, noi dobbiamo trascinarli tutti verso il largo, proclamando che oramai la pessima legge elettorale ha almeno il vantaggio di disimpegnarci dalle
Politica Discorsi
Ai 25 aprfle 1910 abbiamo presentato una proposta, che si elegga una commissione con l’incarico di compilare un progetto di riforma elettorale con
Politica Discorsi
Ma siccome adesso, dopo il voto manifesto del corpo elettorale, dicono ch’essi furono sempre per la rappresentanza delle minoranze e che sono d
Politica Discorsi
loro prescelto e gettino questa scheda nella urna elettorale, come fanno per esempio nella Svizzera e nel vicino Vorarlberg, o che si continui la
Politica Discorsi
questa è la scheda elettorale, la quale serve ad eleggere il Consiglio di amministrazione, che stabilisce la tariffa della luce, dell’acqua, del gas
Politica Discorsi
il comitato elettorale incaricato di presentare le candidature, una cosa deve deplorare sopra tutte, che il dr. Gentili sia sovraoccupato in altri
Politica Discorsi
Essi l’hanno già una specie di proporzionale. (La macchina proietta la carta elettorale del Trentino). Noi abbiamo nel Trentino nove collegi
Politica Discorsi
voto che chiediamo agli elettori non è un assenso al nostro partito, ma al nostro programma amministrativo con a capo la riforma elettorale. Siamo
Politica Discorsi
La nostra propaganda elettorale
Politica Discorsi
dileggio su tutte le piazze d’Italia, d. Luigi Sturzo, rileva che uno dei fenomeni più curiosi che caratterizzano questa campagna elettorale è l’avere il
Politica Discorsi
L’on. Degasperi dirà poche parole riassuntive sulla campagna elettorale. Essa è condotta in un ambiente particolare, creato da uno stato d’animo, che
Politica Discorsi
». Non è più dunque opposizione di principio ma opposizione politica. Non vengano quindi in tempo elettorale a fare un antimilitarismo a fuoco di bangala
Politica Discorsi
d’Isera. Venne frattanto la campagna elettorale e in questo periodo non si ebbe naturalmente tempo di determinare i criteri più opportuni della
Politica Discorsi
’Unione Popolare il 50% degli elettori popolari del giugno 1911, che ogni luogo elettorale abbia il fiduciario locale, che tutte le società economico
Politica Discorsi
luogo elettorale, totale 35 fiduciari distrettuali; c) fiduciari locali, cioè uno per ogni luogo elettorale o frazione di esso in cui si trovi un
Politica Discorsi
1. In seguito ad avviso dato dalla Presidenza dell’Unione popolare ed entro un termine da essa prescritto, i soci di ciascun luogo elettorale si
Politica Discorsi
dalla società elettorale belga, concludendo che le nostre proposte sono molto più democratiche e più moderne. La cosa più semplice e naturale sarebbe
Politica Discorsi
ricordando le dichiarazioni programmatiche fatte da lui durante la campagna elettorale del 1911 e dimostrando che la sua azione posteriore riguardo
Politica Discorsi
dibattuta sulla nostra stampa e in altri giornali, e come da principio trovasse molti increduli e molti oppositori. Nella campagna elettorale che seguì, anche
Politica Discorsi
paese? Secondo l’oratore ci sarebbero due mezzi: O aspettare un po’, fin che, approvata la riforma elettorale e fatte, con la partecipazione delle terre
Politica Discorsi
elettorale, non appena proclamata l’annessione. 2. Durante il breve periodo transitorio avere il massimo rispetto delle autonomie amministrative e
Politica Discorsi
la discussione della riforma elettorale. 2. Le elezioni amministrative nelle terre redente verranno fatte immediatamente dopo la pace, non appena
Politica Discorsi
’amministrazione separata. S’introduca subito per decreto reale un nuovo sistema elettorale attribuendo il diritto di voto agli uomini ed alle donne dai 21
Politica Discorsi
tra i giornalisti delle vecchie provincie d’Italia, giudicando poco favorevole per noi la congiuntura elettorale, pur approvando, esprimeva le
Politica Discorsi
elettorale in tutte le vallate, in tutti i paesi, anche i più piccoli, e noi dovremo difenderci o assalire su tutti i punti. Solo l’organizzazione può
Politica Discorsi
riforma elettorale. 2. Nel breve periodo fino alle elezioni il Governo assicura il massimo rispetto alle autonomie locali e scolastiche
Politica Discorsi
ancora che nella seduta della Camera del 9 agosto, trattandosi la riforma elettorale e precisamente l‘art. 21 riguardante le nuove provincie, l’on. Nitti
Politica Discorsi
La nuova direzione avrà il compito di preparare le elezioni e di dirigere la campagna elettorale e, rimessa poi ai neoeletti deputati la gestione
Politica Discorsi
comuni. Perché mancano? Per un senso di esagerata sicurezza. Sembra a molti che il successo elettorale sia già garantito senza lo sforzo di un’apposita
Politica Discorsi
della libertà della Chiesa e degli interessi religiosi. L’oratore, dopo aver accennato alla nuova situazione elettorale, conclude la sua applaudita
Politica Discorsi
capisaldi di quanto devo presumere già noto, discusso, accettato definitivamente. La nuova legge elettorale chiama alle urne ogni cittadino austriaco che
Politica Discorsi
La campagna elettorale (Relazione del D.r Degasperi all'Unione popolare)
Politica Discorsi
propaganda elettorale cadde sulle spalle di alcuni pochi, i quali dovettero lavorare fin oltre le proprie forze. Benché la prossima campagna dietale non
Politica Discorsi
mediante la stampa con interesse e larghezza d’idee il movimento. Anche durante la campagna elettorale non fece irrisorie promesse: è falso quanto
Politica Discorsi
. Diritto che si risolve in una protesta contro un sistema elettorale che dà mandato assoluto ad una minoranza d’imporre balzelli sulla maggioranza. E qui il
Politica Discorsi
che il corpo elettorale ne imponga il serio studio alla nuova rappresentanza nazionale». La battaglia data dal partito popolare italiano sull’esame
Politica Discorsi
oggi diviene anche un impegno elettorale, ma e un logico corollario del nostro programma ove così si legge al capo terzo e al capo sesto
Politica Discorsi
, dal dicembre 1919 al giugno 1920; il periodo giolittiano fino alle elezioni amministrative; il periodo ultimo della presente lotta elettorale. La
Politica Discorsi
governo forte occorre avere una maggioranza salda di uomini e di programmi, e quindi un corpo elettorale orientato dai partiti e deciso sulla strada da
Politica Discorsi
della prima metà del secolo decimonono. Allargata la base elettorale con diverse leggi, fino a quella del suffragio universale anche agli analfabeti (il
Politica Discorsi
che il corpo elettorale ne imponga il serio studio alla nuova rappresentanza nazionale». La battaglia data dal partito popolare italiano sull’esame
Politica Discorsi
oggi diviene anche un impegno elettorale, ma e un logico corollario del nostro programma ove così si legge al capo terzo e al capo sesto
Politica Discorsi
governo forte occorre avere una maggioranza salda di uomini e di programmi, e quindi un corpo elettorale orientato dai partiti e deciso sulla strada da
Politica Discorsi
, dal dicembre 1919 al giugno 1920; il periodo giolittiano fino alle elezioni amministrative; il periodo ultimo della presente lotta elettorale. La
Politica Discorsi
della prima metà del secolo decimonono. Allargata la base elettorale con diverse leggi, fino a quella del suffragio universale anche agli analfabeti (il
Politica Discorsi