di  energia  cinetica in potenziale o viceversa; la quantità totale di
cinetica in potenziale o viceversa; la quantità totale di  energia  rimane però costantemente la stessa, senza che dall’esterno
però lecito identificare senz'altro un elettrone negativo a  energia  cinetica negativa con un positrone: basta osservare che la
negativa con un positrone: basta osservare che la sua  energia  cinetica, in funzione dell'impulso p, è espressa in prima
2. - Lavoro ed  energia  cinetica.
uno di questi potenziali, V, si passa alla corrispondente  energia  E con la ovvia formula
osserveremo che per uno stato stazionario di  energia  (1) Indichiamo con W l'energia totale, compresa cioè quella
limite chiamasi, per ragioni che appariranno dal seguito, «  energia  di risonanza». In questo caso dunque l'atomo rimane
dall'urto serve interamente ad aumentare la sua  energia  interna, cioè a farlo passare dallo stato fondamentale ad
di queste orbite privilegiate corrisponde naturalmente un'  energia 
T indica la  energia  cinetica del punto nell’istante t 0 : Cioè la variazione
che, in un qualsiasi intervallo di tempo, subisce l’  energia  cinetica di un punto libero sollecitato è eguale al lavoro
dalla forza totale che sollecita un punto materiale, come  energia  somministratagli dalle circostanze esterne, che ne
Considerando il lavoro di una forza come una forma di  energia  fisica, ceduta o eventualmente sottratta al suo punto di
al suo punto di applicazione, constatiamo che questa  energia  è complessivamente nulla in capo ad un generico cielo; vi è
da ogni concezione concreta corpuscolare) oltre all'  energia  hv un impulso p, di grandezza
invece a valori limiti (detti rispettivamente pressione ed  energia  allo zero assoluto), dati da
corpo, dice la teoria della relatività, è eguale alla sua  energia  totale divisa per il quadrato della velocità della luce.
laboratori, l'importanza di questa relazione tra massa e  energia  è tale da offuscare notevolmente quella delle altre
a litigare per così poco. La relazione tra massa ed  energia  ci porta senz' altro a delle cifre grandiose. Ad esempio se
perché l'esplosione di una così spaventosa quantità di  energia  avrebbe come primo effetto di ridurre in pezzi il fisico
consisterebbe nel portare un elettrone da uno stato di  energia  cinetica negativa (dove esso non si manifesta in alcun
(dove esso non si manifesta in alcun modo) a uno stato di  energia  cinetica positiva: si noti però che essendo l'energia del
di poco, , vale a dire circa un milione di volt. Questa  energia  può essere fornita da raggi X o , purchè di frequenza tale

Cerca

Modifica ricerca