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Risultati per: energia

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nascondeva nella sua teoria della relatività, che considera  energia  e massa convertibili con un fattore di moltiplicazione
L’energia del radium veniva dalla trasformazione in  energia  di una minima quantità di massa. È la formula più popolare
che fondono nuclei dall’idrogeno fino al ferro generano più  energia  di quanta ne assorbono. L’energia tende a far espandere la
gli elementi, le cose cambiano: le reazioni richiedono più  energia  di quanta riescano a produrne. Appena le reazioni nucleari
Appena le reazioni nucleari incominciano ad assorbire  energia  la gravità prende il sopravvento. Questo è il motivo per
rivincita. Il fattore Lambda attribuiva implicitamente una  energia  antigravitazionale allo spazio vuoto. Oggi si interpreta
Wilson la ragione di tale  energia  sta in ciò che fra i componenti del Sole vi è pure il
di calorie per metro cubo e per ora; a produrre altrettanta  energia  termica bastano nel Sole 3,6 grammi di radio per ogni metro
sia, certo è che il Sole riscalda, che potente è la sua  energia  termica, che la temperatura sua, cui la scienza non può
Un’altra risonanza, questa volta dell’ossigeno e con una  energia  di 7,12 MeV, fa sì che l’atono di carbonio possa accogliere
vita delle stelle. Inoltre, se questa risonanza avesse una  energia  leggermente più alta, il poco carbonio prodotto si
variabile. Il meccanismo che porta all’emissione di tanta  energia  è probabilmente costituito da buchi neri di enorme massa
queste particelle. I raggi cosmici più penetranti hanno una  energia  100 milioni di volte maggiore dei più potenti acceleratori
la loro velocità si avvicina a quella della luce, massa ed  energia  diventano intercambiabili.
fu il lampo di  energia  gamma (GRB) 080319B registrato dal satellite “Swift” il 19
già estinta. L’attività è fondata sulle differenze di  energia  nelle diverse regioni, e questa energia tendendo sempre a
sulle differenze di energia nelle diverse regioni, e questa  energia  tendendo sempre a livellarsi ed eguagliarsi, con una durata
è irraggiungibile: quindi anche nel vuoto più perfetto c’è  energia  che dev’ essere conteggiata.
l’energia del vuoto, o  energia  di punto zero, si manifesti con una sorta di gravità
“limite di Chandrasekhar” si innesca un’esplosione la cui  energia  è ben conosciuta perché corrisponde appunto a quel limite,
A chiamarlo era stato Hans Bethe, scopritore della fonte di  energia  del Sole e delle altre stelle, futuro premio Nobel.
cioè di stelle. Il resto sarebbe, come diremo tra poco,  energia  oscura. Quanto alla composizione della sostanza invisibile,
reazioni termonucleari potevano nascondersi la sorgente di  energia  delle stelle e l’origine degli elementi chimici che non
di elettroni e positroni (1933), cioè la trasformazione di  energia  in materia. Nel 1938 dai raggi cosmici uscì una nuova
è materia ordinaria, il resto è costituito da materia ed  energia  “oscure”; 4) la costante di espansione dell’universo è di
un destino diverso. Le loro esplosioni liberano quantità di  energia  enormemente più grandi lasciando alla fine un cadavere

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