Magro, pallido, vivace, nervoso egli era sin da allora, pulitamente dimesso, col suo naso strapiom¬bante. Veniva di buona famiglia e non aveva
Pagina 146
propaganda intellettuale, e il Domani d'Italia, or¬gano settimanale della democrazia cristiana, egli fu tra i primi aderenti, sottoscrittori
Pagina 148
Un altro mio ricordo personale è legato a Don Sturzo: una visita che io gli feci a Caltagirone e la rassegna delle forze che egli aveva messo insieme
Pagina 150
, quanto perché egli non la sentiva. Non ebbe mai bisogno di una revisione critica delle idee generali che il suo stesso movimento supponeva e implicava
Pagina 150
maggior numero di aderenti, insistere unicamente sulla fede nel messaggio di Cristo. Io risposi domandandogli se realmente egli credeva più facile la
Pagina 182
Ora, qui è la differenza prima ed irreducibile. Noi riteniamo che questo sia non già il messaggio, ma la persona del Cristo; cioè il modo come Egli
Pagina 185
Senonché, ripete il L., non è questo cha voi credete messaggio di Gesù. Egli non disse questo. Egli non vi riconoscerebbe.
Pagina 189
lo non so se Egli non mi riconoscerebbe. Certo so che non mi esaminerebbe con i criteri dei teologi. Tremerei per l'esame, ma non proprio pensando
Pagina 189
«Egli non disse questo». Ma Egli era ebreo, del suo tempo. Per fissare l'idea di Lui il L. ricorre alla idea ebraica della figliuolanza. Io non sono
Pagina 189
è il suo spirito ed il mio spirito, che è semplicemente lo Spirito, Dio, nel quale Egli ed io viviamo e ci muoviamo e siamo. Qui appunto il Cristo
Pagina 190
Ma, se forse il signor L. ed io non possiamo intenderci in questa concezione di Cristo e del suo messaggio, non parmi che egli abbia il diritto di
Pagina 191
Egli, come uno, è anteriore ad ogni divisione ed è in ogni riunificazione ed è il termine ideale, immanente, ma non mai compiuto e fatto, e quindi
Pagina 193
non ci interessa; perché noi non crediamo in quel Dio terribile e in quella più terribile costrizione. Egli é la dramatis persona di una fantasia
Pagina 198
Dio volle la morte di Gesù esattamente come questi la volle, per non rinnegare la sua missione, quando la riluttanza del senso egli vinse e dominò
Pagina 199
Gesù non disse espressamente che tutti gli uomini sono fratelli... Egli non disse mai, e credo non implicò mai, che tutti gli uomini sono figli di
Pagina 199
del nostro spirito, e Gesù è per noi il Cristo — qualunque sia il significato che a questa parola attribuissero gli ebrei o Gesù stesso — perché egli
Pagina 200
«Non temo contraddizione affermando che non é un briciolo più facile di credere nel Regno, come egli lo proclamò, che di credere in lui come «Cristo
Pagina 201
; un'assurdità l'esser pronti a credere ciò che egli dice, ma non a credere in lui». Per noi non c'è l'uomo e non c'è il Superuomo. C'è l'umanità
Pagina 201
«Gesù non fece distinzione tra l'insegnamento morale e quello religioso. Quando egli compendia la Legge e i Profeti mette in primo luogo il
Pagina 202
frammenti di storia esteriori ed oggettivati è anche egli un Gesù frammento, un fantasma; il Gesù vivente è quello al quale io do la mia vita, una vita
Pagina 207
uomini che abbiamo più particolarmente nominato, uno, il Tyrrell, ci è mancato; ma nessuno dubita che, vivendo, egli avrebbe continuato ad occuparsi
egli non ha preteso di uscire dal suo punto di vista di critico; né crediamo sia venuta meno la sua simpatia per l'immanente tentativo della coscienza
Pagina 42
scrittori, sono in contatto con quella parte del gregge che vive comodamente fra gli agi, egli saprebbe, ad es., che le dame sue confidenti e penitenti
Pagina 161
Sommo Pontefice si riserbava egli solo di giudicare quando e come avrebbe potuto permettere la costituzione di un partito politico dei cattolici.
Pagina 102
diretta dalle autorità ecclesiastiche, egli fu escluso dalla Chiesa e colpito di scomunica maggiore, nominalmente. Se non avesse avuto la strana pretesa di
Pagina 108
Stato — secondo il concetto che egli ne aveva — egualmente minacciato dallo sviluppo ideale del principio democratico.
Pagina 110
Così egli diè impulso a quella che fu chiamata la politica del disastro; allentò il non-expedit, e permise ai cattolici di accedere alle urne
Pagina 111
quali egli si serve meritano attenzione, da parte di chi vuol meglio intendere la natura e limiti di questo movimento. «Liberi credenti in Gesù» egli
Pagina 171
la colpa di frapporre Gesù fra l'umanità e il messaggio di Lui; cioè, non Gesù, poiché Egli è per noi la vivente verità della sua parola, ma le
Pagina 177
avevano descritto ed egli aveva poi lungamente sognato la meravigliosa bellezza e bontà, sbagliasse il numero della casa e si trovasse, d'un tratto, dinanzi
Pagina 10
la sua precoce esperienza mistica, la calma di una dottrina certa e di una vita raccolta e armoniosa. Egli, il pio e mite irlandese, non avrebbe
Pagina 11
distacco del Tyrrell dalla Compagnia di Gesù e da Roma e gli scritti di lui, e più specialmente gli ultimi e i postumi, mostrano come egli, sciolto
Pagina 13
di Tyrrell la Chiesa cattolica c'entra un poco come quel numero di casa sbagliato del quale parlavo. Egli è passato per essa, portando nel suo animo
Pagina 14
l'intendimento accurato ed intiero; e una intelligenza che era fatta per essere sovrana in questo territorio. Tale egli ci apparisce fin dai suoi primi
Pagina 15
civili e giustizia e libertà. Gli capita d'esser educato in un seminario, ed egli sente dire e si persuade che la Chiesa cattolica è l'ambiente ideale
Pagina 18
psicologia religiosa: sperimentatore, egli stesso, ed esperimento, ad un tempo, osserva e dice le esigenze e le leggi della vita interiore, con una
Pagina 21
Oggi lo studioso o l'insegnante suggerisce ed anticipa; pronto a correggersi egli stesso, a cercare ancora, a integrare la sua verità in una verità
Pagina 23
Prendete il caso Loisy. Loisy concepì il cristianesimo come storia e come sviluppo; un poco alla volta, egli fu condotto a cercare sempre più da
Pagina 33
liquidazione dell'eredità del predecessore, anche se egli non fosse stato, nei suoi primi anni, così occupato nella ricerca delle parole più neutrali e
Pagina 8
grandezza. Ed egli fu tutto in quella idea e per quella idea. L'insegnante di economia politica, l'autore di saggi diligenti e pregevoli di storia eco
Pagina 133
Ed in ciò egli e la scuola sociale cristiana hanno pienamente ragione. L'errore, un errore pratico, incominciava quando l'economista, dimenticando
Pagina 135
E infatti dai cattolici che hanno commemorato il maestro abbiamo sentito dire che egli fu un sociologo e un filosofo, una guida di anime ed un
Pagina 136
lavoratrici e nella loro in parte riconosciuta ed in parte preconizzata ascensione; egli fu un mistico della fraternità umana e del lavoro, un democratico con
Pagina 137
mondo egli era irreparabilmente diviso dalla sua fede. Egli non vide nel socialismo un momento dialettico delle rivendicazioni che, iniziatesi nel
Pagina 137
Nel suo tentativo di comprendere il movimento sociale contemporaneo — e le preoccupazioni «sociali» dominavano gli animi quando egli incominciò ad
Pagina 138
Poiché quando il Toniolo dice: Tutto per popoloe lutto per mezzodel popolo, e in questo motto riassume il proprio programma, egli dice cosa che, nel
Pagina 139
riparo: che fu la condanna severa, irosa e inflessibile. Toniolo, abbiamo detto, non era di questi: dinanzi ai timori del Vaticano egli si sentiva senza
Pagina 142
egli era stato un Veggente, certo questi cattolici non sono della sua generazione. Se era stato soltanto un Evocatore, essi lo avevano vinto in
Pagina 143
: semplicemente, essendo egli rappresentato mitrato, col pastorale nella mano e col manto vescovile chiuso sul petto da una gemma, e il divoto che voleva
, nell'autunno trascorso era riapparso. Più stanco, più vecchio, più affranto nella sua bella e nobile fisonomia, egli era tornato di nuovo, riarso