La tutela della vita dell'embrione merita differente dignità a seconda che si tratti di fecondazione assistita o naturale. Nel senso che - secondo i
dovrebbe, ad esempio, concedere maggiore spazio alla domanda propriamente etica, cioè se e perché l'embrione deve essere trattato come un qualsiasi
che non è ancora (come l'embrione) o non è più (ad es.: il malato in stato vegetativo persistente) in grado di rivendicare i propri diritti.
problematiche di inizio e fine vita. Il giurista, come nella procreazione assistita avverte la necessità di una disciplina a tutela dell'embrione