La nozione di "embrione umano" nella giurisprudenza della Corte di giustizia
Il lavoro affronta il problema della definizione della nozione di embrione umano utilizzata nella Direttiva 98/44/CE. Vengono analizzate le sentenze
chiarito, in parziale riforma delle conclusioni a cui era pervenuta nella precedente sentenza Brustle (C-34/2010), che il termine "embrione umano
artificiale, cui corrisponde la facoltà di rifiutare l'impianto dell'embrione malato, così da evitare di dover successivamente ricorrere all'aborto. La
e dei processi vitali umani, fabbricava una nozione onnivora di embrione; stravolgeva teleologia e raggio di azione del sistema brevettuale; vietava
Diagnosi e sperimentazioni sull'embrione umano: legittimità e limiti
consolidata interpretazione costituzionalmente e convenzionalmente orientata. Le ambigue affermazioni circa il rilievo costituzionale dell'embrione
L'esitazione della Consulta salva il divieto di ricerca sull'embrione