Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: eguale

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o supremazia di classe; e che il diritto di comunione è  eguale  per tutti. Ciò che è santo nel Cielo è santo sulla Terra. E
e dei vostri tentativi di miglioramento sociale. Abbiatela  eguale  nella vostra vita civile e politica. Siate le due ali
Che l' ordine delle nostre concezioni è perfettamente  eguale  all' ordine delle cose; il che non si avvera per le cose
alla proporzione della massa. Se la densità del corpo è  eguale  ed è doppio il volume, la comunicazione del moto di
in questo solo caso ella è una proprietà omogenea, ed  eguale  di specie per tutte egualmente le parti del corpo animato
accennata, che « se l' affezione sensibile dei due organi è  eguale  perfettamente di forma, il sentimento che corrisponde ad
fondamentale unica. Che se in due o più organi di struttura  eguale  si eccita un' affezione disuguale, a queste affezioni
ma se all' incontro l' affezione negli organi di struttura  eguale  è anch' essa eguale, sarà unica la sensione corrispondente,
sentimento, anche l' attività dell' anima si manifesta  eguale  in due o più luoghi ». E` da considerarsi
altamente colpiti da quest' altro fatto, non posero un'  eguale  attenzione al primo, e mentre gli uni volevano tutto
mistura e la tessitura delle parti sia in tutto e per tutto  eguale  a quella del momento precedente. Ma l' errore sistematico
costretto a mutare direzione, percorrendo la nuova via con  eguale  certezza e necessità. Conviene nondimeno osservare che,
acciocchè potesse passare per esse una porzione di sangue  eguale  a quella che passa per le vene, condizione necessaria del
si rammemori che se l' uomo immobile fosse toccato in modo  eguale  da tutti i punti del suo corpo contemporaneamente, egli non
(2). Ciò posto, il sole non può essere la materia prima  eguale  ed informe, perchè egli è un ente organizzato e informato,
dell' anima alla guisa di Democrito, ricorrendo a un moto  eguale  a quello dei corpi da luogo a luogo, e così prese a
ragione, in quanto ella è partecipe di ciò che è sempre  eguale  a sè stesso. Onde egli dice che la ragione, cioè questa
è l' Io, nè una modificazione dell' Io, e però che non è  eguale  all' Io. Essendo dunque assurdo il fare una equazione fra
l' Io, dopo aver posto sè stesso, ponesse anche un Non7Io  eguale  a lui; e quindi è sovvertita la base dell' identità
cerchio, in quanto l'analisi tutto non lo abbracci con  eguale  profondità, le parti osservate restano confuse colle
sè stessi in giudizio. Il che se l' uomo potesse fare con  eguale  facilità di quella onde porta giudizio degli altri, non ci
necessario per realizzarsi e per tutelarsi. Ma non già con  eguale  facilità si può indicare il modo di introdurre nelle
essere amministrati da uno stesso potere e che hanno un  eguale  diritto di non essere dallo stesso offesi, sebbene membri
essere dallo stesso offesi, sebbene membri che non hanno  eguale  diritto di essere da quel potere vantaggiati: membri in
servire come serve questo al cambio, nè prendere un'  eguale  acconcezza di rappresentare la misura comune dei valori.
dal diritto reale. Ora siccome il diritto personale è  eguale  in tutti, così la forza proveniente da questo diritto tende
sè stessi in giudizio. Il che se l' uomo potesse fare con  eguale  facilità di quella onde porta giudizio degli altri, non ci
necessario per realizzarsi e per tutelarsi. Ma non già con  eguale  facilità si può indicare il modo di introdurre nelle
essere amministrati da uno stesso potere e che hanno un  eguale  diritto di non essere dallo stesso offesi, sebbene membri
essere dallo stesso offesi, sebbene membri che non hanno  eguale  diritto di essere da quel potere vantaggiati: membri in
possono servire come serve questo al cambio, nè prendere un  eguale  acconcezza di rappresentare la misura comune dei valori.
dal diritto reale. Ora siccome il diritto personale è  eguale  in tutti, così la forza proveniente da questo diritto tende
ma ben anche sottomessi a de' Parrochi non tutti di un  eguale  spirito, ma anzi variatissimi fra di loro di pensare e di
riconoscerò che non è volere di Dio che egli esista, e con  eguale  contentezza sopprimerò la Casa di Trento, non
dunque deve essere anche più e meno di numero, poichè l'  eguale  ha un egual numero di misure e di parti, e il maggiore ne
fosse anch' essa entità vera a parte sui; laddove Kant,  eguale  ad Aristotele nel tenere le due parti confuse, prese anche
intorno agli oggetti sensibili, e le negano fede quando con  eguale  o ancor maggior asseveranza ella ci asserisce qualche cosa
sia consapevole, nè ciò di cui possa esser consapevole. Con  eguale  improprietà egli dà il nome di IO a quella inconsapevole
in bassezza, sia conosciuto, od ignoto, verso lui però con  eguale  fervore, con eguale tenerezza usassimo gli atti amorevoli
od ignoto, verso lui però con eguale fervore, con  eguale  tenerezza usassimo gli atti amorevoli che gli convengono, e
da uomo, e però dovendo riconoscere in ciascuno un diritto  eguale  di far uso della sua ragione, procederò equamente, ove io
fuori della mente, questa qualità comune non è che una  eguale  relazione che hanno le due cose colla mente, cioè con un'
nello specchio la stessa [face] e fa brillare una luce  eguale  a sè. Tale lo Spirito Santo pur coll' entrare nell' anima
di pera bergamotta, poniamo, per darle una forma in tutto  eguale  alla prima nè più nè meno! Non è un tal cangiamento di
in faccia alla legge: perché la legge stessa non giudica  eguale  colui che è innocente e colui che è ladro; ma mette in
in quanto è quella che pronuncia il Verbo eternamente  eguale  a se stesso. Nelle parole « E il Verbo era Dio »
che è la santità, tutte e tre le persone concorrono con una  eguale  virtù, ma non nello stesso modo, perocchè lo Spirito Santo,
riflettere che il concetto del sacrificio fu sempre  eguale  dal principio del mondo, nè fu solo conservato presso gli
chiara conoscenza, pongan giù l' ardore di saperla con  eguale  contentezza, facendone sacrifizio a Cristo, a cui ogni
il suddito non se l' abbia a male, ma eseguisca con  eguale  alacrità e contentezza il comando. Che se si trattasse di
dei sette pianeti, i tre primi e inferiori moventisi con  eguale  celerità, i quattro ultimi e superiori con celerità

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